SCHIAVONE, Giuseppe
Carmine Pinto
– Nacque il 19 dicembre 1838 a Sant’Agata (oggi Sant'Agata di Puglia), nella provincia di Capitanata, da Gennaro e Carmina Longo.
Primo di tre fratelli, crebbe in una [...] meridionali e i sabaudi. A differenza della Marina, che passò quasi in blocco con gli unitari, una parte importante dell’esercito restò più capace ancora in circolazione. Pallavicini li inseguì ovunque. Nell’autunno del 1864 erano ridotti a pochi ...
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GIUNTI (Giunta), Filippo, il Giovane
Massimo Ceresa
Probabilmente il maggiore dei sette figli di Bernardo di Filippo il Vecchio, del ramo fiorentino della famiglia di tipografi, e di Dorotea Modesti, [...] veneziana fu posta in bancarotta, quella di Firenze si fermò, non stampando quasi nulla per un anno. Nel 1554 il G. inserì sue lettere motivazione che quella era una pratica naturale e usata ovunque: la loro richiesta fu accolta. Nello stesso anno ...
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PELITTI
Renato Meucci
– Famiglia di costruttori di strumenti musicali a tastiera e a fiato attiva a Varese nel secolo XVIII, indi a Milano dal terzo decennio del secolo XIX.
La fabbrica Pelitti fu fondata [...] Milano nel 1864.
Si deve a Giuseppe Pelitti, «uomo straniero quasi alle lettere, ma pur dotato di uno squisito sentimento artistico 1870), flicorno a un solo pistone che divenne noto ovunque in Europa ed è tuttora conosciuto nel mondo anglosassone ...
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BOCCABADATI, Luigia (Luisa)
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Nata a Modena nel 1800 (nel 1799, secondo il Valdrighi) da Antonio, medico, iniziò lo studio del canto ancora fanciulla, incoraggiata e protetta dal maestro A. Gandini. [...] di Bellini.
Per circa un ventennio l'attività della B. in Italia e all'estero fu, si può dire, quasi senza interruzione e sempre celebrata ovunque: nel 1823 cantò, infatti, al Teatro La Fenice di Venezia e, nel gennaio e febbraio 1824, all'Argentina ...
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LOCATELLI, Sebastiano
Franco Pignatti
Nacque a Bologna verso il 1635 da Rocco.
La famiglia, originaria di Bergamo e di rango nobiliare, possedeva beni in città e a San Giovanni in Persiceto, e nel XVI [...] del diario, che descrive la Francia come un paese popolato ovunque di belle donne gentili e disponibili, che lo mettono , salvo poi ripensarci e trarre copia a poco a poco di quasi tutti. In particolare ricavò più copie della relazione del viaggio in ...
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CELESIA, Paolo
Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque a Genova il 3 apr. 1872, pronipote di Candida Lena Perpenti, nata nel 1764, naturalista e botanica, autrice di studi originali e promotrice della vaccinazione [...] fondamentale nel passaggio delle forme viventi da uno stato quasi coloniale di organi e tessuti a quello gerarchico del pensiero: malgrado questo, la libertà immaginativa si fa valere ovunque e la scienza naturale è vista più come risultato che come ...
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ARCIMBOLDI, Nicolò
Nicola Raponi
Nacque a Parma nel 1404 e quivi compì i primi studi. Il padre, Giovanni, giurista e membro del locale Collegio dei giudici, dopo l'occupazione di Parma da parte di Filippo [...] , iniziando così le fortune degli Arcimboldi, che per quasi cento anni ebbero posti di grande responsabilità nella politica, condurre la guerra e il crescente desiderio di pace diffusosi ovunque e temendo un cambiamento di umori nei riguardi dell' ...
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CALCAGNINI, Teofilo
Tiziano Ascari
Nacque da Francesco, non si sa se a Mantova o a Ferrara, nel 1441.
La posizione di grande rilievo che ebbe nella società ferrarese e le ingenti ricchezze da cui ebbe [...] voleva fare al Calcagnini. Dopo d'allora il C. compare quasi sempre a fianco di Borso (e al suo fianco è bolla del 5 luglio 1483, gli concedette la facoltà di erigere altare ovunque volesse e di farvi celebrare gli uffici sacri.
Durante la guerra ...
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GRASSI, Giulio Costantino
Michele Gottardi
Nacque a Genova l'8 ag. 1793 da Carlo Giuseppe e da Laura Bianchi di Lavagna di Castelbianco. Chiamato alle armi nel 1812 come soldato, entrò successivamente, [...] proprio nell'agosto 1833, si costituì il Lloyd austriaco. Fu quasi inevitabile, quindi, l'incontro tra il giovane liquidatore e tra il 1834 e il 1848, si ritrova un po' ovunque, e non solo nei "Processi verbali" della Compagnia delle assicurazioni ...
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CAPROTTI, Gian Giacomo de', detto Salaj (Andrea Salaino)
Jack Wasserman
È menzionato per la prima volta nei quaderni di Leonardo da Vinci, ove (Richter, p. 363, n. 1458) si può leggere che il giorno [...] in Lomazzo nel 1584 (p. 437). Questo nomignolo veniva adoperato quasi a riassumere a mo' di epiteto il carattere del giovane . rimase fedele a Leonardo per molti anni, e lo seguì ovunque, a Firenze nel 1499 quando Leonardo partì da Milano, e ...
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terra
tèrra s. f. [lat. tĕrra]. – 1. a. In astronomia e geofisica, il pianeta su cui noi viviamo, il terzo dei pianeti del sistema solare in ordine di distanza dal Sole (dal quale dista 150 milioni di chilometri in media) e il quarto in ordine...
li
lì avv. [lat. ĭllīc ‹illìk›]. – 1. In quel luogo, in quel posto. Indica in genere luogo non molto discosto da chi parla o da chi ascolta, e con più esattezza dell’avv. là; è inoltre usato largamente e quasi ovunque invece del tosc. e ant....