RUSSIA (A. T., 11-16, 66-74 ,84-87, 102-104)
Giuseppe CARACI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Jozef KOSTRZEWSKI
Giovanni MAVER
Arthur HABERLANDT
Miron MALKIEL-JIRMOUNSKI
Ettore LO GATTO
Tomaso NAPOLITANO
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Egon [...] in russo; chi ne desiderasse l'indicazione, può trovarla Russia stessa può produrre alcuni oggetti che importa dall'Occidente, ma oscurò il nome d'un Musorgskij, è comunque caduta assai in paragone di quella oggi goduta non solo dall'autore del ...
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(A. T., 97-98; 99-100).
Sommario. - Geografia: Nome, delimitazione, estensione (p. 257); Storia dell'esplorazione della Cina propria (p. 258); Geologia (p. 261); Paleogeografia (p. 263); Struttura e morfologia [...] è descritto in modo oscuro e frammentario, così che vita. Costringersi a privazioni per desiderio di lode, o paura di oggettidel culto portano i simboli del taoismo. Interessante fra tutti è il tempio Kuang-ming-tien, molto simile a quellodel ...
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GIAPPONE (A. T., 101-102)
Fabrizio CORTESI
Giuseppe COLOSI
Gioacchino SERA
Pino FORTINI
Guido PERRIS
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Anna Maria RATTI
Edoardo GOULET
Carlo TAGLIAVINI
Alfred SALMONY
Marcello [...] . È il periodo più oscuro che la storia del paese ricordi.
In questo groviglio masse prima il gusto, poi il desiderio e la necessità di una letteratura. È ben si accorda quello degli oggetti rinvenuti negli scavi delle fondazioni del Tōdaiji, dove, ...
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Presso i Greci la parola έκκλησία "assemblea" significava l'adunanza generale del popolo nella pubblica piazza allo scopo di prendere deliberazioni politiche (così anche in Atti, XIX, 32,39 segg.); quindi [...] delle antiche tradiun oscuro maturarsi di nuove civiltà e della tradizione romana, oggetto per tutti d'ammirazione e costituivano il grande desideriodel tempo. Molti l , la lotta per le investiture (v.), quelle tra i papi e gl'imperatori Federico I ...
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Per quanto perdesse il suo nome nel diventare, come Costantinopoli o Nuova Roma, la capitale dell'Impero d'Oriente, Bisanzio ebbe la sorte di essere ancora ricordata quando si volle designare l'arte, la [...] sempre un pio desiderio. Il marchese Bonifacio del Monferrato, insieme e 239). Il sistema è in complesso quellodel Codice, e, in mancanza di un basta anche un solo oggetto a provare il grado , a questo proposito, l'oscurità in cui ci si trovava ...
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ALIGHIERI La vita. - Condizione sociale e prima educazione. - Nacque in Firenze nel maggio del 1265, di famiglia che si teneva derivata dal gentil seme dei Romani fondatori della città (Inf., XV, 73-78) [...] del pensiero dové accompagnarsi in D. il desiderio e il proposito di metter mano a un'opera molto diversa da quelle , prodotta dal tempo, dell'oscurità e bassezza degli antenati, o oggetto di più giusti giudizî e di più severi studî. Comincia in quella ...
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CITTÀ
P. Cuneo
La definizione di Isidoro di Siviglia (Etym., XV, 2, 1), identificando la civitas nel vincolo associativo che lega gli abitanti e l'urbs entro le mura che circondano lo spazio abitato, [...] normanna nel mare del Nord, quella slava a oriente e regione, non deve tuttavia oscurare i caratteri originali della e il 10°, deve considerare tre diverse situazioni oggettive: c. con continuità di vita, c. del complesso monastico fondato da Desiderio ...
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Diritto
Bruno Paradisi
di Bruno Paradisi
Diritto
sommario: 1. Considerazioni preliminari. 2. Distinzione nella trattazione del diritto nel XX secolo. 3. Rapporto tra morale e diritto. 4. Il positivismo [...] tale tendenza, rimanga piuttosto oscura. Ma dall'altro lato quella ‛natura delle cose' che era stata proprio in Francia oggetto di meditazione da parte del nel diritto è conciliare e adattare questi desideri o bisogni o aspettative (dell'uomo) ...
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Norme e sanzioni sociali
Vincenzo Ferrari
Norme, sanzioni e azione sociale
Definizione generale di 'norma' o 'regola'
La parola italiana norma (corrispondente all'omonima parola latina), come i suoi [...] oggetto inanimato o un evento meccanico, ma un'azione umana, la misura di quell'azione si connette al suo modello: il metronomo del più oscuro, dalla formulazione stessa del messaggio, limitata al campo dei comportamenti desiderati, ma si è estesa al ...
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occhio
òcchio s. m. [lat. ŏcŭlus]. – 1. a. In anatomia, organo di senso, pari, caratteristico dei vertebrati, che ha la funzione di ricevere gli stimoli luminosi e di trasmetterli ai centri nervosi dando origine alle sensazioni visive; è costituito...
volere2
volére2 v. tr. [lat. *vŏlēre, per il classico velle, formato su volo, volebam, volui] (pres. indic. vòglio [tosc., in proclisi, vo’], vuòi [poet. vuòli], vuòle [poet. o pop. vòle], vogliamo, voléte, vògliono [ant. o dial. vònno]; pres....