CORRADO, marchese di Toscana
Gerhard Baaken
Nacque presumibilmente verso la fine del sec. XII, ma non è noto dove, né a quale famiglia appartenesse. Più tardi, mentre era marchese di Toscana, C. donò [...] in scena anche i Comuni, che proprio allora stavano iniziando ovunque la loro ascesa politica, Firenze, Genova, Lucca, Pisa e e contro o a fianco di singole fazioni nobiliari ed è quasi impossibile poter seguire in tutti i particolari gli scontri, i ...
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BETTI, Zaccaria
Gian Franco Torcellan
Nacque a Verona, da Gian Bettino e da Marina Mosca, il 20 luglio 1732. A dieci anni fu mandato dai genitori al collegio delle Grazie, tenuto dai gesuiti in Brescia; [...] toccò parecchi centri importanti, spingendosi sino a Roma, e ovunque stringendo amicizie nell'ambiente colto; nel 1760 era a nel 1768, di cui egli fu, per la durata di quasi vent'anni, infaticabile animatore, orientandone le ricerche e precisandone i ...
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SASSATELLI, Giovanni
Cesarina Casanova
– Nacque a Imola nel 1480 da Francesco.
Le cronache locali fanno risalire le origini dei Sassatelli a Selvaggio, un guerriero germanico del IX secolo dal quale [...] Nel 1504 la fine del dominio del duca Valentino aveva segnato ovunque la ripresa delle lotte di parte; a Imola i ghibellini leggende, le lotte di parte effettivamente insanguinarono la città per quasi tutta la prima metà del XVI secolo. Nel 1504 i ...
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MORELLI, Gustavo Stanislao
Edoardo Ripari
MORELLI, Gustavo Stanislao (Stanislao). – Nacque a Figline di Valdarno (Firenze) il 21 febbraio 1828 da Rinaldo, piccolo possidente, e da Adriana Cappelli. [...] dramma fece il giro dei teatri italiani, ottenendo ovunque successo.
Riprendendo la poetica di Ugo Foscolo, di non fare quella vita strapazzata che lo uccideva, rispondevami con voce quasi spenta e tossendo: “Bisogna che porti un po’ di ciccia ...
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CARROZ (Carroç, Carrocius), Berengario
Evandro Putzulu
Primo di questo nome, era figlio secondogenito di Francesco, ammiraglio d'Aragona, e di Stefania di Lauria, che era figlia del noto ammiraglio [...] di maggior spicco dopo l'infante, Girolamo Zurita si occupa quasi di continuo, mettendo in evidenza l'intensa attività, il tolse il castello di Osilo, eresse fortini e pose ovunque ufficiali aragonesi. Le conseguenze non si fecero attendere: nella ...
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COMITA
Evandro Putzulu
Giudice di Torres, nacque verosimilmente verso il 1160 a Torres, capitale del giudicato, ultimo dei quattro figli di Barisone II e di Preziosa de Orrubu. Non è tuttavia sempre [...] padre. Ma la nuova situazione, che assicurava ai Pisani il predominio quasi assoluto sulla intera Sardegna, non piacque a Genova né al papa ed del giudicato d'Arborea con la forza, di turbare ovunque la pace e di meditare nuove aggressioni; per cui ...
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PURGOTTI, Sebastiano
Marco Ciardi
PURGOTTI, Sebastiano. – Nacque a Cagli, in provincia di Pesaro, il 21 luglio 1799 da Nicola e Rosa Morbidi.
La famiglia Purgotti, originaria di Venezia, giunse nelle [...] dalla legge del concorso per la fama che già ovunque si spandeva chiarissima del suo ingegno e per le che hanno praticato Ampère e Avogadro, che furono i primi a proclamarla quasi contemporaneamente son già 24 anni, indi Dumas e il suo allievo ...
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FOSCARINI, Alvise
Renata Targhetta
Nacque a Venezia il 12 ag. 1652 da Giovanni Battista del procuratore Alvise, appartenente al ricco e prestigioso ramo ai Carmini, e da Chiara Soranzo di Andrea. Poiché [...] all'interno dal serpeggiare di una violenza endemica, di cui quasi sempre erano protagonisti gli strati sociali più poveri del territorio, rispetto alla realtà bergamasca di qualche anno prima: ovunque e sempre le lettere del F. documentano il ...
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BEER, Elia
Attilio Milano
Figlio di Sabato da Fermo, visse tra gli ultimi decenni del Trecento e gli inizi della seconda metà del Quattrocento; la sua fama è legata, oltre che alla sua straordinaria [...] professionali, quanto perché gli fosse possibile celebrare ovunque l'ufficio religioso al completo, secondo le prescrizioni avuti (e si avevano) in Sicilia e a Roma: nella quasi totalità dei casi ne veniva investito un medico ebreo. In ogni caso ...
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BRICCIALDI, Giulio
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Nacque a Temi il 2 marzo 1818 da Giovanni Battista e Margherita Santori. Da bambino iniziò lo studio del flauto con suo padre e alla morte di questo, volendo la famiglia avviarlo [...] in Italia, poi in Europa e in America, riscuotendo ovunque entusiastici consensi per le sue brillanti doti di esecutore e di che leggermente conico e una testa a parabola), conservava quasi la stessa facilità di maneggio del vecchio flauto di antico ...
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terra
tèrra s. f. [lat. tĕrra]. – 1. a. In astronomia e geofisica, il pianeta su cui noi viviamo, il terzo dei pianeti del sistema solare in ordine di distanza dal Sole (dal quale dista 150 milioni di chilometri in media) e il quarto in ordine...
li
lì avv. [lat. ĭllīc ‹illìk›]. – 1. In quel luogo, in quel posto. Indica in genere luogo non molto discosto da chi parla o da chi ascolta, e con più esattezza dell’avv. là; è inoltre usato largamente e quasi ovunque invece del tosc. e ant....