ANFOSSI, Pasquale (propriam. Bonifacio Domenico Pasquale)
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Nacque a Taggia (Imperia) il 5 aprile 1727, da Pietro, suonatore di violino.
Secondo alcuni biografi e storici, l'A. sarebbe invece nato a [...] questa data fuassai intensa e presto la sua fama si sparse ovunque; di riconoscimento generale e di grande fortuna, tra le molte , inni, mottetti, cantate sacre, oratori, ecc.), quasi tutta rimasta manoscritta (in gran parte alla Biblioteca dei ...
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CORSI, Camillo Maria
Walter Polastro
Nato a Roma il 13 maggio 1860 da Tito e da Teresa Mazzetti, entrò nel 1874 nella Regia Scuola di marina e ne uscì dopo cinque anni di studi e di navigazione (il [...] di sangue e di recar danno a cittadini stranieri. Ovunque, dopo aver messo fuori combattimento il presidio nemico ed 159-164). A suo avviso i cantieri avrebbero dovuto lavorare quasi esclusivamente per la costruzione di navi da trasporto. Presentò a ...
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CAGNONI, Antonio
Raoul Meloncelli
Figlio di Giovanni, medico, e di Serafina Nobili, "donna gentile e colta", nacque l'8 febbr. 1828 a Godiasco (Voghera). Ancora fanciullo rivelò una forte inclinazione [...] Carlo, autunno dello stesso anno).
Questo lavoro, accolto ovunque con immenso favore, fu senza dubbio la sua opera meglio il 30 apr. 1896, dopo una laboriosa attività consacrata quasi esclusivamente alla musica sacra.
Lasciò, non rappresentato, un Re ...
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ANTONINI, Giacomo
Teodolfo Tessari
Nacque in Prato Sesia presso Romagnano, il 29 ott. 1792, da Giovanni, notaio, e da Francesca Bozzi di Crevalcuore. Entrato a 15 anni nel Collegio militare di Pavia [...] consensi potenti che cercava, progetti di spedizioni armate ovunque supponeva una speranza d'agire, come una spedizione arrestato solo dalla caduta dell'A., che con un braccio quasi troncato da un tiro di artiglieria, pur continuava ad incitare ...
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BOSELLI, Felice
Augusta Ghidiglia Quintavalle
Figlio di Cristoforo, agiato calzolaio, e di Lucia Cattaneo, nacque a Piacenza, nella parrocchia di S. Ilario, il 20 apr. 1650. Ben poco si sa della sua [...] vita agiata, ed è evidente, dal numero di opere sparse ovunque, specie nelle case nobiliari del Piacentino e del Parmense, che modo prezioso con cui sono trattati: quello spruzzare d'argento, quasi un brillio di luci su fondo scuro, mentre di lontano ...
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LUBIN, Antonio
Rita Tolomeo
Nacque in Dalmazia a Traù (Trogir) il 22 ott. 1809 da Renzo (Lovre) e da Domenica Koščina.
Di famiglia modesta - il padre era fabbro -, il L. frequentò le prime classi nel [...] a Graz, finché nel dicembre 1899, avanti negli anni, quasi cieco e sofferente per una caduta, decise di stabilirsi definitivamente nella , specie per la soverchia facilità nell'individuare ovunque allegorie e simboli, critiche rivoltegli da un ...
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FANO, Gino
Francesco Lerda
Nacque a Padova il 5 genn. 1871 (coetaneo, anche nel giorno, con Federigo Enriques), da Ugo e da Angelica Fano.
Il padre, volontario garibaldino, lo iscrisse al collegio militare [...] descrittiva all'università di Torino.
Successivamente tenne quasi sempre i corsi di geometria descrittiva, a parte geometrica delle forme binarie, allo studio delle curve ovunque tangenti ad una curva algebrica, alle forme cubiche dello ...
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CORBETTA, Francesco
Bianca Maria Antolini
Nacque a Pavia, con ogni probabilità nel 1615, come si ricava da un ritratto inciso nella sua raccolta di Varii capricci per la ghitarra spagnola (Milano 1643) [...] di chitarrista prevalentemente fuori d'Italia, suscitando ovunque andasse un grandissimo entusiasmo per il suo strumento più complesso: lo stile rasgueado infatti, consistendo quasi esclusivamente di successioni di accordi (eseguiti colpendo tutte ...
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BAZZINI, Antonio
Alberto Pironti
Nato a Brescia l'11 marzo 1818, iniziò ad otto anni nella sua città lo studio del violino con il maestro F. Camesani (o Camisani). I progressi da lui conseguiti furono [...] del 1897.
Sul valore del B. come violinista è quasi d'obbligo citare il giudizio pubblicato da Schumann nel 1843 critica di tutti i, paesi in cui il B. si recò: ovunque egli fu accolto con entusiasmo e salutato come uno dei violinisti più completi ...
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LEONE V, papa
Umberto Longo
L. V sedette sul soglio pontificio in un momento non ben determinato, ma compreso tra la morte di Benedetto IV (fine luglio - primi di agosto 903) e l'insediamento di Sergio [...] vicende del brevissimo periodo di regno di Leone V.
Quasi a sottolineare il clima di incertezza intorno a questo periodo desolatamente in accordo con il vuoto cronachistico che caratterizza ovunque i primi due decenni del X secolo. Assai laconicamente ...
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terra
tèrra s. f. [lat. tĕrra]. – 1. a. In astronomia e geofisica, il pianeta su cui noi viviamo, il terzo dei pianeti del sistema solare in ordine di distanza dal Sole (dal quale dista 150 milioni di chilometri in media) e il quarto in ordine...
li
lì avv. [lat. ĭllīc ‹illìk›]. – 1. In quel luogo, in quel posto. Indica in genere luogo non molto discosto da chi parla o da chi ascolta, e con più esattezza dell’avv. là; è inoltre usato largamente e quasi ovunque invece del tosc. e ant....