CERAMI, Vincenzo
Eleonora Cardinale
CERAMI, Vincenzo. - Nacque a Roma il 2 novembre 1940 da Aurelio, di origini siciliane, maresciallo dell’Aeronautica, e da Adalgisa Montella.
Ebbe un fratello maggiore, [...] ogni tanto s'allarga a evocare i colori e gli umori dell'aria e si carica di grumi espressivi inaspettati». Oscar.
È lo stesso Cerami a svelare l’elaborazione dell’opera a quattro mani nell’articolo Così lavoro con Benigni, apparso su La Repubblica il ...
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CHIARINI, Giuseppe
Ciro Cuciniello
Nato ad Arezzo il 17 ag. 1833 da Teodoro e da Leonilda Luchini (ma all'anagrafe Leonida), studiò presso il seminario cittadino ove il padre R. Pacini, insegnante del [...] interprete sensibile riuscendo felicemente a renderne lo spirito e gli umori. Nel 1882 intanto, dopo un decennio di lavoro, pubblicava di una scuola unica - della durata di tre o quattro anni - che seguisse agli studi elementari e da cui si ...
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CASTELLAMONTE, Amedeo di
Luciano Tamburini
Figlio del conte Carlo e d'Ippolita Maria Fiocchetto, nato a Castellamonte (Torino) nel 1618, si addottorò in legge. Sulle orme paterne si dedicò all'architettura; [...] pratica, si permeò del gusto, delle tendenze, degli umori della corte. Erano anni difficili per il ducato; né 26 settembre al San Tommaso trattarsi di opera "molto grande": e quattro anni dopo (20 ott. 1659) una lettera al duca riguarda abbellirnenti ...
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PROCACCINI, Camillo
Odette D'Albo
PROCACCINI, Camillo. – Nacque a Parma il 3 marzo 1561 da Ercole e dalla sua seconda moglie, Nera Sibilla. Formatosi nella bottega paterna, già nel 1571, a soli dieci [...] Federico Zuccari a una vena narrativa esuberante e densa di umori caricati e grotteschi. Accanto a questa decisiva impresa, il sperimentò, infatti, anche la tecnica dell’acquaforte, dedicando quattro stampe al tema del Riposo durante la fuga in Egitto ...
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CORTI, Maria
Cristina Montagnani
Nacque a Milano il 7 settembre 1915, da Emilio e da Celestina Goldoni. L'infanzia fu segnata dalla perdita della madre, morta il 10 settembre 1925; il padre, che lavorava [...] dopo esplose il Sessantotto, di cui questo romanzo anticipò gli umori e le atmosfere.
Dopo una pausa ventennale, la narrativa in cui le sirene, narratrici e incantatrici, raccontano quattro vicende sul tema della seduzione intellettuale, quella cui, ...
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Nacque a Roma, il 7 marzo 1908, da Marina Magnani, sarta, originaria di Fano, e da padre ignoto.
Secondo la versione più accreditata sembra che la M. non abbia mai conosciuto il padre, che sarebbe stato [...] artistica dotata di presenza aggressiva e ricca di umori popolari, in parte corrispondente al carattere della sfilza di successi, da Quando meno te l'aspetti (Roma, teatro Quattro Fontane, 25 dic. 1940), di cui restano indimenticabili la scena de ...
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RISI, Dino
Valerio Caprara
RISI, Dino. – Nacque a Milano il 23 dicembre 1917 da Arnaldo e da Giulia Mazzocchi che ebbero altri due figli, Mirella (1916-1977) e Nelo (1920-2015), tra i più importanti [...] ), riuscì ad affiancare opere maggiormente in sintonia con gli umori personali: da Il giovedì (1964), con un crepuscolare Walter schermo, dagli episodi Carla e Il vizio di vivere delle miniserie Quattro storie di donne e Amori, a Missione d’amore e al ...
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ACCIAIUOLI, Niccolò
Emile G. Léonard
Nato il 12 sett. 1310, a Monte Gufoni in Val di Pesa, da Acciaiuolo e da Guglielmina de' Pazzi, era di un ramo bastardo, essendo suo padre, come dice Filippo Villani, [...] .
Sposò nel 1328 Margherita degli Spini, dalla quale ebbe quattro figli: Lorenzo, Angelo, Lorenzo e Benedetto. Inviato nel mancato accoglimento delle sue richieste ed i suoi cambiamenti di umori lo avevano spinto a scrivere in latino ed in italiano ...
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AZZOLINI (Azzolino), Decio
Gaspare De Caro
Nacque a Fermo l'11 apr. 1623 da Pompeo, di famiglia patrizia, che aveva già dato alla Chiesa due cardinali, Gerolamo nel sec. XV e Decio seniore nel XVI, [...] dei conclavi, informando puntualmente ed intelligentemente l'A. degli umori del mondo politico e della cittadinanza romana (durante il lunghissimo conclave del 1669-70 giunse a scrivergli sino a quattro volte al giorno) e conducendo in suo nome le ...
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BIONDI, Giovanni Francesco
Gino Benzoni
Nacque a Lesina nel 1572; la sua famiglia, Biundović, che italianizzerà il cognome in Biondi agli inizi del sec. XVII, era nobile, ma di ridotte possibilità finanziarie. [...] di nuovi contatti e maturazione, nel contempo, di umori e idee assorbite negli ambienti veneziani e patavini. Già trasferendosi ad Aubonne, in Svizzera, presso il cognato; e di lì a quattro anni, nel 1644, vi moriva.
Fonti e Bibl.: Venezia, Museo civ ...
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umore
umóre (ant. omóre) s. m. [dal lat. humor o umor -oris, der. di (h)umere «essere umido»]. – 1. a. Sostanza liquida, acqua: il calor del sol che si fa vino, Giunto a l’omor che de la vite cola (Dante); Dalle cui labra [del fonte] un grato...
malinconia
malinconìa (o melanconìa; ant. maninconìa, melancolìa) s. f. [lat. tardo melancholĭa, gr. μελαγχολία, comp. di μέλας «nero» e χολή «bile», propr. «bile nera»; cfr. atrabile]. – 1. a. ant. Nella medicina ippocratica, uno dei quattro...