VESPUCCI, Amerigo
Alberto Magnaghi,
Nato a Firenze nel 1454 e morto a Siviglia nel 1512, il più grande e il più degno tra i continuatori di Colombo.
Soltanto oggi, in seguito ai criterî radicalmente [...] diffidenza verso documenti apparsi in luce più tardi, ch'erano in realtà gli unici degni di fede. Il V., come diarî, le relazioni ufficiali e le testimonianze dei compagni di viaggio. Quanto all'autenticità dei documenti fiorentini, per tanto tempo ...
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OSTIA e Porto (XXV, p. 743; App. II, 11, p. 471; III, 11, p. 335)
Fausto Zevi
L'organico programma di soprintendenza impostato da A.L. Pietrogrande è stato seguito per qualche tempo anche dopo di lui, [...] dell'area sacra di Ercole e dà luce alla cultura di O. in età repubblicana. Altri saggi degni di menzione nella forse indicare che la linea di costa non è avanzata, per l'interramento delle foci del Tevere, tanto quanto comunemente si ritiene. vedi ...
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PERSIA (XXVI, p. 806; App. I, p. 927; II, 11, p. 522)
Giuseppe MORANDINI
Giovanni MAGNIFICO
Ettore ANCHIERI
F. G.
Gli studî sul territorio dell'Impero persiano si sono moltiplicati in quest'ultimo [...] ulteriormente aumentata a oltre 20 milioni di individui, secondo quanto risulta dal prospetto.
Evidente anche da hanno rimesso in luce la città elamica di Dur Untash; e la continuazione sotto Mecquenem e Ghirshman degli scavi di Susa, iniziati dai ...
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Regione, regionalismo, regionalizzazione
Piergiorgio Landini
Il dibattito teorico sul concetto geografico di regione, che aveva caratterizzato il quadro disciplinare negli anni Settanta e Ottanta del [...] sua volta - transregionale, in quanto la localizzazione dei processi di innovazione e di elaborazione delle decisioni nei principali in ciascuna di esse, abbiano capacità di aggregazione - politica e ancor più culturale, alla luce delle tensioni ...
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LUCCA (XXI, p. 556)
Augusto Mancini
Il censimento del 21 aprile 1936 dà al comune 81.738 ab., e 82.300 ab. residenti, dei quali nella città e immediato suburbio 36.819, nella campagna 45.481.
Dal 1931 [...] dei Lucchesi in Francia è stata posta in luce da recentissimi studî di Léon Mirot che non ha esitato a riconoscere attiva cioè 12.481 ab. Quanto allo sviluppo industriale della provincia il numero delle ditte è di 3716, così distinte: a) industrie ...
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MESOPOTAMIA (XXII, p. 937 e v. assiriologia, V, p. 36)
Giorgio Raffaele CASTELLINO
Nella ripresa dopo la prima guerra mondiale, nel ventennio 1919-1939 e specie nel secondo decennio, si assiste a una [...] campagne con una tecnica portata alla perfezione. I risultati furono quanto mai redditizî, perché in una trincea di profondità si riuscì a mettere in luce una serie ininterrotta di strati dalla preistoria alla protostoria alla storia in piena civiltà ...
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Urbanizzazione
Cesare Emanuel
Urbanizzazione e controurbanizzazione
Il termine urbanizzazione in geografia viene correntemente usato per delineare le forme e le dinamiche evolutive della concentrazione [...] residente nei centri, sono le più usate in quanto il numero di abitanti e la loro variazione nel tempo vengono anni Settanta e Novanta del Novecento ha portato alla luce la formazione di sistemi urbani assai complessi e in qualche modo riconducibili ...
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MATAPAN, Capo (A. T., 75-76)
*
Gi. Du.
È il capo più meridionale del Peloponneso. È delimitato ad ovest dal golfo di Messenia e ad est dal golfo di Laconia e si trova a 22° 28′ di longit. Greenwich [...] erano stati mandati nel golfo di Taranto. Le informazioni italiane su quanto avveniva ad Alessandria si basavano invece , luce, radio) cessò di funzionare. Il comandante in capo radiosegnalò gli ordini per assumere una formazione di marcia ...
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TOPOGRAFICI, APPARECCHI
Giovanni BOAGA
. La costruzione degli apparecchi topografici ha subìto in questi ultimi anni trasformazioni essenziali grazie alle grandi conquiste dell'ottica; al posto di grandi [...] letture essi vengono illuminati con luce diretta immessa attraverso prismi "porta luce", che possono essere sostituiti altezza del piano di mira, e si elimina l'apprezzamento della frazione di graduazione, in quanto si ha cura di spostare la lastra ...
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MARI
Giorgio Raffaele CASTELLINO
. Antica città del Vicino Oriente (v. siria, in App. II, 11, p. 836) la cui determinazione geografica precisa fu data nel 1933 da W. F. Albright e fu confermata subito [...] seguiti da resti del periodo sargonico (2350-2150). Ultimi venivano resti del periodo di Gemdet Naṣr. Per quanto riguarda i risultati archeologici, gli scavi portarono alla luce varî templi e il grande palazzo reale.
Dei templi è da ricordare quello ...
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luce
s. f. [lat. lūx lūcis, ant *louk-s, affine al sanscr. roká-, armeno loys, gotico liuhath, ted. Licht, e all’agg. gr. λευκός «brillante, bianco»]. – 1. a. Ente fisico al quale è dovuta l’eccitazione nell’occhio delle sensazioni visive,...
quantita
quantità s. f. [dal lat. quantĭtas -atis, der. di quantus «quanto, quanto grande»]. – 1. a. La proprietà e la condizione per cui un singolo ente o elemento, concreto o astratto, o una massa, possono essere misurati, e quindi la loro...