FEDERICO UBALDO Della Rovere, duca di Urbino
Gino Benzoni
Nato a Pesaro il 16 maggio (giorno sacro a s. Ubaldo; donde, appunto, il secondo nome) 1605, da Francesco Maria Il Della Rovere e dalla sua [...] zio paterno cardinale Giulio Della Rovere), la sua nascita, "quasi miracolosa" come la definirà il gesuita Bernardino Castori, pose Casteldurante, Sant'Angelo in Vado, Pesaro, Urbino. Ovunque le campane suonarono a distesa, le artiglierie salutarono ...
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GUICCIARDINI, Lodovico
Dina Aristodemo
Nacque a Firenze il 19 ag. 1521, da Iacopo di Piero e da Camilla d'Agnolo Bardi, decimo di dodici figli. Le poche notizie sicure sulla sua adolescenza riguardano [...] la rubrica delle successive annate tutti i "fatti" contemporanei ovunque avvenissero" (Cochrane, p. 75). Anche il G. 1568 da G. Silvio e su questa edizione furono esemplate quasi tutte le 27 edizioni successive, comprese le numerose traduzioni. ...
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CORRI
Raoul Meloncelli
Famiglia di musicisti d'origine italiana attivi tra il XVIII e il XIX sec. in Gran Bretagna, Irlanda e Stati Uniti.
Domenico, nato a Roma il 4 ott. 1746, fu il capostipite di [...] le sue composizioni vocali, trascrizioni e adattamenti, quasi tutte pubblicate dalla sua impresa editoriale, si a Firenze, a Lucca e in altre città italiane, riscuotendo ovunque enormi consensi di pubblico, preceduta dalla fama del suo virtuosismo ...
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GRATAROL, Pierantonio
Michela Dal Borgo
Nacque a Venezia nel 1738, unico figlio di Giuseppe di Andrea (1682-1750) e della seconda moglie Regina Lesilion, sposata nel luglio 1736. Fu battezzato nella [...] presunzione di sé, il G. sembrò quasi voler attrarre una greve e quasi generale ilarità col suo stile effeminato.
Nel esagerata reazione del G., ormai pubblicamente additato con scherno ovunque, ancora una volta capovolse gli eventi a suo sfavore ...
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CORRIDI, Filippo
Simonetta Soldani
Nato a Livorno il 12 giugno 1806 da Giuseppe e Giovanna Bianconi, primo di quattro figli, frequentò le scuole barnabite di S. Sebastiano, ove allora si concentravano [...] aveva reso partecipe di quel moto di progresso civile che ovunque, ma in particolare nel granducato, faceva perno su uomini e favore dell'istituto, che non a torto egli considerava quasi una sua creatura (L'Istituto tecnico toscano: opuscoli storici ...
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CARAFA, Diomede
Franca Petrucci
Minore dei figli di Antonio, detto Malizia, alla cui iniziativa nel 1420 si dovette l'intervento di Alfonso d'Aragona nel Regno, e di Caterina Farafalla, nacque nel 1406 [...] primi che entrarono nella città, rimanendo ferito.
Rientrato in patria dopo quasi due decenni di assenza, il C. rimase ai servizi del re esercito), operando nel campo regio, a Napoli ed ovunque fosse necessaria la sua presenza, sempre in contatto ed ...
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GRISELINI, Francesco
Paolo Preto
Nacque a Venezia il 12 ag. 1717, da Marco (il cognome era Greselin, poi italianizzato dal figlio), tessitore e tintore di seta, e da Elisabetta Sperafigo, di famiglia [...] di sfruttare in senso conservatore e reazionario la volontà ovunque allora diffusa d'un ritorno alle origini, al mondo meno arzigogoli metafisici, forse l'Italia sarebbe meno infelice". Per quasi dieci anni dalle colonne del Giornale d'Italia il G. ...
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DAL POZZO (de Puteo, Aputeo, de Puzzo, Apuzzo), Paride
Ennio Cortese
Alla buona fama ch'ebbe il D. nel Cinquecento fanno riscontro apprezzabili biografie sei o settecentesche, ma un vuoto pressoché [...] ramificazioni della potente famiglia lombardo-piemontese sparsasi un pol ovunque, non è suffragata da prove sicure. La scienza successiva, non sorprendono quelli di Matteo D'Afffitto quasi contemporaneo e dichiaratamente amico (Super I. Lib. feud., ...
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GIOVANNI da Viterbo
Andrea Zorzi
Sulle vicende biografiche di G. non si hanno, a tutt'oggi, notizie di fondamento documentario certo. L'unica menzione diretta del suo nome è in uno dei due codici apografi [...] dall'esistenza di un capitano, che invece venne un po' ovunque a condividere con il podestà il regimen civitatum solo dagli anni quelle che sono state avanzate in passato basandosi quasi esclusivamente sulle sigle dei personaggi presenti nel testo. ...
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MANZONI (Manzù), Giacomo
Grazia Maria Fachechi
Nacque a Bergamo il 22 dic. 1908 da Antonio, calzolaio e sacrestano a Sant'Alessandro in Colonna (quando il futuro papa Giovanni XXIII vi diceva messa [...] e costumi (tempere, pastelli, gouaches e collages conservati nella quasi totalità ad Ardea). La prima volta fu nel 1964 al teatro 'artista al Guggenheim Museum di New York). Un po' ovunque predilesse la linea marcata ed energica e i colori, quando ...
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terra
tèrra s. f. [lat. tĕrra]. – 1. a. In astronomia e geofisica, il pianeta su cui noi viviamo, il terzo dei pianeti del sistema solare in ordine di distanza dal Sole (dal quale dista 150 milioni di chilometri in media) e il quarto in ordine...
li
lì avv. [lat. ĭllīc ‹illìk›]. – 1. In quel luogo, in quel posto. Indica in genere luogo non molto discosto da chi parla o da chi ascolta, e con più esattezza dell’avv. là; è inoltre usato largamente e quasi ovunque invece del tosc. e ant....