LODIGIANI
Gianfranco Petrillo
Famiglia di imprenditori edili. Fondatore dell'impresa omonima fu Vincenzo (Gossolengo, presso Piacenza, 11 dic. 1875 - Roma, 9 apr. 1942), figlio di Luigi, agricoltore [...] con il primo tronco della linea Fornovo-Fidenza, mise in luce le sue notevoli capacità tecniche e organizzative. Ciò gli impegnata nella costruzione di trattori "a testa calda"), in quanto riconvertita alla produzione di proiettili si rivelò una ...
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PARODI DELFINO, Leopoldo
Pia Toscano
– Nacque a Milano il 5 ottobre 1875 da Carlo Giuseppe Delfino e Marina Parodi. Dalla loro unione nacquero sei figli: Rachele, Leopoldo, Angelo, Enrico, Umberto e [...] aveva due figli in tenera età, Riccardo e Scilla. Quanto alle figlie esse legarono, con i rispettivi matrimoni, il nome a Leopoldo di sostenere le sorti della nazione con le sue capacità scientifiche e imprenditoriali, già messe in luce alcuni anni ...
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LEPETIT
Elisabetta Merlo
Famiglia di chimici di origine francese, trasferitasi in Italia negli anni Sessanta dell'Ottocento.
Robert Georges nacque in Francia a Chauny (Aisne) nel 1842 da François e [...] di identificare i resti del patrono di Milano, tornati alla luce nei lavori di restauro della basilica di S. Ambrogio, attraverso il ritrovamento di tracce didi tinture all'anilina che videro però applicati nelle industrie tedesche. Quanto ...
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CRESPI, Cristoforo Benigno
Roberto Romano
Nacque a Busto Arsizio (allora in provincia di Milano) il 18 ott. 1833, primogenito di Antonio e di Maria Provasoli. Compì gli studi nel seminario rosminiano [...] Questa attività gli apportò considerevoli guadagni e mise in luce le sue notevoli capacità di uomo d'affari. Gli fu facile perciò convincere quanto riguardava il capitale - che era diviso tra padre, figli, figlie e cognati - ma perché la decisione di ...
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CORONA, Nicola
Mario Themelly
Il più giovane dei cinque figli di Francesco, nacque, molto probabilmente intorno al 1750, a Sora (provincia di Frosinone), nel Regno di Napoli. Scarseggiano dati biografici [...] truppe francesi entravano in Roma e il 15 "una gran quantitàdi popolo" si radunò nel Campo Vaccino per ascoltare il discorso traduzione in endecasillabi e settenari italiani, gettano qualche luce sul processo che spinse il vecchio repubblicano ad ...
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PARONETTO, Sergio
Gianpiero Fumi
PARONETTO, Sergio. – Nacque il 14 gennaio 1911 a Morbegno (Sondrio) da Antonio, professore di matematica di origini trevigiane, e Rosa Dassogno, figlia di un agiato [...] in economia, sulla funzione dell’IRI, sulla necessità di riforme strutturali, per esempio in materia di diritto al lavoro; studi che, nonostante le diversità di opinioni, tanto lo statista trentino quanto la DC ripresero largamente: il primo nel suo ...
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BUSACCA, Raffaele
Francesco Brancato
Nacque a Palermo da Giacomo, marchese di Gallidoro, e da Rosalia Costantino il 10 genn. 1810. Compiuti i primi studi nella città natia presso i padri dell'oratorio [...] lo zolfo di Sicilia. Il B. nella memoria Degli zolfi e della Compagnia Taix in Sicilia (Palermo 1839) non solo mise in luce le "enormi di contabilità in quanto riguarda i bilanci di previsione e i rendiconti amministrativi, Roma 1873; Sullo schema di ...
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GUINIGI, Francesco
Franca Ragone
Nacque a Lucca da Lazzaro di Bartolomeo di Guinigio, probabilmente intorno agli anni Venti del secolo XIV. Non abbiamo notizie sulla sua formazione giovanile di mercante [...] battuta d'arresto agli inizi degli anni Ottanta: a quanto risulta dall'organico del 1381 alcune filiali erano state ; C. Meek, Il debito pubblico nella storia finanziaria di Lucca nel XIV secolo, in Actum Luce, III (1974), p. 14; A. Romiti, Riforme ...
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ERIZZO, Antonio
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia, agli inizi del 1502, da Sebastiano del procuratore Antonio, del ramo a S. Moisè, e da Cipriana Trevisan di Andrea di Paolo. La famiglia era assai ricca, [...] la potentissima erede di una dinastia di mercanti e banchieri di origine portoghese, da poco stabilitasi a Costantinopoli: "Questa giudea di Mendes ne ha comprato una grandissima quantità, et di questi del Stretto, et di quelli di fuori, delli quali ...
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ERRERA, Alberto
Alessandro Polsi
Nato a Venezia il 14 apr. 1842 da Giacomo, commerciante ebreo, la cui famiglia esercitava anche attività bancaria, e da Elena Ventura, intraprese gli studi di giurisprudenza [...] da supporto per almeno 14 volumi, più vari articoli, di studi statistici ed economici, che videro la luce fra il 1869 e il 1872: la "Ditta , anche se sostenuti da una notevole conoscenza diquanto avvenuto in Austria e Germania, rimangono improntati ...
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luce
s. f. [lat. lūx lūcis, ant *louk-s, affine al sanscr. roká-, armeno loys, gotico liuhath, ted. Licht, e all’agg. gr. λευκός «brillante, bianco»]. – 1. a. Ente fisico al quale è dovuta l’eccitazione nell’occhio delle sensazioni visive,...
quantita
quantità s. f. [dal lat. quantĭtas -atis, der. di quantus «quanto, quanto grande»]. – 1. a. La proprietà e la condizione per cui un singolo ente o elemento, concreto o astratto, o una massa, possono essere misurati, e quindi la loro...