L'Eta dei Lumi: le scienze della vita. La teoria di Haller: fibra, irritabilita e sensibilita
Maria Teresa Monti
La teoria di Haller: fibra, irritabilità e sensibilità
Il meccanicismo, com'è noto, si [...] parti amputate, private della sensibilità, o infine isolate (ovunque ciò avvenisse) dal centro cerebrale. L'attrazione newtoniana fisiologia umana delle conseguenze tratte dalla vivisezione condotta quasi esclusivamente su animali, e in tale polemica ...
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La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. L'evoluzione della chirurgia dal XIX al XX secolo
Ulrich Tröhler
L'evoluzione della chirurgia dal XIX al XX secolo
Oggi la chirurgia [...] infatti, pensava che i microorganismi viventi, presenti ovunque, fossero gli agenti che causavano la putrefazione e di 100 pagine consacrata alle cure pre- e postoperatorie e quasi metà del testo era dedicata alla chirurgia esofagea e a quella ...
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L'Eta dei Lumi: le scienze della vita. I modelli epistemologici della morfogenesi, dell'organizzazione e della finalita
Catherine Wilson
I modelli epistemologici della morfogenesi, dell'organizzazione [...] "dal momento che il seme stesso è già una conformazione, e ovunque ve ne sia una, deve esservi una forza organica che la di pensare a un caos iniziale in cui "madre Terra (quasi come un grande animale)" abbia generato creature che erano dotate, ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Ospedali, università e medicina
Maria Conforti
Il medico e anatomista danese Thomas Bartholin (1616-1680) negli anni Quaranta del Seicento aveva visitato l’Italia in un grand tour medico che lo aveva [...] : innanzi tutto perché in età moderna l’ospedale perde, ovunque in Europa, il suo carattere di luogo di assistenza ‘ di un gruppo di ospedali di nuova concezione, diffusi in quasi tutte le maggiori città italiane e detti ‘degli Incurabili’ dal ...
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L'Ottocento: scienze mediche. Un nuovo modo di fare la diagnosi
Joel D. Howell
Jacalyn Duffin
Un nuovo modo di fare la diagnosi
Una nuova concezione della malattia
di Joel D. Howell
Nel corso dell'Ottocento, [...] e l'identificazione dello squilibrio, e si compivano quasi esclusivamente stilando una storia del paziente.
Inoltre, cui lavoro apparve un decennio più tardi, prima del 1880 ovunque i medici applicavano ormai la termometria nella pratica clinica.
L' ...
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Follia
Sergio Moravia
Leonardo Ancona
Il termine follia, come il suo sinonimo pazzia, indica uno stato generico di alienazione mentale. Di difficile definizione da parte del sapere medico e psicologico, [...] situazione del pazzo? Si è detto pazzo come se fosse un quasi sinonimo di folle, e la cosa appare per più versi legittima. ragione (o nella civiltà da essa prodotta) non funziona sempre e ovunque in maniera corretta; e il primo a farne le spese è il ...
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Scienza indiana: periodo vedico. La medicina nell'Atharvaveda
Antonella Comba
La medicina nell'Atharvaveda
Il testo vedico più ricco di nozioni di carattere medico è l'Atharvaveda (Veda degli Atharvan). [...] e morale: "O Soma e Rudra, cacciate quella che ovunque si diffonde, la malattia che è penetrata nella nostra casa. per esempio, di cui fa menzione l'āyurveda, è anche citato quasi in apertura dell'Atharvaveda, nel secondo inno del primo capitolo. ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Musei, orti botanici e teatri anatomici
Giuseppe Olmi
L’immagine che abbiamo degli scienziati del passato è spesso quella di individui per lo più seduti a un tavolo, intenti a riflettere, a elaborare [...] più evidente, coinvolgendo vari strati sociali e determinando ovunque la nascita di nuovi musei. Anche nella stessa trattava di giardini che riflettevano interessi dei loro proprietari quasi esclusivamente floreali. Gli Orti farnesiani che, dalla ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Paolo Mantegazza
Paola Govoni
Medico, patologo, igienista, antropologo, Paolo Mantegazza fu tra i protagonisti del dibattito italiano sull’evoluzionismo. I suoi interventi sulle razze e sulla donna, [...] la serie di volumetti Almanacco igienico popolare, che per quasi quarant’anni (fino al 1905) ebbe un numero 164). Mantegazza esordiva esprimendo riprovazione per i sentimenti antiebraici diffusi ovunque e da secoli. Li spiegava come frutto di «paura ...
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La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. La genesi della vaccinologia
Anne-Marie Moulin
La genesi della vaccinologia
Il termine vaccinologia è stato coniato nel 1975 dal celebre [...] età fertile, ha provocato violente sommosse. Un po' ovunque grava sui vaccini il sospetto di soffocare silenziosamente la questa avventura collettiva globalmente coronata dal successo e quasi unanimemente celebrata, ha forse raggiunto i suoi ...
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terra
tèrra s. f. [lat. tĕrra]. – 1. a. In astronomia e geofisica, il pianeta su cui noi viviamo, il terzo dei pianeti del sistema solare in ordine di distanza dal Sole (dal quale dista 150 milioni di chilometri in media) e il quarto in ordine...
li
lì avv. [lat. ĭllīc ‹illìk›]. – 1. In quel luogo, in quel posto. Indica in genere luogo non molto discosto da chi parla o da chi ascolta, e con più esattezza dell’avv. là; è inoltre usato largamente e quasi ovunque invece del tosc. e ant....