DORIA, Sebastiano
Maristella Cavanna Ciappina
Figlio di Tomaso fu Antonio e di Brigida Pallavicini fu Pietro, se ne ignora la data di nascita, collocabile nella seconda metà del XV secolo. Ebbe cinque [...] dell'armata ordinaria, comandate direttamente da Andrea Doria, da nove galee di privati armatori genovesi, tra le quali quella che erano autorizzati a prelevare da Ansaldo Grimaldi le somme necessarie per "facilitare" le pratiche alla corte di ...
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BARBARO, Ermolao (Almorò)
Angelo Ventura
Nacque da Alvise (Luigi) e da Cassandra Trevisan attorno al 1493: il famoso umanista omonimo era suo zio paterno e il nonno Zaccaria era procuratore di S. Marco.
Gli [...] della Quarantia civile, per la quale aveva offerto 200 ducati; fu poi ancora candidato ad altre cariche, tra cui quella di aveva anche anticipato di tasca propria, come spesso avveniva, notevoli somme di denaro per pagare la ciurma e far fronte ad ...
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CAPPONI, Niccolò
Michael Mallett
Nato l'8 giugno 1416 da Giovanni di Mico, detto "il Grasso", e da Maddalena di Zanobi degli Alberti, ereditò dal padre non solo la considerevole ricchezza, ma anche [...] di Neri, il membro più ricco della famiglia, e contribuì con forti somme alla guerra che seguì la congiura dei quell'anno fu nominato capitano a Pisa, due anni dopo a Cortona. Nel marzo 1465 divenne gonfaloniere di giustizia e fu così a capo della ...
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GIGLI, Duilio
Enrico Giannetto
Nacque a Sansepolcro, nell'Alta Valle del Tevere, l'8 genn. 1878, da Torquato e Anna Belli. Dopo gli studi classici a Pavia, si laureò in matematica a Pisa, sotto la direzione [...] una somma non superiore a un certo numero fissato; La matematica nei licei, in Rivista d'Italia, VIII (1905), 7, pp. 1-11, in cui discusse le riforme dei programmi e la rilevanza culturale della formazione matematica accanto a quella umanistica ...
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CABELLA (della Gabella), Antoniotto
Antonia Borlandi
Seaterius genovese, partecipò come popolano alla vita amministrativa e politica della città. Immatricolato nell'arte della seta insieme con un Cristoforo [...] 1472 istituisce un lascito di 50 lire a favore dell'arte, da prelevarsi su somme a lui accreditate nel Cartulare Regiminis del Banco adito ad ogni valutazione dell'operato del console, comprese le meno benevole - come quella di recente proposta dal ...
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ALLIATA, Pietro
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Di famiglia pisana trasferitasi in Sicilia nel corso del sec. XIV, esercitò la banca e la mercatura a Palermo, in società con Filippo nel 1441-1444, con Francesco nel 1466-1472, ed [...] sembra essere stata più propriamente quella bancaria. Sono segnalate sue operazioni di cambio, per conto della corte nel 1466 (1.500 a suo carico un rilevamento di credito e un anticipo di somme a Matteo da Vico, mercante a Palermo, per fornitura di ...
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BENZI, Renieri (Raynerius, Régnier)
Yves Renouard-Eugenio Ragni
Uomo d'affari fiorentino, figlio di ser Fino de' Benzi da Figline, fratello di Baldo e Schiatta (Schiattino), iniziò intomo al 1293 la [...] cui si univa quella assai più redditizia dei prestito al 20% di interesse annuo di somme ai mercanti toscani che di una Isabella di Coriaco.
Non si conosce il luogo né la data della sua morte, avvenuta comunque prima dei 12 ott. 1361; in quel giorno ...
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BAGAROTTI, Battista (erroneamente talvolta Giovanni Battista)
Nicola Raponi
Nacque a Piacenza, da Luigi, probabilmente nel 1437. Studiò a Pavia e, addottoratosi in utroque iure, abbracciò la carriera [...] , il permesso di acquistare beni nel ducato fino ad una somma complessiva di 5.000 ducati. Analogo permesso otteneva da Francesco dalla data posta sul suo sarcofago, che è invece quelladell'erezione di esso. Lasciò erede il nipote Ottaviano, figlio ...
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BORROMEO, Piero
Florence E. De Roover
Figlio di Bartolomeo di Francesco, nacque a San Miniato intorno al 1369. Nel 1370 la famiglia, al pari degli altri rami dei Borromeo, fu colpita dal bando di esilio [...] cui il B. prestò ingenti somme. Nel 1420 forniva alla Camera 15 Londra a dirigere la filiale che in quella città aveva il banco dei Borromeo (per Piero di Gabriello); F. Melis, Note di storia della banca pisana nel Trecento, Pisa 1955, pp. 185-187 ...
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ARCHINTO, Gerolamo
Elvira Gencarelli
Nato a Milano l'8 giugno 1672, studiò giurisprudenza prima all'università di Pavia e poi in queua, allora famosa, d'Ingolstadt, sulle orme dello zio Giuseppe. Tornato [...] egli ottenne da Clemente XI che le somme pagate da ogni diocesi della Toscana alla Dataria venissero ridotte alla metà; canonico. Il che non ebbe per il momento altro effetto che quello d'inasprire ancor più la lotta religiosa.
Da Colonia l'A. ...
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sommo1
sómmo1 (ant. summo) agg. e s. m. [lat. sŭmmus, aggettivo der. con valore superlativo da sub, nel sign. di «sopra»]. – 1. agg. Assolve le funzioni di superlativo di alto e di grande. In partic.: a. Altissimo, il più alto; di uso letter....
sommo2
sómmo2 s. m. [dall’agg. prec., per traslato analogo a quello per cui si sono formati cima (nel sign. 4) e cavo2]. – Nelle tonnare, ognuno dei cavi del diametro di 7-8 cm, i quali, mantenuti alla superficie del mare da sugheri, vengono...