GUERRA
Mario Silvestri
Angelo Panebianco
Antonio Cassese
Storia
di Mario Silvestri
I primi conflitti armati
La guerra come fenomeno sociale, o come continuazione della politica 'con altri mezzi', [...] La produzione di aerei in quei 51 mesi di guerra fu di quasi 200.000 apparecchi, e circa il doppio quella dei motori. Inoltre la natura diversa non si può fissare alcun vero rapporto" (Il contratto sociale, Bari 1956, pp. 65-66).
Tuttavia i nuovi ...
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Concetti, problemi e ideali di Norberto Bobbio
sommario: 1. Il problema della definizione. 2. Pace negativa e positiva. 3. La pace come valore. 4. L'ideale della pace perpetua. 5. Pacifismo istituzionale [...] proteggere coloro che gli si sono affidati: l'essenza del contratto politico sta nello scambio fra protezione e obbedienza. La protezione anche oggi. L'unione attuale degli Stati è quasi universale, ma proprio per il fatto di comprendere ...
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Morbilità
Mirko D. Grmek
sommario: 1. Concetti e metodi. a) Orientamenti attuali dell'epidemiologia e definizione dei criteri di misura della morbilità. b) La malattia e le malattie: il problema della [...] cause di morte in questo gruppo variano poco da un paese all'altro. Quasi dappertutto gli incidenti, i cancri, le malattie del cuore e i suicidi si guerra mondiale nessun soldato americano ha contratto la febbre gialla; la vaccinazione specifica ...
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ASSICURAZIONI
Rudolf Gärtner e Riccardo Ottaviani
Assicurazioni
di Rudolf Gärtner
Considerazioni generali sullo sviluppo storico delle assicurazioni
Origini e continuità del fenomeno assicurativo
Nella [...] Sotto questo profilo l'attività di un assicuratore non presenta quasi più elementi di rischio, tanto che oggi si tende controllo si occupasse, oltre che della solvibilità, anche del contenuto dei contratti (v. OECD, 1963, pp. 10-11). In quest'ultimo ...
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Religione
Hans G. Kippenberg
1. Introduzione
La sociologia della religione non è nata come ramo particolare della scienza della religione, bensì in seno alla sociologia stessa (v. Tenbruck, 1991, p. [...] ordine tradizionali. Lo status aveva lasciato il posto al contratto tra cittadini. Le conseguenze sociali a lungo termine , ma essi sono il germe da cui sono scaturiti tutti, o quasi, gli altri. La religione comprende in sé in via di principio, ...
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Pubblicita
Riccardo Varaldo e Beniamino Stumpo
di Riccardo Varaldo e Beniamino Stumpo
PUBBLICITÀEconomia e diritto
di Riccardo Varaldo
1. Introduzione
La pubblicità è una delle espressioni più eloquenti [...] elevato che in concreto le regole si rivelano essere quasi sempre applicabili, in tal modo integrando e completando le la propria associazione, ovvero mediante la sottoscrizione di un contratto di pubblicità. Il Codice è in effetti accettato o ...
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Economia pubblica
Ruggero Paladini
Premessa
Un'analisi dell'economia del settore pubblico presuppone lo sviluppo delle moderne nazioni europee e quindi di strutture statali in cui le spese e le entrate [...] dopoguerra la spesa pubblica crescerà ancora costantemente di quasi venti punti percentuali, arrivando alla metà del reddito quello che è stato definito (v. Samuelson, 1958) un contratto tra le generazioni, in cui ciascuna paga le pensioni alla ...
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Cinema
Gianfranco Bettetini
Le origini del cinema: fra scienza e magia
Alle origini del cinema non si trova alcun progetto relativo all'universo dell'intrattenimento o dello spettacolo né, tanto meno, [...] nel circuito molte copie dello stesso film. Un film viene quasi sempre visto, infatti, una volta sola e la durata dell del divo, come quella del genere, rivela l'istanza di un contratto fra chi trasmette e chi riceve.
L'immagine del divo si trova ...
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Corporazione
Lorenzo Ornaghi
Posizione del problema
Nelle scienze sociali e in quelle storiche il problema delle corporazioni si ripresenta con ciclica regolarità. Ai prolungati periodi in cui la corporazione [...] II, parte I, p. 103).Stretta nella fitta rete di contrattazioni e compromessi con i gruppi organizzati, l'azione di governo appare unitaria (e anch'essa sempre più sbiadita) della società. Quasi per un gioco di specchi, allora, nella crisi dello ...
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Occupazione
Jan A. Kregel
Definizione e significati del concetto
Nel linguaggio comune il termine 'occupazione' designa l'uso o il possesso di qualcosa, oppure l'essere impegnati, coinvolti in qualche [...] è molto grande; e se all'inizio ha la peggio nella contrattazione, ed è costretto ad accettare un salario basso, il suo quanto, mentre nel mercato dei beni il potere contrattuale è quasi sempre ben distribuito tra il lato dell'offerta e quello della ...
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contratto2
contratto2 s. m. [dal lat. contractus -us, der. di contrahĕre «contrarre»; nel sign. 5, attrav. l’ingl. contract]. – 1. In generale, regolamento di interessi che trae la sua forza vincolante dall’accordo di coloro che lo stipulano;...
quasi
quaṡi avv. e cong. [lat. quasi]. – 1. a. Circa, pressappoco, poco meno che; indica in genere che la quantità, la qualità, la condizione espressa dalla parola o dalle parole seguenti non è pienamente raggiunta ma si è a essa molto vicini:...