Per quanto perdesse il suo nome nel diventare, come Costantinopoli o Nuova Roma, la capitale dell'Impero d'Oriente, Bisanzio ebbe la sorte di essere ancora ricordata quando si volle designare l'arte, la [...] commerciali ed erano stanziati in un quartiere sul Corno d'Oro con chiesa 330 al 641; J. B. Bury, History of the later Roman Empire from Arcadius to Irene (395-800), voll. 2 libri dei Digesti, cerca di conciliare le contraddizioni che vi appaiono. ...
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Pio VII
Philippe Boutry
Barnaba Chiaramonti nacque a Cesena il 14 agosto 1742 dal conte Scipione e dalla contessa Giovanna Coronati Ghini. Le due famiglie appartenevano al patriziato locale, ma non [...] basilica di S. Giovanni in Laterano (24 novembre 1801). Sul la quota dei napoletani si abbassa da un quarto (24%) ad un ventesimo (5%), .M. Congar, L'ecclésiologie, de la Révolution française au Concile du Vatican, sous le signe de l'affirmation de l' ...
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Martino V
Concetta Bianca
Oddone Colonna, figlio di Agapito e di Caterina Conti, appartenne ad una delle più prestigiose e influenti famiglie romane, cioè al ramo cadetto dei Colonna di Genazzano che [...] il terzo e il quarto sono stati identificati con 1, Torino 1967, pp. 197-307.
J. Gill, Il concilio di Firenze, Firenze 1967, pp. 21-57.
W. Brandmüller, Dati: "Comincia el tractato di Santo Ioanni Laterano", in Scrittura, biblioteche e stampa a Roma ...
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Alessandro III
Paolo Brezzi; Andrea Piazza
Il nome proprio di questo futuro pontefice era Rolando, figlio di un Ranuccio, senese. Il suo primo biografo, il cardinale Bosone, non dice nulla sulla famiglia; [...] nel marzo successivo (1179), ebbe luogo al Laterano un grandioso concilio, con la presenza di oltre trecento vescovi, non gli si dimostravano sinceramente fedeli (fu anche creato un quarto antipapa, Innocenzo III, che si resse pochi mesi). La ...
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DECIO, Filippo
Aldo Mazzacane
Nacque nel 1454 a Milano, dove il padre Tristano, patrizio del piccolo centro di Desio, del quale portava il nome, conduceva vita di gentiluomo, frequentando la corte e [...] e il secondo dal Pincio nel 1526; il terzo ed il quarto dal Torti nel 1531. Studiati da intere generazioni di giuristi, ebbero e religiose. Egli annunciò pertanto la convocazione di un concilio in Laterano per la Pasqua del 1512 e preparò altri gravi ...
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La maturazione dello spazio urbano
Elisabeth Crouzet-Pavan
Introduzione
Agli inizi del XVI secolo Denis Possot, in viaggio verso i Luoghi Santi, sale, il giorno stesso del suo arrivo a Venezia, sul [...] ricordo di quello che era stato un quartiere, una casa, un cortile e questa erige sul rio di S. Giovanni Laterano un'opera in pietra, sul modello della cultura veneta, 3/II, Dal primo Quattrocento al Concilio di Trento, Vicenza 1980, pp. 317-335.
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Paolo VI
Giovanni Maria Vian
Il secondo figlio di Giorgio Montini e di Giuditta Alghisi nacque a Concesio, un piccolo paese a otto chilometri a nord di Brescia, il 26 settembre 1897 e il 30 successivo [...] in Laterano, completando così gli atti iniziali del pontificato, e il 4 dicembre chiuse il secondo periodo conciliare: Mysterium fidei, sull'eucarestia. Il 14 settembre s'aprì il quarto e ultimo periodo del Vaticano II e il giorno seguente il ...
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Dante Alighieri, Opere minori: Dante e il «Buon Barbarossa» ossia Introduzione alla «Monarchia» di Dante
Bruno Nardi
1. - Dopo quanto ebbi a scrivere intorno a La «Donatio Constantini» e Dante, negli [...] quasi suo vassallo! L'affresco del Laterano è stato studiato da M. Innocenzo IV aveva riportato su Federico II al concilio di Lione e a Parma, e la sian tutte per Selvaggia. Dante, invece, nel quarto del Convivio e nel terzo della Monarchia è rimasto ...
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COLLEVACCINO, Pietro (Pietro da Benevento)
Adriana Campitelli Tognoni
Nacque a Benevento da famiglia nobile nella seconda metà del sec. XII. Fu lettore di diritto canonico a Bologna, ma non si conosce [...] dei territori occupati fino a quando il concilio generale, convocato in Laterano per il 1° novembre, avesse preso di procedura; il terzo raccoglie norme sui chierici; il quarto si occupa della materia matrimoniale e il quinto di procedura ...
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LANCELLOTTI, Scipione
Raissa Teodori
Nato presumibilmente a Roma nel dicembre 1527, il L. fu uno dei sette figli di Orazio e di Antonina d'Aragona.
Medico illustre e stimato cittadino romano, Orazio [...] e fu sepolto, nella basilica di S. Giovanni in Laterano, nella cappella di S. Francesco da lui fondata cardinalibus interpretibus s. concilii Tridentini annis 1564-1600, in La sacra congregazione del Concilio. Quarto centenario dalla fondazione ( ...
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