armonica
armònica [s.f. Der. dell’agg. armonico] ◆ [ANM] Ciascuno dei termini sinusoidali dell’analisi armonica di una funzione: prima a., o a. fondamentale, seconda a., terza a., ecc. (sottintendendo [...] . Questa rappresentazione complessa è necessaria per metterne in luce le proprietà gruppali e l’esteso uso nella meccanica per quanto riguarda la natura delle sorgenti. Per i termini «interni» è immediato riconoscere che l’a. di grado minore ...
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dilatazione
dilatazióne [Der. del lat. dilatatio -onis, dal part. pass. dilatatus di dilatare "allargare o allargarsi", comp. di de- e latus "largo"] [LSF] (a) Tipo di deformazione di un corpo, consistente [...] nella maggior parte dei casi pratici, con tanto maggiore approssimazione quanto più è ristretto l'intervallo di temperatura in cui si sperimenta. La d. cubica ubbidisce, negli stessi limiti di approssimazione, alla legge v=v₀(1+αt), dove v₀ e ...
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CALANDRELLI, Ignazio
Ugo Baldini
Nacque a Roma il 22 nov. 1792 da Carlo e da Margherita Girella. Lo zio Giuseppe, fratello del padre, docente di matematica e direttore dell'osservatorio del Collegio [...] di questo periodo è la conferenza Sulle proprietà analitiche di un sistema di linee rette non parallele, e loro applicazione ai fenomeni prodotti dalla luce molto, in quanto Pio IX, volendo riorganizzare l'osservatorio universitario di Roma, richiamò ...
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motrice
motrice [Ellissi di (macchina) motrice, dall'agg. motore] [FTC] (a) Generic., sinon. di motore, come macchina che produce energia meccanica di traslazione o rotazione di organi a partire da una [...] mezzo di luci tanto con la caldaia quanto con lo scarico (atmosfera o condensatore). Per mezzo di un cinematismo teorico comprende le seguenti fasi: (1) all'inizio della corsa di ammissione la luce c (fig. 1) è aperta, il vapore entra nel cilindro ...
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GIUSEPPE MARIA da Cento (Figatelli, Giuseppe Maria)
Cesare Preti
Nacque a Casumaro, nei dintorni di Cento nel Ferrarese, l'11 marzo 1611 da Giuseppe Figatelli e da Bartolomea Laurenti e fu battezzato [...] stampe fu il Ristretto aritmetico, che vide la luce in Modena nel 1664. Il libro, che ebbe un immediato successo come manuale di base, consta di due parti: la prima introduce allo studio "della quantità razionale per tutte le regole mercantili", come ...
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CARAVELLI, Vito
Ugo Baldini
Nacque a Montepeloso, oggi Irsina (Matera), nel 1724. Ancora giovane, divenne sacerdote e si dedicò allo studio e poi all'insegnamento della matematica; l'interesse di ricerca [...] quanto egli dedicò il meglio delle sue energie a semplificare e chiarire i procedimenti dimostrativi e la forma di presentazione degli argomenti matematici, con l'intento esplicito di fornire in un gruppo di inoltre misero in luce l'autore presso il ...
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lamina
làmina [Lat. lamina "lama sottile"] [LSF] Corpo in cui l'estensione di una delle tre dimensioni è molto minore di quella delle altre due. ◆ [STF] [ASF] In antichi strumenti astronomici, e spec. [...] o per analizzare luce polarizzata: ne sono esempi le l. a mezz'onda e a quarto d'onda, cosiddette in quanto introducono uno sfasamento, fra il raggio ordinario e quello straordinario, equivalente a quello dovuto a una differenza di cammino pari a ...
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ordine
órdine [Der. del lat. ordo -inis] [LSF] (a) Disposizione regolare di più cose secondo una regola prefissata; (b) il grado più o meno grande di organizzazione interna di un sistema complesso, relativ. [...] : v. inteferenza della luce: III 272 e. ◆ [FAF] O. dinamico: v. ordine: IV 308 a. ◆ [ALG] O. di una curva algebrica: v. curve e superfici: II 74 f. ◆ [ANM] O. di una derivata: numero ordinale che indica quante derivazioni vanno eseguite per ...
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FAIFOFER, Aureliano
Luca Dell'Aglio
Nacque a Borgo Valsugana, in provincia di Trento, il 4 ag. 1843, da Giorgio e Celeste Sordo. Compì gli studi liceali e universitari a Padova, ove si laureò in matematica, [...] testo euclideo. Gli Elementi di geometria del F. rappresentano un primo, quanto importante, passo in questa di una proposizione fondamentale della teoria dell'equivalenza, in Periodico di matematiche, I [1886], pp. 13 ss.). Alla luce delle ricerche di ...
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cella
cèlla [Lat. cella "cameretta"] [LSF] Termine, adeguatamente specificato, per indicare: (a) piccoli ambienti (c. anecoica, c. frigorifera, ecc.); (b) piccoli recipienti destinati a particolari usi [...] operativo; nel secondo senso la c., detta anche posizione di memoria, coincide con una unità elementare d'informazione o . delle c. fotovoltaiche (v. sopra), in quanto usate per generare elettricità mediante la luce solare. ◆ [LSF] C. unitaria: lo ...
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luce
s. f. [lat. lūx lūcis, ant *louk-s, affine al sanscr. roká-, armeno loys, gotico liuhath, ted. Licht, e all’agg. gr. λευκός «brillante, bianco»]. – 1. a. Ente fisico al quale è dovuta l’eccitazione nell’occhio delle sensazioni visive,...
quantita
quantità s. f. [dal lat. quantĭtas -atis, der. di quantus «quanto, quanto grande»]. – 1. a. La proprietà e la condizione per cui un singolo ente o elemento, concreto o astratto, o una massa, possono essere misurati, e quindi la loro...