CALCAGNINI, Teofilo
Tiziano Ascari
Nacque da Francesco, non si sa se a Mantova o a Ferrara, nel 1441.
La posizione di grande rilievo che ebbe nella società ferrarese e le ingenti ricchezze da cui ebbe [...] voleva fare al Calcagnini. Dopo d'allora il C. compare quasi sempre a fianco di Borso (e al suo fianco è bolla del 5 luglio 1483, gli concedette la facoltà di erigere altare ovunque volesse e di farvi celebrare gli uffici sacri.
Durante la guerra ...
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GRASSI, Giulio Costantino
Michele Gottardi
Nacque a Genova l'8 ag. 1793 da Carlo Giuseppe e da Laura Bianchi di Lavagna di Castelbianco. Chiamato alle armi nel 1812 come soldato, entrò successivamente, [...] proprio nell'agosto 1833, si costituì il Lloyd austriaco. Fu quasi inevitabile, quindi, l'incontro tra il giovane liquidatore e tra il 1834 e il 1848, si ritrova un po' ovunque, e non solo nei "Processi verbali" della Compagnia delle assicurazioni ...
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CAPELLA, Febo
Achille Olivieri
Proveniente da una famiglia di non grandi ricchezze, i cui componenti si erano distinti in incarichi amministrativi e burocratici (anche il padre Alessandro era stato [...] ai "prodigi e cose vane" che avvengono in Roma e ovunque, non sono l'indice di una ampia crisi favorita dagli urti affascina, resta pur sempre quello religioso ed irenico, quasi un insistente ammaestramento alla stessa classe dirigente veneziana.
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BRAGADIN, Daniele
Paolo Preto
Nato a Venezia il 20 genn. 1682, riuscì ad emergere ancor giovane tra i patrizi della sua generazione grazie ad una buona cultura, nutrita di attente letture degli storici [...] e Fiume, nel quadro di un attivismo economico che vedeva ovunque apertura di porti e fiere e introduzione di manifatture, sono golfo, che il B. sollevò anche in quest'occasione, quasi eco affievolita delle note scritture del Sarpi, era ormai superata ...
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CORRADO, marchese di Toscana
Gerhard Baaken
Nacque presumibilmente verso la fine del sec. XII, ma non è noto dove, né a quale famiglia appartenesse. Più tardi, mentre era marchese di Toscana, C. donò [...] in scena anche i Comuni, che proprio allora stavano iniziando ovunque la loro ascesa politica, Firenze, Genova, Lucca, Pisa e e contro o a fianco di singole fazioni nobiliari ed è quasi impossibile poter seguire in tutti i particolari gli scontri, i ...
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CARROZ (Carroç, Carrocius), Berengario
Evandro Putzulu
Primo di questo nome, era figlio secondogenito di Francesco, ammiraglio d'Aragona, e di Stefania di Lauria, che era figlia del noto ammiraglio [...] di maggior spicco dopo l'infante, Girolamo Zurita si occupa quasi di continuo, mettendo in evidenza l'intensa attività, il tolse il castello di Osilo, eresse fortini e pose ovunque ufficiali aragonesi. Le conseguenze non si fecero attendere: nella ...
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Zingari
Silvia Moretti
Un popolo in giro per il mondo
Zingari è il nome dato ad alcuni popoli apparsi in Europa tra il 14° e il 15° secolo. Originari dell’India, gli Zingari sono nomadi, si spostano [...] 000). In Italia i Rom sono tra i settanta e i centomila e quasi la metà di questi è ormai stanziale. Gli ultimi arrivati – la prima tutti dalle regioni balcaniche e dalla ex Iugoslavia. Ovunque risiedano, comunque, Rom e Sinti sono una minoranza ...
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FOSCARINI, Alvise
Renata Targhetta
Nacque a Venezia il 12 ag. 1652 da Giovanni Battista del procuratore Alvise, appartenente al ricco e prestigioso ramo ai Carmini, e da Chiara Soranzo di Andrea. Poiché [...] all'interno dal serpeggiare di una violenza endemica, di cui quasi sempre erano protagonisti gli strati sociali più poveri del territorio, rispetto alla realtà bergamasca di qualche anno prima: ovunque e sempre le lettere del F. documentano il ...
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BEER, Elia
Attilio Milano
Figlio di Sabato da Fermo, visse tra gli ultimi decenni del Trecento e gli inizi della seconda metà del Quattrocento; la sua fama è legata, oltre che alla sua straordinaria [...] professionali, quanto perché gli fosse possibile celebrare ovunque l'ufficio religioso al completo, secondo le prescrizioni avuti (e si avevano) in Sicilia e a Roma: nella quasi totalità dei casi ne veniva investito un medico ebreo. In ogni caso ...
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CALDOGNO, Francesco
Gino Benzoni
Figlio del nobile Antonio capitano della cavalleria in Piemonte sotto il marchese del Vasto, generale di Carlo V, e di Maddalena di Alvise Antonio Franceschini, nacque [...] militare" per impedire le ricorrenti violazioni dei "finitimi" che, "armati da loro principi, quasi del continuo infestano e dannificano", da utilizzare ovunque in caso di guerra. Quanto mai opportuno, secondo il C., valorizzare la fedeltà per ...
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terra
tèrra s. f. [lat. tĕrra]. – 1. a. In astronomia e geofisica, il pianeta su cui noi viviamo, il terzo dei pianeti del sistema solare in ordine di distanza dal Sole (dal quale dista 150 milioni di chilometri in media) e il quarto in ordine...
li
lì avv. [lat. ĭllīc ‹illìk›]. – 1. In quel luogo, in quel posto. Indica in genere luogo non molto discosto da chi parla o da chi ascolta, e con più esattezza dell’avv. là; è inoltre usato largamente e quasi ovunque invece del tosc. e ant....