LANZA, Giovanni
Silvano Montaldo
Nato a Casale Monferrato il 15 febbr. 1810, perse in giovane età il padre Francesco, fabbro e negoziante in ferro, ma grazie all'impegno della madre Angela Maria Inardi [...] cui si aggiunse, l'8 genn. 1870, G. Acton (Marina): negli uomini, quasi tutti di origine settentrionale, rappresentava quantodi nuovo e di avanzato poteva esprimere il grande partito liberale moderato, sebbene si presentasse piuttosto in nome delle ...
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GRITTI, Andrea
Gino Benzoni
Nato il 17 apr. del 1455 a Bardolino, nel Veronese, da Francesco di Triadano e Vienna di Paolo Zane e ben presto orfano di padre, di lui - mentre la madre si risposa, nel [...] patrizi più ostili non tanto l'accusano di guardare alla plebe, quantodi suscitare in questa un'avversione tale che si checché interiormente ritenga - adeguandosi proclama. Certo che, alla luce del poi, suona non solo solida ma anche lungimirante e ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Marino Berengo
Carlo Capra
Marino Berengo è stato uno dei più autorevoli storici italiani della seconda metà del 20° secolo. Lo hanno contraddistinto il lavoro diretto e continuo sulle fonti, l’ampiezza [...] alcuni caratteri fondamentali della grande opera che stava per vedere la luce, L’Europa delle città (1999). In primo luogo, l’ del viaggiatore, del viandante che si sposta di luogo in luogo e rileva quantodi peculiare c’è da vedere in ciascuno. ...
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AZEGLIO, Massimo Taparelli d'
Walter Maturi
Nacque a Torino il 24 ott. 1798. Il padre, marchese Cesare, fu uno dei più cospicui rappresentanti del cattolicesimo subalpino della Restaurazione; la madre, [...] amico e segretario di legazione a Napoli, lo dissuase dal farlo.
In quanto ai moti piemontesi di sorpassato e stucchevole. Maggior pregio hanno i suoi quadri di piccole dimensioni, i paesaggi bagnati diluce in cui i toni sono ricercati in funzione di ...
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BARBAGALLO, Corrado
Piero Treves
Nato a Sciacca (Agrigento) il 1° dic. 1877 di famiglia catanese (il padre insegnava nelle scuole medie di quella cittadina), trascorse la fanciullezza e l'adolescenza [...] Guglielmo Ferrero, quanto la battaglia storiografica propria e comune all'insegna del Ferrero: né tanto allorché vennero in rapida successione alla luce, frammezzo a sempre più aspre polemiche, i cinque volumi di Grandezza e decadenza di Roma (1902 ...
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ATALARICO
Paolo Lamma
Figlio di Eutarico e di Amalasunta, figlia di Teoderico (Jordanis Getica,parr. 80, 251), nacque nel 516 (Id., ibid.,par. 304) o nel 518 (Id., Romana,par. 367; Procopii Bellum Gothicum,l.I, [...] -29).Non si sa quantodi vero ci sia nel racconto di Procopio, che talvolta si compiace anche di favole, come quando riferisce una motivazione che mette in luce particolare i suoi meriti di propagandista e di interprete del programma teodericiano. " ...
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GIOIA (Gioja), Melchiorre
Francesca Sofia
Nacque a Piacenza il 19 genn. 1767 da Gaspare e Marianna Coppellotti. Rimasto orfano a cinque anni del padre e a tredici della madre, andò a vivere con lo zio [...] Sottoposte all'esame di un'apposita commissione, le Tavole vennero criticate per quantodi eversivo contenevano rispetto amplificando le linee direttrici tracciate nell'età napoleonica, diede alla luce i suoi maggiori trattati. Tra il 1815 e il 1817 ...
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CONFALONIERI, Federico
Luigi Ambrosoli
Nacque a Milano il 6 ott. 1785 da Vitaliano, di famiglia comitale assai facoltosa per le estese proprietà terriere, e da Antonia dei marchesi Casnedi. L'11 ottobre [...] realtà il C. non aveva molto altro da aggiungere a quanto aveva già confessato. Rimasero assai tesi, nel carcere, i in I processi spilberghiani, a cura di U. R. Montini, Roma 1937; R. Ciampini, Un po' più diluce sul processo C., in Nuova Antologia, ...
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DE CRISTOFORIS, Carlo
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Milano il 20 ott. 1824, primogenito di nove figli, da Giovan Battista e da Giovanna Adelaide Rota.
Il padre, figura di spicco nell'ambiente culturale [...] , arricchito dalle esperienze di studio e insegnamento in Francia ed in Inghilterra, avrebbe visto la luce come opera postuma col armate napolconiche quantodi quelle di Federico II di Prussia), compatto, ordinato, guidato da ufficiali.di carriera e ...
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COSMO, Umberto
Albertina Vittoria
Proveniente da una famiglia di patrioti liberali, nacque a Vittorio Veneto (Treviso) il 5 giugno 1868 da Domenico e Angelina Cortuso. Dopo aver studiato nel seminario [...] Commedia da lui curatel nel 1930 apparve la Vita di Dante, quantodi meglio si possegga sull'argomento (come è stata a Dante, Firenze 1962, pp. XXVIII, XXXI). Nel 1936 vide la luce quella che da più parti è stata ritenuta l'opera maggiore del C ...
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luce
s. f. [lat. lūx lūcis, ant *louk-s, affine al sanscr. roká-, armeno loys, gotico liuhath, ted. Licht, e all’agg. gr. λευκός «brillante, bianco»]. – 1. a. Ente fisico al quale è dovuta l’eccitazione nell’occhio delle sensazioni visive,...
quantita
quantità s. f. [dal lat. quantĭtas -atis, der. di quantus «quanto, quanto grande»]. – 1. a. La proprietà e la condizione per cui un singolo ente o elemento, concreto o astratto, o una massa, possono essere misurati, e quindi la loro...