PILO, Rosolino
Silvio de Majo
PILO, Rosolino (Rosalino). – Nacque a Palermo l’11 luglio 1820 da Girolamo, conte di Capaci, e da Antonia Gioeni dei principi di Bologna e di Pretulla.
Fu registrato come [...] disfatta di Pisacane e del suo suicidio.
A Malta si fermò quasi un anno, frequentando fra gli altri Giovanni Corrao, futuro compagno fino a Cefalù, poi piegò verso l’interno, ovunque invitando a tenersi pronti, ad attendere il segnale dell ...
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GRADENIGO, Bartolomeo
Franco Rossi
Figlio di Angelo di Bartolomeo, cugino di secondo grado di Pietro Gradenigo, nacque a Venezia, nella parrocchia di S. Lio, all'inizio del 1263, tra gennaio e febbraio.
Il [...] altre volte: una prima con una Cappello, una seconda quasi certamente con una Contarini, Maddalena. Ebbe numerosi figli maschi, esempio di nepotismo assai poco edificante che suscitò ovunque malumori e recriminazioni, brigò e ottenne favori, ...
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MANZINI, Raimondo
Maddalena Carli
Nacque a Lodi il 18 febbr. 1901 da Caio, farmacista di Guastalla, e Guglielmina Rossi. Diplomatosi nella locale scuola media per ragionieri si trasferì a Milano dove, [...] - vi si osservava "una disciplina comunitaria quasi conventuale, coi rispettivi obblighi temporanei di povertà, a una organizzazione, ma saper cogliere ciò che edifica ovunque si presenti", avrebbe dichiarato il pontefice ai rappresentanti dell ...
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GROMO, Giacomo Antonio
Stefano Meschini
Nacque a Biella verso il 1520 da Ludovico di Pietro e da Caterina di Sebastiano Gromo.
Apparteneva a uno dei tanti rami secondari della celebre famiglia biellese [...] Carlo II, si allargò a tutto il Piemonte, sconvolgendone ovunque le strutture civili ed economiche, fino al 1559.
Il mettere in pratica il vero ordine militare dei Romani. A Padova quasi sicuramente il G. dovette maturare l'idea di scrivere un'opera ...
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CROCE, Giuseppe
Antonio Castelli
Nacque a Somma Lombardo (Varese) il 18 apr. 1853, da Carlo e da Clementina Giusti. Cominciò a lavorare da fanciullo come selciatore, e poi fu garzone di bottega. Analfabeta, [...] " e la giustificava solo con "il fine di combattere ovunque le istituzioni dei privilegiati" secondo "non un programma di 1898 la Camera del lavoro rimase indifferente, impreparata, quasi colta di sorpresa sia dalla ribellione spontanea dei proletari ...
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FRUGONI, Pietro Paolo
Vincenzo Caciulli
Nacque a Brescia il 21 genn. 1851 da Arsenio, negoziante di discrete condizioni economiche, e da Amalia Cassa. Sedicenne fu ammesso alla R. Accademia militare [...] in mesi di quasi ininterrotta offensiva che tuttora continua e che domani sarà riaccesa su quasi tutto il fronte dell 'esperienza dimostrava a suo avviso che era possibile fortificarsi ovunque a condizione che "non vacilli la fede del difensore ...
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MAC DONALD, Francesco
Piero Crociani
Figlio di Giuseppe e di Eloisa Malloy, nacque a Pescara il 19 febbr. 1776.
Il padre, di origine scozzese, era allora aiutante maggiore del reggimento "Re", un reparto [...] della fine della guerra, si cercò di acquistare, ovunque possibile, cavalli e armi. Tuttavia il vero problema suoi generali in materia di comando di grandi unità e nella quasi totale mancanza di reparti sperimentati nella guerra, visto che le unità ...
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LECA, Raffaele da
Riccardo Musso
Nacque intorno al 1415, primogenito di Rinuccio di Nicolò e di una dama della casata Della Rocca di cui si ignora il nome; ebbe numerosi fratelli, tra legittimi e illegittimi.
Il [...] di tranquillità diede loro l'opportunità di procedere ovunque a un rafforzamento del proprio potere.
Il malcontento e abilità, conducendo una guerriglia aspra e feroce che per quasi due anni riuscì a tenere in scacco le milizie genovesi, ricevendo ...
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La fine del mondo antico
Andrea Giardina
Nel 476 d.C. l’imperatore romano d’Occidente Romolo, detto già dai contemporanei, per la sua giovane età, Augustolo, il «piccolo Augusto», fu deposto e relegato [...] le due guerre mondiali, il genocidio, la bomba atomica tolsero quasi tutto il suo pathos alla fine del mondo antico (A. antico in simmetria con l’esaurimento della tarda antichità, ovunque esso si collochi.
Ma la problematica della fine del ...
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ARCIMBOLDI, Nicolò
Nicola Raponi
Nacque a Parma nel 1404 e quivi compì i primi studi. Il padre, Giovanni, giurista e membro del locale Collegio dei giudici, dopo l'occupazione di Parma da parte di Filippo [...] , iniziando così le fortune degli Arcimboldi, che per quasi cento anni ebbero posti di grande responsabilità nella politica, condurre la guerra e il crescente desiderio di pace diffusosi ovunque e temendo un cambiamento di umori nei riguardi dell' ...
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terra
tèrra s. f. [lat. tĕrra]. – 1. a. In astronomia e geofisica, il pianeta su cui noi viviamo, il terzo dei pianeti del sistema solare in ordine di distanza dal Sole (dal quale dista 150 milioni di chilometri in media) e il quarto in ordine...
li
lì avv. [lat. ĭllīc ‹illìk›]. – 1. In quel luogo, in quel posto. Indica in genere luogo non molto discosto da chi parla o da chi ascolta, e con più esattezza dell’avv. là; è inoltre usato largamente e quasi ovunque invece del tosc. e ant....