CANCELLIERI, Francesco
Armando Petrucci
Nacque a Roma da Pier Tommaso, di famiglia mediocre, e da Costanza Magnoni, il 10 ott. 1751. Fu dal 1762 allievo delle scuole gesuitiche del Collegio Romano, [...] , il De secretariis basilicae Vaticanae, edito a Roma in quattro grossi volumi nel 1788.
In essa, oltre alla preistoria personale fisionomia di uomo cagionevole di salute e attentissimo agli umori del suo corpo, sofferente, com'era divenuto proprio ...
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CROCE (Della Croce), Giulio Cesare
Lucia Strappini
Nacque il "dì di carnevale" del 1550 a San Giovanni in Persiceto, comune della campagna bolognese.
Questa, come le altre scarse notizie attorno alla [...] , le chimere / de la mia zucca, e i stravaganti umori"), dilettando con le sue canzoni i signori della "Fantuzza". Decise suo repertorio stampati in opuscoli (per lo più di quattro pagine), chiamati anche ventarole (quando la carta più spessa ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Pandolfo Collenuccio
Aurelio Musi
Poeta e prosatore di notevole valore, Pandolfo Collenuccio fu un umanista fermamente convinto del valore della cultura nuova. La sua biografia può essere definita integralmente [...] la genesi ultranapoletana del Compendio: esso raccoglie umori e stereotipi sui napoletani, già circolanti nella cultura Seicento.
Tra il 1539 e il 1548 il Compendio è stampato quattro volte presso l’editore Michele Tramezzino di Venezia. È proprio ...
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BISACCIONI, Maiolino
Valerio Castronovo
Nacque a Ferrara nel 1582, da Girolamo Maiolino, poeta e professore di retorica e poesia nell'ateneo ferrarese, oriundo di Iesi. Compì i suoi studi in legge a [...] del duca), la conoscenza minuta dei costumi, degli umori e della situazione economico-sociale del Napoletano lo , già stese o successivamente composte (raccolte poi in un unico racconto in quattro parti: La Nave, 1637-38; L'Albergo, 1643; L'Isola, ...
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CHIARINI, Giuseppe
Ciro Cuciniello
Nato ad Arezzo il 17 ag. 1833 da Teodoro e da Leonilda Luchini (ma all'anagrafe Leonida), studiò presso il seminario cittadino ove il padre R. Pacini, insegnante del [...] interprete sensibile riuscendo felicemente a renderne lo spirito e gli umori. Nel 1882 intanto, dopo un decennio di lavoro, pubblicava di una scuola unica - della durata di tre o quattro anni - che seguisse agli studi elementari e da cui si ...
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CORTI, Maria
Cristina Montagnani
Nacque a Milano il 7 settembre 1915, da Emilio e da Celestina Goldoni. L'infanzia fu segnata dalla perdita della madre, morta il 10 settembre 1925; il padre, che lavorava [...] dopo esplose il Sessantotto, di cui questo romanzo anticipò gli umori e le atmosfere.
Dopo una pausa ventennale, la narrativa in cui le sirene, narratrici e incantatrici, raccontano quattro vicende sul tema della seduzione intellettuale, quella cui, ...
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DONATO (Donati), Baldassare (Baldissera, Baldassara)
Augusto Cecilia
Incerta è la data di nascita di questo compositore attivo a Venezia, nella seconda metà del secolo XVI. Tuttavia il fatto che nel [...] e le domeniche. Già l'anno seguente, però, i quattro cantori non erano più al servizio della Scuola perché il tentare di combinare parole e musica, il D. espresse umori generali, senza particolari simbolismi, riallacciandosi quindi più al Willaert ...
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COSTANZO, Giuseppe Aurelio
Rosa Maria Monastra
Nacque a Melilli (Siracusa) il 6 febbr. 1841, e in quelle campagne trascorse la fanciullezza accanto alla madre Maria, la cui mite immagine di analfabeta [...] formazione trasmettendogli un gusto classico-romantico saturo di umori risorgimentali (si veda il poemetto Le ricordanze, autobiografiche del 1906 (Il meriggio, p. 9) - "passai quattro anni, parte in quartiere, o scaramucciandomela co' briganti in ...
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fiaba
Ermanno Detti
Racconto popolare fantastico
Le fiabe hanno origini antichissime e narrano vicende di esseri umani e di esseri soprannaturali. Nelle fiabe compaiono orchi, streghe, maghi, fate, [...] indimenticabili: Biancaneve, Pollicino, Hansel e Gretel, I quattro musicanti di Brema.
Seguirono altre raccolte di vari Per questo le fiabe hanno assimilato i colori, i suoni, gli umori delle terre in cui sono passate, si sono popolate degli animali e ...
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Arrabal, Fernando
Bruno Roberti
Scrittore, drammaturgo e regista cinematografico spagnolo, naturalizzato francese, nato a Melilla (Marocco spagnolo) l'11 agosto 1932. Ha riversato sulla scena e sullo [...] tragico della tradizione culturale spagnola.
All'età di quattro anni si era trasferito con la famiglia nella madrepatria piuttosto all'onnipotenza inventiva del mondo infantile e a umori selvaggi e barocchi.
Bibliografia
B. Gille, Fernando Arrabal ...
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umore
umóre (ant. omóre) s. m. [dal lat. humor o umor -oris, der. di (h)umere «essere umido»]. – 1. a. Sostanza liquida, acqua: il calor del sol che si fa vino, Giunto a l’omor che de la vite cola (Dante); Dalle cui labra [del fonte] un grato...
malinconia
malinconìa (o melanconìa; ant. maninconìa, melancolìa) s. f. [lat. tardo melancholĭa, gr. μελαγχολία, comp. di μέλας «nero» e χολή «bile», propr. «bile nera»; cfr. atrabile]. – 1. a. ant. Nella medicina ippocratica, uno dei quattro...