Le particolarità del Mezzogiorno cristiano e cattolico
Giuseppe Galasso
Sommario: Una premessa ▭ Le particolarità cristiane e cattoliche del Mezzogiorno ▭ La svolta tridentina ▭ L’orma duratura di Trento [...] o da loro stessi, chiedendo offerte per le anime dei defunti: antica usanza recentemente sostituita quasi in tutto e quasiovunque dall’allogena celebrazione, nella stessa data, della festa di Halloween, imposta dal consumismo commerciale, favorito ...
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Per una geografia dei cattolici in politica
Maria Serena Piretti
Secondo un’inchiesta Eurispes condotta nel 2006, l’87,8% degli italiani si è dichiarato, ancora all’inizio del secolo XXI, cattolico. [...] votare con l’auspicio di far ritornare in auge la leadership liberale, il Partito popolare, come si può vedere, migliorò quasiovunque il proprio consenso41.
Fu invece l’avvento del fascismo tra il 1921 e il 1922 e la strenua battaglia che Mussolini ...
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Liturgia
JJean Leclercq
di Jean Leclercq
Liturgia
sommario: 1. Introduzione. 2. Liturgia e scienza liturgica. 3. Liturgia e storia. 4. Liturgia e teologia. 5. Liturgia e scienze umane. 6. Liturgia e [...] Vi sono state missioni di questo tipo tra i cattolici, gli ortodossi, gli anglicani, i riformati di diverse denominazioni. Quasiovunque furono semplicemente importate le forme che il culto aveva assunto negli antichi paesi cristiani d'Europa e nelle ...
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Metamorfosi della vita religiosa: frati e clero regolare
Daria Gabusi
Gli ordini religiosi nati sul territorio nazionale nei primi centocinquant’anni di vita dell’Italia unita, così come quelli più [...] la Sacra congregazione per la riforma dei regolari, nella speranza di avviare una riforma radicale del clero, che versava quasiovunque in uno stato di profonda crisi, al punto che monsignor Sala, nominato segretario della Congregazione, arrivava a ...
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Le eredita/1: i rosminiani
Paolo Marangon
Antonio Rosmini (Rovereto 1797-Stresa 1855) si presenta come una personalità geniale e poliedrica, il cui influsso nell’Ottocento e nel Novecento si estende [...] con la dura realtà: nello scenario politico europeo e italiano l’ondata rivoluzionaria del 1830-1831 era quasiovunque repressa duramente, e insieme veniva restaurato il ‘giurisdizionalismo confessionale’ delle monarchie assolute, che consentiva allo ...
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Pietro Dominici
2000 d.C.
Il senso di una data attesa
L'inizio del terzo millennio dell'era cristiana
di Pietro Dominici
1° gennaio 2000
Il passaggio dall'anno 1999 all'anno 2000 è stato salutato in tutto [...] facilitare calcoli di periodi di tempo in cui compaiano insieme anni d.C. e anni a.C.).
Se è vero che quasiovunque finì per entrare in uso abbastanza presto il calendario giuliano e poi, anche se in tempi diversi nei vari luoghi, quello gregoriano ...
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GIUDIZIO UNIVERSALE
Y. Christe
Il g. universale costituisce, nell'ambito della dottrina cristiana, il momento conclusivo della storia dell'umanità nel quale si compie in forma grandiosa e solenne la [...] portale dei Principi nel duomo di Bamberga). A partire dal sec. 14° s. Giovanni Evangelista finì per cedere quasiovunque il posto al Battista.Pur senza essere marginale, il ruolo dell'Apocalisse non risultò preponderante. Poteva accadere certamente ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Ordini religiosi e scienza
Federica Favino
Lo studio della scienza negli ordini religiosi in età moderna è stato a lungo trascurato. La storiografia di matrice illuminista e positivista, che ha contribuito [...] e dalla contaminazione di conoscenze che ne seguì. In mancanza di scuole istituzionalizzate, come fu per tutto il Seicento quasiovunque a eccezione dei gesuiti, non era infrequente che i ‘religiosi-scienziati’ di un ordine cercassero il magistero o ...
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LIPPOMANO, Luigi (Aloisio, Alvise)
Alexander Koller
Nacque a Venezia nel 1496, figlio illegittimo del banchiere veneziano Bartolomeo, unitosi in matrimonio nel 1488 con Orsa Giustinian. La madre probabilmente [...] la prima volta il L. si trovò nel paese sconvolto dallo scisma. Tappe del viaggio furono Innsbruck, Magonza, Colonia. Quasiovunque in Germania furono accolti con ostilità e diffidenza, come testimonia una lettera del L. a Cervini del 16 nov. 1548 ...
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Protestantesimo. La Riforma
Gianni Long
Gli inizi della Riforma
La Riforma protestante fu l’avvenimento più importante del 16° sec. e si fa risalire all’affissione delle celebri tesi di Lutero nel 1517. [...] Riforma. Da ciò nacque il termine «protestanti». Quasi contemporaneamente a Lutero, altre «riforme», simili ma rapporto con lo Stato: le Chiese luterane erano e sono quasiovunque Chiese di Stato; quelle calviniste (salvo i presbiteriani di Scozia ...
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terra
tèrra s. f. [lat. tĕrra]. – 1. a. In astronomia e geofisica, il pianeta su cui noi viviamo, il terzo dei pianeti del sistema solare in ordine di distanza dal Sole (dal quale dista 150 milioni di chilometri in media) e il quarto in ordine...
li
lì avv. [lat. ĭllīc ‹illìk›]. – 1. In quel luogo, in quel posto. Indica in genere luogo non molto discosto da chi parla o da chi ascolta, e con più esattezza dell’avv. là; è inoltre usato largamente e quasi ovunque invece del tosc. e ant....