ERIZZO, Antonio
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia, agli inizi del 1502, da Sebastiano del procuratore Antonio, del ramo a S. Moisè, e da Cipriana Trevisan di Andrea di Paolo. La famiglia era assai ricca, [...] politica ebbe inizio con il saviato agli Ordini, che sostenne per quattro volte nel semestre ottobre - marzo degli anni 1531-32, 1532- una dimostrazione di paura, inasprendo ancor più gli umori bellicosi del sultano. Senonché - ricorda il Morosini ...
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COPPA ZUCCARI, Luigi
Vincenzo Clemente
Nacque a Città Sant'Angelo, allora nella provincia di Teramo, il 13 luglio 1874 da Giovanni e da Maria dei marchesi Cappelli, della famiglia aquilana cui appartengono [...] L'invasione francese degli Abruzzi (1798-1815) si compone di quattro grossi volumi di fonti, organizzate attorno alle due maggiori cronache più agguerrita, ma fortemente intinta di umori ghibellini, provincialistici ed anticlericaliessa aveva ...
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BENTIVOGLIO, Cornelio
Nacque a Ferrara, da Costanzo e da Elena Rangoni, nel 1519 o nel 1520. Temperamento esuberante, dotato di eccezionali attitudini al maneggio delle armi, si rivolse giovanissimo [...] consegna delle piazze fin tanto che Cosimo I, capiti gli umori dell'uomo, non si fu deciso a gratificarlo del il 26 maggio 1585. Dal suo matrimonio con Leonarda d'Este ebbe quattro figli; altri cinque, tra cui il futuro cardinale Guido, da Isabella ...
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CONTARINI, Domenico
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia nel 1451 da Maffeo, detto Ronzinetto, che aveva sposato in seconde nozze la figlia di Cristoforo Marcello di Vettor.
La famiglia abitava a S. Benetto [...] Orsa.
Nel '91 fu nominato capitano delle galere di Beirut e, quattro anni più tardi, di quelle di Fiandra. Al commercio marittimo - Una condotta così opportunistica non mancò di alienargli gli umori del patriziato e per due anni, contrariamente ad una ...
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LOFFREDO, Lodovico Venceslao
Marco Meriggi
Nacque a Napoli il 5 apr. 1758 da Niccola Maria, marchese di Monteforte e principe di Cardito, e dalla nobildonna Eleonora Sacrati. Alla morte del padre (18 [...] Istruzione pubblica, fu nominato presidente di una delle quattro giunte di scrutinio (consacrata a "persone che pubblicarono una funzione pseudo-rappresentativa per temperare gli umori inquieti dell'opinione pubblica di orientamento antiassolutista ...
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DA LEZZE, Donato
Giuseppe Gullino
Patrizio veneziano di agiata condizione, nacque con ogni probabilità nel 1459, primogenito di Priamo di Benedetto e di Onesta Priuli di Marino. Da Mirabella Foscolo, [...] Friulani non si fidava, disse che "conveniva appiccarne tre o quattro, per dare un esempio": meglio assai gli Schiavoni. Misure tanto vigorose non mancarono di inasprire gli umori di quanti dovevano sopportarle. Pensò l'Alviano a tacitare le proteste ...
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DANDOLO, Antonio
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia il 13 genn. 1431 da Andrea, il conquistatore di Crema, del ramo di S. Maria Zobenigo, e da Maria Michiel di Antonio. Studiò a Padova, dove si laureò [...] e futuro doge Giovanni, che gli avrebbe dato ben quattro figlie (Laura, Andriana, Dandola, Elisabetta) e cinque il 23 ottobre, prevedevano infatti che si limitasse a studiare umori e intenzioni del nuovo duca, che, tramite Guillaume Fillastre, ...
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FANTAGUZZI, Giuliano
Pier Giovanni Fabbri
Nacque da Gaspare a Cesena (od. prov. di Forlì) il 1° ag. 1453.
Non è sostenuta da prove documentarie la tradizione locale che lo vorrebbe studente fino al [...] parte dello Stato del nipote, duca di Urbino. Gli umori politici del F. ci sono noti dalle sue due in Quaderni di storia, XVI (1990), pp. 103-120; Id., Cesena tra Quattro e Cinquecento. Dai Malatesta al Valentino a Giulio II, la città, le vicende, le ...
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CAROCCI, Alberto
EE. Ragni
Nacque a Firenze da Cesare e da Ada Foà il 3 novembre del 1904.
Compiuti gli studi liceali il C. s'iscrisse alla fiorentina facoltà di giurisprudenza per passare poi a Napoli [...] Firenze venivano pubblicate alcune sue pagine autobiografiche, Quattro tempi. La confessione, precocissima esercitazione (le '39), con Giacomo Noventa, se non fosse per gli umori più accesamente populistici di quest'ultimo. Un'esperienza questa che ...
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umore
umóre (ant. omóre) s. m. [dal lat. humor o umor -oris, der. di (h)umere «essere umido»]. – 1. a. Sostanza liquida, acqua: il calor del sol che si fa vino, Giunto a l’omor che de la vite cola (Dante); Dalle cui labra [del fonte] un grato...
malinconia
malinconìa (o melanconìa; ant. maninconìa, melancolìa) s. f. [lat. tardo melancholĭa, gr. μελαγχολία, comp. di μέλας «nero» e χολή «bile», propr. «bile nera»; cfr. atrabile]. – 1. a. ant. Nella medicina ippocratica, uno dei quattro...