CALAMANDREI, Piero
Stefano Rodotà
Nacque a Firenze il 21 apr. 1889 da Rodolfo e Laudomia Pimpinelli. La sua educazione si svolse quieta e severa, in un ambiente in cui le idealità mazziniane del padre, [...] labirinti tecnici.
Una volta imboccata questa strada, era quasi naturale che il C. considerasse in modo particolare lui si aprì anche, con la pubblicazione di uno studio su Un contratto di edizione di Benvenuto Cellini (Roma 1930), un nuovo campo di ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Il salto compiuto da Lodovico Barassi nel 1901 dall’esegesi delle norme locatizie al contratto di lavoro non passa inosservato, anche perché il fallimento della via legislativa attribuisce alla prima monografia [...] secolo siano trascorsi immobili» (Grossi 2001, p. 124).
Vi è una parte dedicata al contratto collettivo che appare tuttavia come un’integrazione imposta dai tempi, «quasi un dover di cronaca» (Vano 1986, p.147) che non ne scalfisce la ricostruzione ...
Leggi Tutto
CARNELUTTI, Francesco
Giovanni Tarello
Nacque a Udine il 15 maggio 1879da Giuseppe e da Luisa Missiaglia. Dopo gli studi classici a Treviso si indirizzò alla giurisprudenza, iscrivendosi all'università [...] discipline giuridiche commercialistiche.Al diritto del lavoro (Sul contratto di lavoro relativo ai pubblici servizi assunti da imprese Padova nel 1936) sia con studi particolari pubblicati quasi in ogni numero della Rivista di diritto processuale ...
Leggi Tutto
COGLIOLO, Pietro
Fabrizio Fabbrini
Nacque a Genova il 29 marzo del 1859 da Ignazio e da Emilia Paroli. Laureato in giurisprudenza nell'università di Roma, il C. vinse nel 1880 la cattedra di pandette [...] continuando a insegnare diritto romano, con la mente rivolta quasi esclusivamente al diritto vigente, in tutti i suoi è la teoria per cui "tanto nei contratti quanto nelle azioni fuori del contratto e tanto nelle cose civili quanto nelle penali ...
Leggi Tutto
SOCIETÀ
Vincenzo ARANGIO-RUIZ
Tullio ASCARELLI
Franco SPINEDI
Lello GANGEMI
. Storia del diritto. - Le prime origini della società si riscontrano, nel mondo romano, nell'antico consorzio familiare. [...] e il reddito si ripartiva fra questo e il proprietario. Il contratto, che stabilisce il conferimento a cui ciascuno è tenuto, fissa anche si tratta di una regola generale, applicata in origine a quasi tutte le azioni di buona fede. Una massima che si ...
Leggi Tutto
OLANDA
Claudia MERLO
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Jan-Pieter Marie LAURENS de VRIES
Pino FORTINI
Adriano H. LUIJDJENS
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Anna Maria RATTI
Carlo TAGLIAVINI
Gerard [...] la cui coltivazione si è molto estesa dalla metà del secolo XIX, raddoppiando quasi l'area coltivata e più che raddoppiando il prodotto, ma si è poi di beni; da esso si può derogare con un contratto prima del matrimonio. La donna sposata, all'infuori ...
Leggi Tutto
NAVIGAZIONE
Aristide CALDERlNl
Mario LABROCA
Marino LAUREATI
Eugenio MODENA
Luigi BIONDI
Guido FERRO
Pino FORTINI
Alessandro GRAZIANI
Arrigo CAVAGLIERI
* Gu. Z.
. Si naviga o in vista [...] oceanica.
Per il calcolo della rotta, mancavano agli antichi quasi del tutto gli strumenti del caso; ignoto era il che, a facilitarlo, ogni porto nel quale abitualmente si contratta tonnellaggio navale costituisce un mercato dei noli, locale o ...
Leggi Tutto
SINDACATO
*
Francesco VITO
Sindacato è termine originariamente riferito alle varie organizzazioni di lavoratori per la difesa dei loro interessi di gruppo o di classe e in un secondo tempo esteso anche [...] tipi di convenzione (comunità di interesse o cointeressenza, contratti di locazione o di esercizio o di gestione di industriali.
La disciplina giuridica dei sindacati industriali. - In quasi tutti i paesi europei, l'Italia compresa, nel secolo ...
Leggi Tutto
MAGAZZINO (dall'arabo makhzan [plur. makhāzin] "deposito, tesoreria, dispensa")
Pietro ROMANELLI
Gaetano MINNUCCI
Anna Maria RATTI
*
Tullio ASCARELLI
Antichità. - Grandi magazzini privati per le [...] privato, e dal proprietario prendevano il nome; ma non era quasi mai il proprietario stesso che ne teneva l'esercizio: questo di credito: l'uno e l'altro possono richiamarsi al contratto di deposito solamente in quanto vi ahbiano partecipato e quindi ...
Leggi Tutto
TITOLO di CREDITO (fr. titre de crédit; sp. titulo de crédito; ted. Wertpapier; ingl. negotiable instrument)
Giuseppe Valeri
Nel titolo di credito s'incarna una grande conquista, forse la più grande, [...] , che stanno a rappresentare il portato, la prima, di operazioni oramai quasi cadute in disuso, l'altra, che è all'ordine o al portatore passando dalle teorie contrattualistiche, che trovano nei contratto la fonte di detta obbligazione, alle teorie ...
Leggi Tutto
contratto2
contratto2 s. m. [dal lat. contractus -us, der. di contrahĕre «contrarre»; nel sign. 5, attrav. l’ingl. contract]. – 1. In generale, regolamento di interessi che trae la sua forza vincolante dall’accordo di coloro che lo stipulano;...
quasi
quaṡi avv. e cong. [lat. quasi]. – 1. a. Circa, pressappoco, poco meno che; indica in genere che la quantità, la qualità, la condizione espressa dalla parola o dalle parole seguenti non è pienamente raggiunta ma si è a essa molto vicini:...