DELFICO, Melchiorre
Vincenzo Clemente
Nacque il 1° ag. 1744 a Leognano, in mandamento di Montorio al Vomano, provincia di Abruzzo Ultra Primo (oggi di Teramo) da Berardo e da Margherita Civico.
In quell'anno, [...] singolarità di una perorazione che porta all'estremo limite gli umori di tutta una tradizione antiromanistica del secolo. Ma l cresceva in lui l'interesse per le edizioni quattro-cinquecentesche, di cui raccoglieva ragguardevole collezione.
Rientrato ...
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CIPOLLA, Carlo
Giovanni Vigo
CIPOLLA, Carlo (Carlo M.)
Nacque a Pavia il 15 agosto 1922 da Manlio e da Bianca Bernardi. Fu lui stesso ad aggiungere al suo prenome la M. (sciolta abitualmente come «Maria»), [...] sociali (LI [1943], pp. 264-287).
Nei quattro anni successivi scrisse un breve saggio sulla storia del lavoro , 7 settembre 2000; S. Ricossa, C. e Foa, i due grandi umoristi dell’economia, in Il Giornale, 24 settembre 2000; G. Ponton, “Allegro molto ...
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BIANCHI, Gustavo
Enrico de Leone
Nacque a Ferrara da Luigi e da Carolina Pagliarini il 24 ag. 1845 e, appena decenne, si trasferì con la famiglia ad Argenta. Compiuti gli studi al collegio militare [...] Tagliabue, C. Legnani, P. Vigoni e V. Ferrari. Dopo una sosta di quattro mesi tra Massaua e Adua, il gruppo proseguì per Debra Tabor, dove si e l'Abissinia, avendo influito decisamente sugli umori di re Giovanni soprattutto l'apertura della strada ...
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LAMPERTICO, Fedele
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Vicenza il 13 giugno 1833 da Domenico e da Angela Valle, di nobile famiglia.
La famiglia paterna, che un biografo definisce "doviziosa" e dedita a lucrose [...] -84, il primo volume di introduzione, i restanti quattro dedicati rispettivamente al lavoro, alla proprietà, al commercio e d'urto del voto contadino in un confronto diretto con i "sofisticati umori" delle città" (Lanaro, 1976, p. 130).
Con l'avvento ...
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BUONVISI, Martino
Michele Luzzati
Nacque a Lucca da Benedetto e da Filippa di Martino Cenami nel 1489. Avviato alla mercatura, nel 1510 era già a Bruges con il cugino Niccolò di Paolo Buonvisi: da Lucca [...] al nipote Niccolò la direzione di tutti i traffici dei Buonvisi per quattro anni dopo lasua morte, avvenuta nel 1516. Nel 1517 - secondo , che certo non avevano interesse a sfidare gli umori della folla (e che soprattutto non potevano rischiare la ...
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ERIZZO, Antonio
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia, agli inizi del 1502, da Sebastiano del procuratore Antonio, del ramo a S. Moisè, e da Cipriana Trevisan di Andrea di Paolo. La famiglia era assai ricca, [...] politica ebbe inizio con il saviato agli Ordini, che sostenne per quattro volte nel semestre ottobre - marzo degli anni 1531-32, 1532- una dimostrazione di paura, inasprendo ancor più gli umori bellicosi del sultano. Senonché - ricorda il Morosini ...
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umore
umóre (ant. omóre) s. m. [dal lat. humor o umor -oris, der. di (h)umere «essere umido»]. – 1. a. Sostanza liquida, acqua: il calor del sol che si fa vino, Giunto a l’omor che de la vite cola (Dante); Dalle cui labra [del fonte] un grato...
malinconia
malinconìa (o melanconìa; ant. maninconìa, melancolìa) s. f. [lat. tardo melancholĭa, gr. μελαγχολία, comp. di μέλας «nero» e χολή «bile», propr. «bile nera»; cfr. atrabile]. – 1. a. ant. Nella medicina ippocratica, uno dei quattro...