DELLA MARRA (de Marra), Galgano
Mario Caravale
Figlio di Giozzolino, maestro razionale del Regno di Sicilia sotto Manfredi e Carlo I d'Angiò, nacque probabilmente a Barletta - dove la famiglia si era [...] importanza, dato che il re ordinava di versare al D. la cospicua somma di 500 once d'oro. L'8 ag. 1274 Carlo I lo suoi fratelli. Dei figli del D., oltre al nome della figlia Maria, conosciamo quello di Giacomo, o Iacobello, il quale nel 1290risulta ...
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DELLA ROCCA, Dino
Maria Luisa Ceccarelli Lemut
Figlio di Ranieri. di Ubertino, apparteneva ad una famiglia originaria della Maremma pisana.
Visdomini di Rocca a Palmento - da cui prendevano il nome [...] Valdera per provvedere alle difese della zona; e il 23 agosto venne inviato a Lucca per trattare dellesomme che quel Comune doveva versare formazione di due fazioni ostili fra loro: quella dei raspanti - i Della Rocca ed i loro seguaci, così detti ...
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CARLO I d'Angiò, re di Sicilia
Peter Herde
Nacque alla fine di marzo del 1226, ultimo dei sette figli del re di Francia Luigi VIII e di Bianca di Castiglia. Battezzato dal cardinal legato Romano di [...] C., che per un breve periodo all'inizio dell'anno aveva occupato l'Hainaut, ricevette la somma di 160.000 tornesi.
Dopo aver lasciato per mediante l'uso di un'altra tattica orientale, quelladella finta ritirata. Corradino, che era rimasto abbastanza ...
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CLEMENTE VII, papa
Adriano Prosperi
Giulio de' Medici, figlio naturale di Giuliano de' Medici e di una certa Fioretta, del cui casato non si ha notizia sicura (di Antonio dei Gorini, oppure dei Cittadini), [...] politico, destinato non tanto alla lettura del papa quanto a quelladelle Cancellerie e degli uomini di cultura di tutta Europa. Il chiesti a banchieri genovesi e tedeschi. Al pagamento dellasomma pattuita era anche legata la vita degli ostaggi ...
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FEDERICO da Montefeltro, duca di Urbino
Gino Benzoni
Nasce a Gubbio (Perugia) il 7 giugno 1422, frutto, ci si affretta a spiegare, d'una relazione tra il maturo conte di Montefeltro ed Urbino Guidantonio [...] a ricorrere all'inasprimento delle "gravezze". Non più minacciato dalla piccola nobiltà locale - umiliata e ridotta all'obbedienza, quella feudale dopo la fallita congiura, blandita e docile quella urbana e, tutto sommato, orientata a volgersi alla ...
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F., così chiamato dal nonno paterno Fernando I d'Aragona, era l'unico figlio maschio, illegittimo, di Alfonso V d'Aragona. Essendo F. nato a Valencia, si era supposto che la madre, Gueraldona Carlino, [...] riaprì a Napoli nel 1471 e F. prese in prestito grosse somme da loro e da molti altri banchieri fiorentini, concedendo in gli Stati italiani. Il vero obiettivo, come anche quellodelle trattative condotte in quegli anni per i matrimoni spagnoli, ...
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EMANUELE FILIBERTO, duca di Savoia
Enrico Stumpo
Nacque a Chambéry l'8 luglio 1528, terzogenito di Carlo II, duca di Savoia, e di Beatrice di Portogallo.
Il 19 ottobre dello stesso anno, nella cappella [...] soprattutto le poche somme di denaro che riuscì a procurarsi si rivelarono provvidenziali per la sicurezza della valle, così al figlio; il 16 genn. 1556, pochi giorni prima della tregua, lasciò quellodella Spagna e dei regni collegati. Carlo V e la ...
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BONIFACIO IX, papa
Arnold Esch
Perrino (Pietro) Tomacelli, di nobile famiglia napoletana, nacque verso l'anno 1350 a Napoli da Giacomo (ma il nome del padre è incerto) e da Gatrimola Filimarini. Sui [...] S. Sede, ignoravano i diritti comunali, soprattutto quellodella elettività degli uffici, che il papa tentò finalmente concessa, ma in ambito molto più ristretto. La consegna dellesomme ricavate fu poi in effetti in molti casi contrastata e ...
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GIOBERTI, Vincenzo
Francesco Traniello
Nacque a Torino il 5 apr. 1801 da Giuseppe, impiegato, e da Marianna Capra. Un dissesto finanziario del padre, morto prematuramente, rese molto precarie le condizioni [...] dal Piemonte anche con la decisione di restituire le somme pervenutegli per l'edizione delle sue opere, e si ritirò in un secondo, era vieppiù spostato dall'asse della riforma ecclesiastica o politica a quelladella riforma religiosa. Ciò spiega ...
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FERDINANDO III di Asburgo Lorena, granduca di Toscana
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Firenze, il 6 maggio 1769, secondogenito maschio di Pietro Leopoldo, granduca di Toscana e di Maria Luisa di Borbone, [...] nei confronti del fratello. Le sue sorti, insieme con quelledella Toscana, furono decise dal trattato di Lunéville (9 febbr alla politica ecclesiastica, dalla liquidazione e pagamento dellesomme dovute dal governo francese alle misure necessarie per ...
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sommo1
sómmo1 (ant. summo) agg. e s. m. [lat. sŭmmus, aggettivo der. con valore superlativo da sub, nel sign. di «sopra»]. – 1. agg. Assolve le funzioni di superlativo di alto e di grande. In partic.: a. Altissimo, il più alto; di uso letter....
sommo2
sómmo2 s. m. [dall’agg. prec., per traslato analogo a quello per cui si sono formati cima (nel sign. 4) e cavo2]. – Nelle tonnare, ognuno dei cavi del diametro di 7-8 cm, i quali, mantenuti alla superficie del mare da sugheri, vengono...