BARTOLI, Daniello
Alberto Asor-Rosa
Nacque a Ferrara il 12 febbr. 1608, ultimo fra tre figliuoli di Tiburzio. Alle scuole del collegio della Compagnia di Gesù studiò grammatica, lettere umane e retorica. [...] chiamare dantesco...". Il romanticismo, intriso di umori patriottici e anticlericali, rifiutò viceversa, opere del p. D. B., scritto da p. G. Boero, Bologna 1865; Quattro lettere di D. B., a cura di G. Campori, ibid. 1868; Lettere inedite ...
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AQUINO, Francesco Maria Venanzio d', principe di Caramanico
Antonello Scibilia
Nato a Napoli il 27 febbr. 1738 da Francesco, duca di Casoli. La sua introduzione a corte, avviata assai per tempo, fu [...] azione del singolo individuo, azione variabile a seconda dei suoi umori e momentanei stati d'animo. Pertanto l'A. era navi da carico approdate a Palermo. Fatto veramente inaudito: quattro giorni prima era arrivata a Napoli la notizia dell'esecuzione ...
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FONTANA, Gasparo Ferdinando Felice (noto come Felice)
Renato G. Mazzolini
Terzo dei dodici figli di Pietro, giureconsulto e notaio, e di Elena Caterina Ienetti, nacque a Pomarolo in Val Lagarina e fu [...] moti dell'iride sarebbero causati da un maggiore o minore afflusso di umori. Poiché, secondo il F., lo stato naturale dell'iride era fino alla metà dell'Ottocento. Essa è divisa in quattro parti dedicate al veleno della vipera. A queste seguono un ...
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CONTARINI, Alvise
Gino Benzoni
Terzo dei tre figli maschi di Nicolò (1563-1648) di Bertuzzi, del ramo contariniano detto (per i ferrei battenti della porta d'ingresso del palazzo in salizzada di S. [...] macchina statale, sino a sentire le voci esprimenti gli umori dei sudditi. Annota le "entrate" incluse quelle, 27 marzo 1655, ha dei voti nelle elezioni dogali, è tra i quattro personaggi di rilievo nominati, il 12 apr. 1655, per omaggiare il ...
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BIANCHI, Nicomede
Maria Fubini Leuzzi
Nato a Reggio Emilia il 15 sett. 1818 da Gaetano, farmacista, e da Maria Laurenti, frequentò le scuole dei gesuiti, manifestando al termine degli studi secondari [...] iscrizioni..., in Jannaco, p. 834) delineò gli umori della popolazione.
Tale scritto richiamava l'attenzione del generale dal 1773 al 1861 (Roma, Torino, Firenze 1877-1885) in quattro volumi, che rimase interrotta al 1814 per la morte del Bianchi. ...
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BOTTA, Carlo
Giuseppe Talamo
Nacque a San Giorgio Canavese, in Piemonte, il 6 nov. 1766 da Ignazio e da Delfina Boggio. Seguendo un'antica tradizione familiare, iniziò giovanissimo gli studi di medicina [...] del popolo.
In un governo veramente libero gli "umori e le dissensioni" non soltanto erano inevitabili ma utili 'indipendenza del 4 luglio 1776; infine la terza arriva, in quattro libri, alla conclusione della guerra.
Il leitmotiv dell'opera è ...
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BERTOLUCCI, Bernardo
Michele Guerra
Nacque a Parma il 16 marzo 1941, figlio di Attilio (uno dei maggiori poeti e intellettuali del Novecento italiano) e di Ninetta Giovanardi (insegnante di lettere [...] nella freschezza dei suoi undici anni», mentre quattro anni dopo sarebbe stato Pier Paolo Pasolini a girare le vere stagioni e trattenere la loro luminosità e gli umori che trasmettevano alla campagna della bassa e la durata complessiva superò, ...
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BAROZZI (Barozio), Iacopo (Giacomo), detto il Vignola
Stefano Bottari
Nacque a Vignola (Modena) da Bartolomeo, il 10 ott. 1507.
Dai più autorevoli biografi (Vasari, Danti), e per sua stessa ammissione, [...] a notare il Danti - parte cospicua gli umori eccentrici del committente, può apprezzarsi dalla stampa del (circa il 1570). Nei sec. XVI e XVII le edizioni si moltiplicarono. quattro a Venezia (1570, 1582, 1596, 1603); tre a Roma nel 1602, nel ...
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CANCELLIERI, Francesco
Armando Petrucci
Nacque a Roma da Pier Tommaso, di famiglia mediocre, e da Costanza Magnoni, il 10 ott. 1751. Fu dal 1762 allievo delle scuole gesuitiche del Collegio Romano, [...] , il De secretariis basilicae Vaticanae, edito a Roma in quattro grossi volumi nel 1788.
In essa, oltre alla preistoria personale fisionomia di uomo cagionevole di salute e attentissimo agli umori del suo corpo, sofferente, com'era divenuto proprio ...
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CIPOLLA, Carlo
Giovanni Vigo
CIPOLLA, Carlo (Carlo M.)
Nacque a Pavia il 15 agosto 1922 da Manlio e da Bianca Bernardi. Fu lui stesso ad aggiungere al suo prenome la M. (sciolta abitualmente come «Maria»), [...] sociali (LI [1943], pp. 264-287).
Nei quattro anni successivi scrisse un breve saggio sulla storia del lavoro , 7 settembre 2000; S. Ricossa, C. e Foa, i due grandi umoristi dell’economia, in Il Giornale, 24 settembre 2000; G. Ponton, “Allegro molto ...
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umore
umóre (ant. omóre) s. m. [dal lat. humor o umor -oris, der. di (h)umere «essere umido»]. – 1. a. Sostanza liquida, acqua: il calor del sol che si fa vino, Giunto a l’omor che de la vite cola (Dante); Dalle cui labra [del fonte] un grato...
malinconia
malinconìa (o melanconìa; ant. maninconìa, melancolìa) s. f. [lat. tardo melancholĭa, gr. μελαγχολία, comp. di μέλας «nero» e χολή «bile», propr. «bile nera»; cfr. atrabile]. – 1. a. ant. Nella medicina ippocratica, uno dei quattro...