GONZAGA, Ercole
Giampiero Brunelli
Nacque a Mantova, secondogenito del marchese Francesco II e di Isabella d'Este, il 22 nov. 1505. Ricevette al battesimo il nome Luigi, ma fu chiamato Ercole in onore [...] Seripando. Si dedicò soprattutto a governare gli umori dell'assemblea, per mantenere un indirizzo unitario prossimi e per i funzionari del seguito. Non vi nominò invece i quattro figli: Anna, monaca nel convento domenicano di S. Vincenzo (insieme con ...
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GIOVANNI XXI, papa
José Francisco Meirinhos
Sono stati identificati diversi Pietro Ispano - nome di G. prima dell'elezione al pontificato - che hanno operato in Portogallo nella prima metà del sec. [...] la congiunzione dei pianeti, responsabili anche degli umori buoni o cattivi caratteristici di ciascuna persona.
Dionysii abbraccia la totalità del corpus dionisiano, eccetto le ultime quattro lettere. In effetti questo commento è una parafrasi del ...
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AMBROGINI, Angelo, detto il Poliziano
Emilio Bigi
Nacque a Montepulciano (sul cui nome latino Mons Politianus egli foggerà poi il proprio appellativo umanistico) il 14 luglio 1454 da Benedetto, egregius [...] guerra contro Sisto IV, si scorge chiaramente sotto il velo dell'umorismo, nella famosa lettera scritta a Lucrezia Tornabuoni il 18 dicembre del riflessa raggiunge i suoi risultati più elevati nelle quattro Sylvae già ricordate. La Manto e anche il ...
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VERDI, Giuseppe Fortunino Francesco
Fabrizio Della Seta
– Nacque a Roncole di Busseto, presso Parma, il 10 ottobre 1813, primogenito di Carlo (1785-1867), oste e commerciante, e di Luigia Uttini (1787-1851), [...] si sia accostato a idee antiaustriache, maturando umori che circolavano anche negli ambienti anticlericali e potenzialmente di Otello (Opéra, 12 ottobre 1894) e la serie dei Quattro pezzi sacri (Laudi alla Vergine Maria per coro femminile, testo dal ...
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CAVALCANTI, Guido
Mario Marti
Nacque a Firenze, come risulta dalle attestazioni dantesche nel De Vulgari Eloquentia (“Guidonis de Florentia”, II, xii, 3; e cfr. anche I, xiii, 3); ma si ignora in quale [...] cardinal Latino (cfr. Del Lungo, II, p. 1100). Quattro anni dopo, come già detto, egli sedeva nel Consiglio dantesco e altri studi, Milano-Napoli 1961, pp. 1-32, nonché Gli umori del critico militante, in Con Dante fra i poeti del suo tempo, Lecce ...
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SACCHIS (de Corticellis, Regillo), Giovanni Antonio de', detto il Pordenone
Edoardo Villata
SACCHIS (de Corticellis, Regillo), Giovanni Antonio de’, detto il Pordenone. – Nacque verosimilmente a Pordenone [...] databile sul 1513, tra Vacile e Villanova. Questo umore sulfureo trova i propri esiti definitivi in due Campigli, Girolamo da Treviso, Perin del Vaga, Pordenone e Beccafumi. Quattro artisti per un ciclo di affreschi genovese, in Nuovi Studi, XVII ...
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COMMENDONE, Giovanni Francesco
Domenico Caccamo
Nacque a Venezia il 17 marzo 1524 da Antonio, di famiglia originaria del Bergamasco, medico e cultore di studi umanistici, e dalla nobile Laura Barbarigo, [...] che non voleva dotarla convenientemente. Fu il primo di quattro figli; il padre gli fece impartire da buoni maestri un a purgarsi per non andare tuttavia riempiendo il corpo de' mali umori", e come "capo" della stessa "deve volere e commandare et ...
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MONTANELLI, Indro
Sandro Gerbi
Raffaele Liucci
– Nacque a Fucecchio (Firenze) il 22 apr. 1909 da Sestilio e da Maddalena Doddoli, entrambi originari del borgo toscano.
Il padre, professore di filosofia [...] sostegno dell’eutanasia (intesa come suicidio assistito).
Dopo quattro anni di direzione Spadolini, la proprietà del Corriere tenere a bada i propri estimatori, senza farne emergere gli umori più antidemocratici. Lui stesso, però, a volte non sarebbe ...
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GUARDATI (Guardato), Tommaso (Masuccio Salernitano)
Fabio De Propris
Fu uno dei tre figli di Margherita (Margaritella) Mariconda e di Loise, membro della nobile famiglia sorrentina dei Guardati, titolata [...] della novella riporta solo l'inizio. Ognuna di queste quattro novelle, poi confluite con alcune varianti testuali e specifico spazio nel panorama culturale aragonese e sapendo cogliere certi umori, anche grevi, del suo ambiente, quali l'albagia ...
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FASSOLA (Primi Visconti), Giovanni Battista (Feliciano)
Angelo Torre
Nacque a Varallo Sesia (in provincia di Vercelli, allora nello Stato di Milano) il 22 sett. 1648, da Giacomo e Maria Marca, mercanti. [...] autorità politica, che va compresa sullo sfondo degli umori valligiani: durante la rivolta infatti i Valsesiani avevano Giovanni Blasio Manauf a Varallo durante il 1684, che ancora quattro anni dopo lavorerà dietro sua commissione. Il F. tuttavia si ...
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umore
umóre (ant. omóre) s. m. [dal lat. humor o umor -oris, der. di (h)umere «essere umido»]. – 1. a. Sostanza liquida, acqua: il calor del sol che si fa vino, Giunto a l’omor che de la vite cola (Dante); Dalle cui labra [del fonte] un grato...
malinconia
malinconìa (o melanconìa; ant. maninconìa, melancolìa) s. f. [lat. tardo melancholĭa, gr. μελαγχολία, comp. di μέλας «nero» e χολή «bile», propr. «bile nera»; cfr. atrabile]. – 1. a. ant. Nella medicina ippocratica, uno dei quattro...