CROCE (Della Croce), Giulio Cesare
Lucia Strappini
Nacque il "dì di carnevale" del 1550 a San Giovanni in Persiceto, comune della campagna bolognese.
Questa, come le altre scarse notizie attorno alla [...] , le chimere / de la mia zucca, e i stravaganti umori"), dilettando con le sue canzoni i signori della "Fantuzza". Decise suo repertorio stampati in opuscoli (per lo più di quattro pagine), chiamati anche ventarole (quando la carta più spessa ...
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CARPIONI, Giulio
FF . Barbieri
Nato intorno al 1613, quasi certamente a Venezia, verso il 1630 è ad apprendere pittura presso il Padovanino, mostrando di puntare "decisamente in senso classicistico [...] pittoresca veneziana poco oltre il 1630, soprattutto con gli umori picareschi del Vecchia.
Sposato a Valeria Girello, quasi di . Magaz., CI (1959), p. 287 n. 3;R. Bassi Rathgeb, Le Quattro stagioni del C., in Arte veneta, XV (1961), pp. 249 s.; Art of ...
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CORNER, Alvise
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia, nella parrocchia di S. Bartolomeo, da Antonio di Giacomo e da Angeliera Angelieri, probabilmente nel 1484.
Tale data è suggerita dal più recente ed [...] za anni 25 continue ho habitato".
La risposta del magistrato tardò quattro anni a giungere, e fu negativa, ma per il C. far lentamente decantare, svuotare di significato concreto i tenaci umori municipalisti dei Padovani?
Quel che è certo è che, ...
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BISACCIONI, Maiolino
Valerio Castronovo
Nacque a Ferrara nel 1582, da Girolamo Maiolino, poeta e professore di retorica e poesia nell'ateneo ferrarese, oriundo di Iesi. Compì i suoi studi in legge a [...] del duca), la conoscenza minuta dei costumi, degli umori e della situazione economico-sociale del Napoletano lo , già stese o successivamente composte (raccolte poi in un unico racconto in quattro parti: La Nave, 1637-38; L'Albergo, 1643; L'Isola, ...
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CHIARINI, Giuseppe
Ciro Cuciniello
Nato ad Arezzo il 17 ag. 1833 da Teodoro e da Leonilda Luchini (ma all'anagrafe Leonida), studiò presso il seminario cittadino ove il padre R. Pacini, insegnante del [...] interprete sensibile riuscendo felicemente a renderne lo spirito e gli umori. Nel 1882 intanto, dopo un decennio di lavoro, pubblicava di una scuola unica - della durata di tre o quattro anni - che seguisse agli studi elementari e da cui si ...
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CASTELLAMONTE, Amedeo di
Luciano Tamburini
Figlio del conte Carlo e d'Ippolita Maria Fiocchetto, nato a Castellamonte (Torino) nel 1618, si addottorò in legge. Sulle orme paterne si dedicò all'architettura; [...] pratica, si permeò del gusto, delle tendenze, degli umori della corte. Erano anni difficili per il ducato; né 26 settembre al San Tommaso trattarsi di opera "molto grande": e quattro anni dopo (20 ott. 1659) una lettera al duca riguarda abbellirnenti ...
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CORTI, Maria
Cristina Montagnani
Nacque a Milano il 7 settembre 1915, da Emilio e da Celestina Goldoni. L'infanzia fu segnata dalla perdita della madre, morta il 10 settembre 1925; il padre, che lavorava [...] dopo esplose il Sessantotto, di cui questo romanzo anticipò gli umori e le atmosfere.
Dopo una pausa ventennale, la narrativa in cui le sirene, narratrici e incantatrici, raccontano quattro vicende sul tema della seduzione intellettuale, quella cui, ...
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Nacque a Roma, il 7 marzo 1908, da Marina Magnani, sarta, originaria di Fano, e da padre ignoto.
Secondo la versione più accreditata sembra che la M. non abbia mai conosciuto il padre, che sarebbe stato [...] artistica dotata di presenza aggressiva e ricca di umori popolari, in parte corrispondente al carattere della sfilza di successi, da Quando meno te l'aspetti (Roma, teatro Quattro Fontane, 25 dic. 1940), di cui restano indimenticabili la scena de ...
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ACCIAIUOLI, Niccolò
Emile G. Léonard
Nato il 12 sett. 1310, a Monte Gufoni in Val di Pesa, da Acciaiuolo e da Guglielmina de' Pazzi, era di un ramo bastardo, essendo suo padre, come dice Filippo Villani, [...] .
Sposò nel 1328 Margherita degli Spini, dalla quale ebbe quattro figli: Lorenzo, Angelo, Lorenzo e Benedetto. Inviato nel mancato accoglimento delle sue richieste ed i suoi cambiamenti di umori lo avevano spinto a scrivere in latino ed in italiano ...
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AZZOLINI (Azzolino), Decio
Gaspare De Caro
Nacque a Fermo l'11 apr. 1623 da Pompeo, di famiglia patrizia, che aveva già dato alla Chiesa due cardinali, Gerolamo nel sec. XV e Decio seniore nel XVI, [...] dei conclavi, informando puntualmente ed intelligentemente l'A. degli umori del mondo politico e della cittadinanza romana (durante il lunghissimo conclave del 1669-70 giunse a scrivergli sino a quattro volte al giorno) e conducendo in suo nome le ...
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umore
umóre (ant. omóre) s. m. [dal lat. humor o umor -oris, der. di (h)umere «essere umido»]. – 1. a. Sostanza liquida, acqua: il calor del sol che si fa vino, Giunto a l’omor che de la vite cola (Dante); Dalle cui labra [del fonte] un grato...
malinconia
malinconìa (o melanconìa; ant. maninconìa, melancolìa) s. f. [lat. tardo melancholĭa, gr. μελαγχολία, comp. di μέλας «nero» e χολή «bile», propr. «bile nera»; cfr. atrabile]. – 1. a. ant. Nella medicina ippocratica, uno dei quattro...