BONSI, Giovanni
Bernard Barbiche
Nacque a Firenze nel 1560, da Domenico, senatore di Firenze, e da Costanza Vettori. Dopo avere studiato diritto a Padova, dove conseguì il dottorato in utroque iure, [...] 1608 si stabilì a corte. Il 5 febbr. di quell'anno intervenne, in qualità di coconsacratore, a fianco del 000 lire annue sulle sue decime e, il 20 luglio, la remissione dellesomme dovute dalla sua diocesi per gli anni 1610-1613. Il 15 giugno ...
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DONADEI (de Donadeis de Rodio, de castro Rodii), Giacomo (Iacopo)
Michele Franceschini
Nacque da una famiglia aquilana, originaria del castello di Roio, verso la metà del sec. XIV. Avviato alla carriera [...] il D. si adoperò per ottenere la riduzione dellesomme di denaro dovute dal clero abruzzese al re Ladislao, al quale Bonifacio IX aveva ceduto, nel 1399, le decime sulle rendite ecclesiastiche di quella regione in cambio del suo appoggio contro l ...
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CANDIDO
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Presbitero della Chiesa romana, nel settembre del 595 venne nominato dal papa Gregorio I "rector patrimonii beati Petri per Gallias", succedendo ad un patricius Dinamio, morto - od esonerato [...] sede ed avesse raccolto il danaro necessario riscuotendo le somme dovute presso i debitori insolventi - abiti e generi per i vescovi della provincia nella quale il patrimonio era situato - la Francia meridionale -, ma anche per quelli di altre ...
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GREMIGNI, Gilla Vincenzo
Vanessa Roghi
Nacque a Castagneto Marittimo (dal 1907 Castagneto Carducci, presso Livorno) il 22 genn. 1891 da Giovanni e Caterina Badalassi, entrambi di umili origini. La sua [...] fu quella relativa alla crisi delle vocazioni, cui dedicò la lettera pastorale della quaresima 1952; al fine di porvi rimedio si adoperò per l'apertura di un nuovo seminario, provocando non poche opposizioni nella Chiesa locale date le ingenti somme ...
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GENGA SERMATTEI, Gabriele della
Carlo M. Fiorentino
Nacque ad Assisi il 4 dic. 1801 dal conte Filippo della Genga, fratello di Annibale, il futuro Leone XII, e dalla marchesa Marianna Confidati Sermattei. [...] speciali antipatie e simpatie, e senza farsi calcolo dellesomme attuali difficoltà e necessità insieme di procedere con grado di separare le questioni di carattere politico da quelle di carattere spirituale, aggiungeva fiducioso che "le trame ...
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MALATESTA (de Malatestis), Pandolfo
Anna Falcioni
Figlio di Malatesta, meglio noto come Malatesta dei Sonetti di Pesaro, e di Elisabetta da Varano, nacque a Pesaro probabilmente nel 1390. Scarsamente [...] e a garanzia di certe somme depositate presso alcuni mercanti ferraresi, della rocca di Gradara nelle mani dovute tenere le trattative con i Bizantini per l'unione della Chiesa romana con quella ortodossa; dall'altro fu a capo di uno Stato alla ...
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EMILIANI (Miani), Pietro
Giacomo Moro
Nacque a Venezia nel 1362 da Giovanni Miani, del ramo di S. Cassiano, e da Fiordelise Barbarigo.
Pur nell'assenza di notizie certe sulla prima parte della sua vita, [...] dello scisma (Gregorio andava eludendo gli impegni solennemente presi al momento dell'elezione), o su altri delicati problemi, quale quello caritativi e a generosi legati personali, impegnò forti somme per la costruzione di due cappelle: una, ...
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CASATI, Conte
Agostino Paravicini Bagliani
Lombardo di origine, il C. viene chiamato nei documenti contemporanei "Comes de Casate" o "de Caxate" e, da cardinale, "Comes tituli SS. Marcellini et Petri [...] intervenire per far restituire al C. quell'importante prebenda milanese che gli era . A questo scopo destinò la somma di 600 fiorini d'oro. Marcellino e Pietro di Roma cfr. V. Forcella, Iscriz. delle chiese e d'altri edifici di Roma, XI, Roma 1877 ...
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ALGISIO da Rosciate
Amelia Caldara
Nacque a Bergamo sulla fine del sec. XII dalla nobile famiglia Rosciati o da Rosciate ed era figlio di Recuperato, che fu console di giustizia in Bergamo nel 1191.
Il [...] 1250, eletto vescovo di Rimini dal Capitolo di quella città, ma, dopo solo un anno, rinunziò non aver pagato certe somme di denaro imposte a . univa la parrocchiale di S. Martino d'Acqualonga della pieve di Paderno, posta nel territorio di Cremona, ...
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GIOVANNI da Lugio (Luio)
Gabriele Archetti
Nacque nel Bergamasco, secondo quanto afferma Raniero Sacconi, che lo chiama "Iohannes de Lugio Bergamensis" (p. 51). Molto probabilmente infatti G. proveniva [...] mediante continui riferimenti ai passi della Sacra Scrittura, anche a quella veterotestamentaria, il che implicava notatos hereticorum, a cura di C. Douais, in Id., La somme des autorités à l'usage des prédicateurs méridionaux au XIIIe siècle, Paris ...
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sommo1
sómmo1 (ant. summo) agg. e s. m. [lat. sŭmmus, aggettivo der. con valore superlativo da sub, nel sign. di «sopra»]. – 1. agg. Assolve le funzioni di superlativo di alto e di grande. In partic.: a. Altissimo, il più alto; di uso letter....
sommo2
sómmo2 s. m. [dall’agg. prec., per traslato analogo a quello per cui si sono formati cima (nel sign. 4) e cavo2]. – Nelle tonnare, ognuno dei cavi del diametro di 7-8 cm, i quali, mantenuti alla superficie del mare da sugheri, vengono...