GUSSONI, Vincenzo
Giuseppe Gullino
, Nacque a Bergamo, dove il padre si trovava come podestà, il 18 maggio 1588, dal cavaliere Andrea e da Elisabetta Barbarigo di Agostino.
A Venezia la famiglia risiedeva [...] dei Paesi Bassi; a prescindere da eventuali umori personali, la spiegazione può essere data dalla rinnovò l'elezione ad ambasciatore presso l'imperatore, incarico che aveva rifiutato quattro anni prima; ma di nuovo il G. chiese dispensa e stavolta ...
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ROMEO, Rosario
Paolo Macry
– Nacque l’11 ottobre 1924 a Giarre (Catania), da Salvatore, notaio, e da Teresa Patanè.
Presa la maturità presso il liceo di Acireale, si iscrisse nel 1942 alla facoltà di [...] . Era stato proprio Croce, in una lettera ad Antoni scritta quattro giorni prima, il 25, a difendere il giovane Romeo, parlando frattempo, fu ostile alle ideologie del Sessantotto e agli umori irrazionalistici che vi scorgeva, e più volte stigmatizzò ...
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FOSCARINI, Pietro
Roberto Zago
, Secondogenito di Renier di Michiel, del ramo di S. Agnese, e della sua seconda moglie Elisabetta Morosini, nacque a Venezia il 17 genn. 1578.
Dal matrimonio, celebrato [...] . Molti ministri erano buoni ma in balia degli umori del sultano e le province più lontane erano amministrate Dieci, altrettante inquisitore di Stato e cinque consigliere ducale. Per quattro volte fu candidato alle Procuratie - a quella de ultra nel ...
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INDUNO, Domenico
Luca Bortolotti
Nacque a Milano il 14 maggio 1815, quintogenito di Marco, cuoco e credenziere presso le cucine di corte, e Giulia Somaschi. Appena ragazzo, l'I. fu mandato a bottega [...] nelle sue consuetudini professionali, a realizzare non meno di quattro repliche variate del dipinto.
A Parigi furono presentate sette mamma (Padova, Museo civico), un dipinto carico di umori Biedermeier che l'I. dipinse su commissione del ricco ...
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DEL GIUDICE (De Juge), Boffillo
Franca Petrucci
Originario di Amalfi, figlio del nobile Tommaso e di Giovannella Capece, è attestato dal 1443 come paggio di Alfonso d'Aragona, re di Napoli, anche se [...] era soprattutto che egli ne sondasse le intenzioni e gli umori. E il D., in effetti, poté assicurarsi che Edoardo dei quali aveva sposato, contro la sua volontà, la figlia Luisa.
Quattro anni più tardi il D. ottenne una rendita di 8.000 tornesi ...
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FIORAVANTI, Epifanio
Gino Benzoni
Nacque a Cesena il 12 luglio 1601, secondo dei cinque figli maschi di Ruggero e Vittoria Gennari, e fu battezzato come Anselmo.
D'un qualche prestigio locale la famiglia [...] ha pure militato al soldo della Repubblica.
Fermentante d'umori antispagnoli era la Venezia del tempo, specie nella variopinta tanta prospettiva il F., ci credano o meno gli altri quattro, essa è tale da esigere grosse somme e dal cardinale ...
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MARSILI, Luigi.
Paolo Falzone
– Nacque nel 1342 a Firenze da Bernardo, che morì nel 1348, quando era tra i priori della Repubblica. La famiglia, benestante e di antica tradizione guelfa, aveva le case [...] ambasciatori inviati da Clemente VII per sondare gli umori della città circa la eventuale convocazione di un s.; C. Piana, La facoltà teologica dell’Università di Firenze nel Quattro e nel Cinquecento, Grottaferrata 1977, pp. 208-211, 254-258; O ...
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ERIZZO, Nicolò
Giuseppe Gullino
Primogenito del cavaliere Nicolò, detto Andrea, e di Caterina Grimani di Marcantonio di Pietro, nacque a Venezia, nella parrocchia di S. Martino di Castello, il 15 genn. [...] questa realtà, dunque, non stupisce se nel corso di quattro anni i dispacci dell'E. siano stati pressoché interamente America, raggiungendo dimensioni mondiali, le vicende e gli umori registrati dall'E. sembrano ormai chiaramente improntati al ...
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MANFREDI, Bartolomeo
Enrico Parlato
Figlio di una non meglio identificata Maddalena e di Mercurio, definito "messere" per indicare uno stato sociale non mediocre (Merlo, 1986, p. 44), nacque, e fu battezzato [...] commissioni importanti enumerate da Mancini - sempre attento agli umori del mercato - ma ricordate, a posteriori, anche autografa inviata a Ferdinando Gonzaga si impegnava a eseguire quattro tele di cui non rimangono tracce, poiché probabilmente non ...
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BRANCACCIO, Giulio Cesare
Umberto Coldagelli
Nacque a Napoli intorno al 1515 da una cospicua famiglia cittadina appartenente alla nobiltà del sedile di Nido. La sua educazione fu quella consueta alla [...] i vassalli e quindi oscillante secondo che variassero gli umori di quello e dei suoi rappresentanti.
L'imperatore, "saber seguramente vencer el enemigo" anche se questo fosse stato quattro volte più numeroso; sul secondo punto, "tomar por fuerza todas ...
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umore
umóre (ant. omóre) s. m. [dal lat. humor o umor -oris, der. di (h)umere «essere umido»]. – 1. a. Sostanza liquida, acqua: il calor del sol che si fa vino, Giunto a l’omor che de la vite cola (Dante); Dalle cui labra [del fonte] un grato...
malinconia
malinconìa (o melanconìa; ant. maninconìa, melancolìa) s. f. [lat. tardo melancholĭa, gr. μελαγχολία, comp. di μέλας «nero» e χολή «bile», propr. «bile nera»; cfr. atrabile]. – 1. a. ant. Nella medicina ippocratica, uno dei quattro...