ultravioletto Termine riferito alla radiazione elettromagnetica avente frequenza maggiore di quella massima delle radiazioni visibili, pari a 7,5∙1014 Hz, corrispondente al colore violetto.
Fisica
Con [...] u. si indica l’irraggiamento u., per es. da parte di una lampada a raggi u. (non si tratta propriamente diluce, in quanto i raggi u. sono invisibili). Il termine u. indica anche la banda delle radiazioni u. (simbolo UV), estendentesi da circa 400 ...
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Poliedro avente per facce due poligoni uguali (basi) posti su piani paralleli e un numero di parallelogrammi (facce laterali) pari al numero dei lati delle basi.
Fisica
In cristallografia, una delle forme [...] adempiono i p. dispersivi, è di provocare, per rifrazione, la dispersione di un fascio diluce opportunamente inviato su una faccia, si ha riflessione totale se α>2arcsen(1/n). Per quanto riguarda le aberrazioni, un p. si presenta come un sistema ...
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In fisioterapia, il trattamento terapeutico di un paziente mediante una qualunque forma di energia raggiante (raggi X, infrarossi ecc.).
Nella tecnica nucleare, livello di i. (o resa energetica) di un [...] al fatto che una piccola aliquota diluce proveniente dalla parte chiara della figura s’irradia nella zona non illuminata dell’immagine retinica: la parte chiara appare così un po’ più estesa diquanto sia in realtà.
Irradiazione degli alimenti ...
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Ramo fondamentale della medicina che affronta il problema terapeutico con atti manuali o con operazioni strumentali; la sua distinzione nel vasto campo delle discipline mediche è essenzialmente d’indole [...] peraltro ampliato dall’insufflazione di un gas innocuo (anidride carbonica) e indagato a luce fredda e in visione in generale, gli interventi resettivi di polmone. Quanto al cancro polmonare v’è un conflitto di opinioni, e molti ritengono giustificata ...
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Vaccino
Stefano Vella
Marina Giuliano
(App. V, v, p. 719)
La necessità di sviluppare nuovi v. efficaci contro patogeni virali, batterici e parassitari costituisce uno tra i principali obiettivi della [...] di sviluppo, dove si calcola che il batterio causi la morte di circa 1,2 milioni di persone all'anno, in specie bambini. Alla luce (Acquired Immune Deficiency Syndrome)
Nonostante l'enorme quantitàdi informazioni acquisite sul virus HIV (l'agente ...
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(App. IV, I, p. 286)
Una definizione della b., fra le tante possibili ed equivalenti, è la seguente: la b. è la disciplina che utilizza le metodologie e le tecnologie proprie dell'ingegneria al fine di [...] quantitàdi sostanze trasportate dipendono da varie cause: differenza di concentrazione di ciascuna sostanza presente nei due fluidi; differenza di pone in luce alcune difficoltà: costituzione della membrana, che deve avere ''pori'' di dimensioni tali ...
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(XIII, p. 961)
Una nuova fase nella e. ha avuto inizio nel 1958 a opera di Hirschowitz, Curtiss e Peters, con la realizzazione di un endoscopio totalmente flessibile, detto anche fibroscopio per la natura [...] 'esecuzione di fotografie e di riprese televisive delle cavità studiate, grazie anche all'impiego di generatori diluce a biliare consente di effettuare trattamenti disostruttivi sotto diretto controllo visivo, analogamente a quanto avviene per ...
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RESPIRATORIO, APPARATO
Vittorio Grassi
(XXIX, p. 99; App. II, II, p. 695)
Il panorama offerto dalla medicina respiratoria nell'immediato dopoguerra era, come, e più, di quello di altri settori della [...] la fisiopatologia respiratoria che rapidamente entrò nell'ambito clinico, a far luce (per quantodi sua competenza) nella patologia; nacquero nell'ambito di una straordinaria risorsa terapeutica (gli antibiotici) i primi farmaci antitubercolari. Per ...
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TESSUTO
Raffaele Geremia
(XXXIII, p. 703)
Biologia. - Il termine t. è usato in istologia, anatomia microscopica e in genere in biologia per definire raggruppamenti di cellule che svolgono la stessa [...] tessutali.
Tecniche radioisotopiche. Per quanto riguarda tali tecniche, l'applicazione lucedi eccitazione) per ricederla sotto forma diluce a maggiore lunghezza d'onda nello spettro del visibile (lucedi emissione). Lucedi eccitazione e di ...
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Studia da un lato i fenomeni provocati nell'organismo animale dall'applicazione di un potenziale elettrico e, dall'altro, le manifestazioni elettriche dell'organismo vivente, indipendentemente da ogni [...] quest'ultimo si contrae. Del gennaio 1843 è la prima nota di E. Du Bois-Reymond, a cui si deve tra l'altro quantitàdiluce nell'unità di tempo, si ha una scarica d'impulsi di frequenza dapprima rapidamente crescente, fino a raggiungere un massimo di ...
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luce
s. f. [lat. lūx lūcis, ant *louk-s, affine al sanscr. roká-, armeno loys, gotico liuhath, ted. Licht, e all’agg. gr. λευκός «brillante, bianco»]. – 1. a. Ente fisico al quale è dovuta l’eccitazione nell’occhio delle sensazioni visive,...
quantita
quantità s. f. [dal lat. quantĭtas -atis, der. di quantus «quanto, quanto grande»]. – 1. a. La proprietà e la condizione per cui un singolo ente o elemento, concreto o astratto, o una massa, possono essere misurati, e quindi la loro...