DELLA TORRE, Francesco Ulderico
Gino Benzoni
Figlio di Gianfilippo di Raimondo e di Eleonora di Federico Gonzaga del ramo di Castiglione, nacque il 5 ott. 1629, a Sagrado (Gorizia), venendo battezzato, [...] sua il Molin s'era adoperato a "screditarlo" ovunque e comunque avesse potuto. E contribuiva, così, anch d'Aviano o ad altri (questo, comunque, riguardanti); Ibid., copia delle lett. quasi tutte del d'Aviano trascritte da M. Heyret (e ora in corso di ...
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CARACCIOLO, Carlo Andrea
Gino Benzoni
Nacque da Lelio, dei marchesi di Vico, e da Silvia di Traiano Caracciolo nell'anno 1583 o, come preferisce invece il genealogista Fabris, nel 1584, a Napoli, primo [...] , s'era da tempo adattata a combattere con zelo, ovunque e comunque, sotto le insegne del re cattolico. Né respinto ripetuti attacchi francesi, il C. riesce - pur perdendo quasi un quinto del carico per l'insistente azione di disturbo della ...
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CALEPIO
Gigliola Soldi Rondinini
La famiglia dei conti di Calepio compare nei documenti con tale denominazione soltanto verso la fine del sec. XII (1195-1198). Le sue origini sono state finora oggetto [...] inquadrare nelle aspre contese che sconvolsero la vita di quasi tutti i Comuni lombardi sullo scorcio del sec. XII, quando la continua ascesa di Milano quale città egemone conduceva ovunque alla formazione di blocchi di forze contrapposti, legati a ...
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FEDERICO UBALDO Della Rovere, duca di Urbino
Gino Benzoni
Nato a Pesaro il 16 maggio (giorno sacro a s. Ubaldo; donde, appunto, il secondo nome) 1605, da Francesco Maria Il Della Rovere e dalla sua [...] zio paterno cardinale Giulio Della Rovere), la sua nascita, "quasi miracolosa" come la definirà il gesuita Bernardino Castori, pose Casteldurante, Sant'Angelo in Vado, Pesaro, Urbino. Ovunque le campane suonarono a distesa, le artiglierie salutarono ...
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GUICCIARDINI, Lodovico
Dina Aristodemo
Nacque a Firenze il 19 ag. 1521, da Iacopo di Piero e da Camilla d'Agnolo Bardi, decimo di dodici figli. Le poche notizie sicure sulla sua adolescenza riguardano [...] la rubrica delle successive annate tutti i "fatti" contemporanei ovunque avvenissero" (Cochrane, p. 75). Anche il G. 1568 da G. Silvio e su questa edizione furono esemplate quasi tutte le 27 edizioni successive, comprese le numerose traduzioni. ...
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GRATAROL, Pierantonio
Michela Dal Borgo
Nacque a Venezia nel 1738, unico figlio di Giuseppe di Andrea (1682-1750) e della seconda moglie Regina Lesilion, sposata nel luglio 1736. Fu battezzato nella [...] presunzione di sé, il G. sembrò quasi voler attrarre una greve e quasi generale ilarità col suo stile effeminato.
Nel esagerata reazione del G., ormai pubblicamente additato con scherno ovunque, ancora una volta capovolse gli eventi a suo sfavore ...
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CARAFA, Diomede
Franca Petrucci
Minore dei figli di Antonio, detto Malizia, alla cui iniziativa nel 1420 si dovette l'intervento di Alfonso d'Aragona nel Regno, e di Caterina Farafalla, nacque nel 1406 [...] primi che entrarono nella città, rimanendo ferito.
Rientrato in patria dopo quasi due decenni di assenza, il C. rimase ai servizi del re esercito), operando nel campo regio, a Napoli ed ovunque fosse necessaria la sua presenza, sempre in contatto ed ...
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CORNER, Girolamo
Renzo Derosas
Nacque il 20 ott. 1562 da Giorgio di Girolamo e da Elena Contarini di Giustiniano; ebbe un fratello, Marco (1565-1583), ed una sorella, che fu badessa nel monastero di [...] faide tra gruppi nobiliari non meno che da una criminalità ovunque in fase di acuta recrudescenza.
A Vicenza, la tregua ottenuta innobedienti, senza disciplina, senza lingua nostrana, e quasi del continuo alterate dal vino" erano le milizie svizzere ...
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CALDORA (Candola), Antonio
Marina Raffaeli Cammarota
Nato intorno al 1400 da Giacomo e da Medea d'Eboli, ricevette la sua formazione militare alla scuola del padre. Seguendo le imprese paterne, il C. [...] d'Aragona. Già nel luglio del 1458, quando quasi tutti i baroni vennero a prestare obbedienza a Ferdinando e la notizia per frenare la ribellione baronale, che andava ovunque rinfocolandosi. Nello stesso agosto anche il principe di Rossano ...
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DELLA TORRE, Lucio
Gino Benzoni
Primogenito di Sigismondo di Carlo e della nobile veneziana Cecilia Mocenigo, nacque nel 1696, probabilmente nel castello avito di Villalta, e fu subito immesso in un'atmosfera [...] il castello di Villalta, donde, spalleggiato da prezzolati manigoldi, quasi a gara coi cugini, i figli cioè dell'assassino di sue odiosissime estorsioni" e delle sue detestabili soperchierie. Ovunque passa lascia le "orme dolorose delle ... rapine ...
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terra
tèrra s. f. [lat. tĕrra]. – 1. a. In astronomia e geofisica, il pianeta su cui noi viviamo, il terzo dei pianeti del sistema solare in ordine di distanza dal Sole (dal quale dista 150 milioni di chilometri in media) e il quarto in ordine...
li
lì avv. [lat. ĭllīc ‹illìk›]. – 1. In quel luogo, in quel posto. Indica in genere luogo non molto discosto da chi parla o da chi ascolta, e con più esattezza dell’avv. là; è inoltre usato largamente e quasi ovunque invece del tosc. e ant....