GIANNOTTI, Donato
Sergio Marconi
Primogenito di Lionardo, di mestiere orafo, e di Alamanna Gherardini, nacque a Firenze il 27 nov. 1492.
Il suo primo maestro fu Marcello Virgilio Adriani, discepolo [...] Borgherini e N. Ardinghelli. Quest'ultimo sondava gli umori di alcuni aristocratici (Alessandro e Matteo Strozzi) nov. 1531 completò la prima stesura del grande trattato in quattro libri Della Repubblica Fiorentina, pensando di dedicarlo a papa ...
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COLLURAFI, Antonino
Gino Benzoni
Figlio di Sebastiano, nacque nel 1585 a Librizzi, minuscolo centro della sottointendenza di Patti (prov. Messina), in una famiglia - quella dei Collura, il cui cognome [...] Il nobile veneto (Venetia 1623), dedicato a quattro giovinetti suoi allievi, i fratelli Giovanni, Vettor, richiede altresì una duttile capacità d'adesione alla molteplicità degli umori e dei caratteri e l'accettazione della prassi dell'"ambito ...
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LELIO, Antonio
Stefano Jossa
Nacque a Roma nel 1465, probabilmente da famiglia aristocratica, visto che Filippo Beroaldo il Giovane lo chiama "Romanum patritium" (Carmina, K, c. 4r); sembra da escludere, [...] menziona in otto componimenti (cinque odi e tre epigrammi), quattro dei quali gli sono personalmente dedicati: ne viene fuori di Pasquino da occasione di rimeria latina a sfogo di umori politici in volgare. Confermano questa vocazione i ritratti che ...
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POLIDORI, Gaetano Fedele
Marco Manfredi
POLIDORI, Gaetano Fedele. – Nacque il 5 agosto 1763 a Bientina, nel Pisano, da Agostino Ansano e da Teresa Cosci.
Come ricordato dallo stesso Polidori, la sua [...] di Martinsburg, vicino a Colmar, e rimase al suo fianco per quattro anni trascorsi fra l’Alsazia e Parigi. Il rapporto non sempre facile né avanzato nello stile, ma impregnato di umori antipapali e anticattolici confluiti in esperienze radicali come ...
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CAROCCI, Alberto
EE. Ragni
Nacque a Firenze da Cesare e da Ada Foà il 3 novembre del 1904.
Compiuti gli studi liceali il C. s'iscrisse alla fiorentina facoltà di giurisprudenza per passare poi a Napoli [...] Firenze venivano pubblicate alcune sue pagine autobiografiche, Quattro tempi. La confessione, precocissima esercitazione (le '39), con Giacomo Noventa, se non fosse per gli umori più accesamente populistici di quest'ultimo. Un'esperienza questa che ...
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CERATI, Antonio
Renzo Negri
Nacque a Vienna il 19 ag. 1738 dal conte Carlo, di famiglia parmigiana, allora reggente nel Supremo Consiglio d'Italia, e da Isabella Dalla Rosa. Il C. ricevette la prima [...] . L'una, ben conosciuta, è dove sbriglia i suoi umori grotteschi negli "scherzi" e nei "ghiribizzi" (come lui Parafrasi de' sette salmi penitenziali, 1778; I genii amici, cantata a quattro voci, 1789; A Pio VII nel suo passaggio per Parma, 1805; ...
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CIACCHERI, Manetto
Pasquale Stoppelli
Nato a Firenze da Ciando, visse tra la seconda metà del sec. XIV e i primi decenni del successivo; ne sono ignoti sia l'anno della nascita sia quello della morte.
Le [...] la cronaca con l'animaestramento morale, traendo i suoi umori più vivi, spesso polemici, da una persistente e della lana) e due ternari. Il trionfo dei traditori è in quattro manoscritti (edito da P. Ginori Conti, Ifioretti dei traditori);l'altro ...
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umore
umóre (ant. omóre) s. m. [dal lat. humor o umor -oris, der. di (h)umere «essere umido»]. – 1. a. Sostanza liquida, acqua: il calor del sol che si fa vino, Giunto a l’omor che de la vite cola (Dante); Dalle cui labra [del fonte] un grato...
malinconia
malinconìa (o melanconìa; ant. maninconìa, melancolìa) s. f. [lat. tardo melancholĭa, gr. μελαγχολία, comp. di μέλας «nero» e χολή «bile», propr. «bile nera»; cfr. atrabile]. – 1. a. ant. Nella medicina ippocratica, uno dei quattro...