CERATI, Antonio
Renzo Negri
Nacque a Vienna il 19 ag. 1738 dal conte Carlo, di famiglia parmigiana, allora reggente nel Supremo Consiglio d'Italia, e da Isabella Dalla Rosa. Il C. ricevette la prima [...] . L'una, ben conosciuta, è dove sbriglia i suoi umori grotteschi negli "scherzi" e nei "ghiribizzi" (come lui Parafrasi de' sette salmi penitenziali, 1778; I genii amici, cantata a quattro voci, 1789; A Pio VII nel suo passaggio per Parma, 1805; ...
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LORENZI, Sergio
Giulio D'Amore
Nacque a Lonigo, presso Vicenza, il 21 apr. 1914 da Giuseppe e da Maria Pia Becce. Per la sua formazione musicale fu importante la figura dello zio materno, Giuseppe Becce, [...] . a Gorini e Malipiero, fatta di "estri, di umori balzani, di capricci fantastici" (in XXV del Duo pianistico per due pianoforti (Arcophon AM 665); M. Clementi, sonate per pianoforte a quattro mani op. 3 e op. 14 (Arcophon AC 689); Malipiero, Dialoghi ...
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FORTE, Angelo
Enrico Peruzzi
Nulla è possibile ricostruire sulla vita e sulla famiglia di questo personaggio vissuto nel XVI secolo, né si può stabilire il luogo della sua nascita. La presenza di una [...] ricercata la situazione astrale favorevole all'espulsione dell'umore malato, mentre tutti gli altri devono restare . 1525]); Opera nuova molto utile et piacevole, ove si contiene quattro dialogi (ibid., N. Zoppino, 1532); In questo dialogo nominato ...
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CIACCHERI, Manetto
Pasquale Stoppelli
Nato a Firenze da Ciando, visse tra la seconda metà del sec. XIV e i primi decenni del successivo; ne sono ignoti sia l'anno della nascita sia quello della morte.
Le [...] la cronaca con l'animaestramento morale, traendo i suoi umori più vivi, spesso polemici, da una persistente e della lana) e due ternari. Il trionfo dei traditori è in quattro manoscritti (edito da P. Ginori Conti, Ifioretti dei traditori);l'altro ...
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umore
umóre (ant. omóre) s. m. [dal lat. humor o umor -oris, der. di (h)umere «essere umido»]. – 1. a. Sostanza liquida, acqua: il calor del sol che si fa vino, Giunto a l’omor che de la vite cola (Dante); Dalle cui labra [del fonte] un grato...
malinconia
malinconìa (o melanconìa; ant. maninconìa, melancolìa) s. f. [lat. tardo melancholĭa, gr. μελαγχολία, comp. di μέλας «nero» e χολή «bile», propr. «bile nera»; cfr. atrabile]. – 1. a. ant. Nella medicina ippocratica, uno dei quattro...