teologia In senso largo, ogni dottrina relativa a Dio, o agli dei, o più genericamente alla religione. In senso stretto, con riferimento alla religione cristiana, la riflessione intorno al dato rivelato.
La [...] devono essere ammesse, per l’educazione e per l’integrazione nello Stato, le «disquisizioni sugli dei», cioè i differenti miti, all’ nuova disciplina, chiamata t. delle religioni. Il quarto ambito riguarda il tema dell’inculturazione, che indica l ...
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Nome di molti santi, beati e venerabili tra i quali:
1. Bartolomeo degli Amidei, santo (m. Montesenario 1265), uno dei sette fondatori (1240) dell'ordine dei Serviti; festa con gli altri, 17 febbraio.
2. [...] a Lipari (580 circa), quindi a Benevento (838); infine sarebbero state portate da Ottone III a Roma (983), ove sono ora venerate Nilo, di cui secondo la tradizione scrisse la vita; quarto abate di Grottaferrata. Fece edificare la chiesa, dedicata alla ...
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Nome di varî santi, fra cui:
1. Albino (o Alpino); vescovo di Châlons-sur-Marne (m. nel primo quarto del sec. 6º), successo ad Amandino, che ancora nel 461 sottoscriveva come vescovo di Châlons il concilio [...] di Tours, governò la diocesi per 47 anni; era stato tra i più valenti discepoli di Lupo di Troyes. Leggendarî i racconti sul suo intervento presso Attila (451) e il viaggio in Bretagna per combattervi Pelagio. Festa, 7 settembre.
2. Albino (fr. Aubin ...
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Nome di tre santi: 1. Vescovo di Rodez (sec. 6º), era presente al primo concilio di Clermont e al quarto di Orléans; festa, 13 nov. 2. Martire, vescovo di Pavia, sarebbe stato ucciso durante la persecuzione [...] di Diocleziano e Massimiano; festa, 5 dic. A Borgo S. Dalmazzo se ne conservano le reliquie. 3. Archimandrita (m. 440 circa), in Costantinopoli ebbe una parte importante nel sollecitare (431) presso Teodosio ...
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Personaggio biblico, quarto figlio del patriarca Giacobbe; da lui prende nome una delle tribù d'Israele, stanziata al sud della Palestina. Diede il nome all'omonimo regno dopo la divisione dello stato [...] salomonico. Da G. furono denominati i Giudei, detti anche figli di Giuda. Il leone di G.: simbolo della potenza del regno di G. (e poi riferito al negus d'Etiopia) ...
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VANGELO
Giuseppe Ricciotti
. E il nome comune ai quattro primi libri del Nuovo Testamento (v. Bibbia); secondariamente è anche il nome dato ad altre composizioni antiche che hanno qualche analogia con [...] , Marco e Luca, e che non si estendono al quarto, Giovanni: queste affinità, che spessissimo raggiungono l'uguaglianza verbale cristiani: ad ogni modo essi, come li abbiamo oggi, sono stati scritti a una certa distanza dopo la morte di Gesù Cristo e ...
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RELIGIONI, Storia delle (XXIX, p. 29)
Alfonso M. Di Nola
Definizione e fase critica di sviluppo. - Una definizione della s. d. r., nell'attuale sviluppo, non può eludere il problema della crisi d'identità [...] si sono imposti in presenza del desiderio incestuoso. Nel quarto trattato di Totem und Tabu, il conflitto tendenziale padre, e cioè la fittizia soluzione che l'uomo, in uno stato analogo a quello dei nevrotici e dei bambini, trova al suo conflitto ...
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PRETI OPERAI (fr. prêtres ouvriers)
Giorgio S. J. JARLOT
Denominazione dei sacerdoti cattolici datisi in Francia, dopo la seconda guerra mondiale, all'apostolato cattolico tra gli operai attraverso un [...] ., occorre riflettere al fatto che l'anticlericalismo aggressivo dell'ultimo quarto del sec. 19° e dell'inizio del 20° è del 1° marzo; dopo questa data, si sarebbe trovato in stato di disobbedienza e passibile di pene canoniche.
Il "Manifesto dei 73 ...
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ZOROASTRISMO
Raffaele Pettazzoni
È la religione fondata da Zarathustra (Zoroastro), altrimenti detta mazdeismo dal nome della divinità suprema, Ahura Mazda, o anche parsismo, dal nome dei Parsi, i rappresentanti [...] (nel 227 d. C.) segnò anche le nuove fortune dello zoroastrismo.
Sotto il regno sasanidico (quarto periodo, 227-651 d. C.) lo zoroastrismo diventò e fu quel che non era mai stato: la religione nazionale della Persia e la religione ufficiale dello ...
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ZAID IBN THĀBIT al-ANṢĀRĪ
Carlo Alfonso Nallino
Ī Nato a Medina e quivi entrato giovanissimo al servigio di Maometto appena questi si fu trasferito dalla Mecca in quella città (622), ne divenne fido [...] uffici sotto i primi tre califfi (632-656); si mantenne ostile al quarto e mori in un anno incerto fra il 42 eg. (662-663) uso privato i testi coranici e d'essere poi stato l'autore principale della redazione ufficiale definitiva del Corano ordinata ...
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quarto
agg. num. ord. e s. m. [lat. quartus, affine a quattuor «quattro»]. – 1. agg. Con valore ordinale, che occupa, in una sequenza o in una successione ordinata, il posto corrispondente al numero quattro, cioè viene dopo altri tre (in cifre...
stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...