La grande scienza. Il laser
Orazio Svelto
Il laser
I laser sono dispositivi costruiti per emettere radiazione elettromagnetica, con caratteristiche particolari (monocromaticità, direzionalità, coerenza [...] di specie presenti sui due livelli, risultano in questo caso invertite rispetto a quanto si verifica in condizioni di volta, di studiare la dinamica di elettroni legati in atomi o molecole. Infine, impulsi dilucedi elevatissima potenza di picco (da ...
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Vento solare ed eliosfera
BBruno Coppi
SOMMARIO: 1. Introduzione. 2. Inadeguatezza delle descrizioni fluidodinamica e termodinamica. 3. Configurazione del campo magnetico. 4. Parametri macroscopici [...] emissione solare di radiazioni elettromagnetiche (sotto forma, per esempio, diluce e di calore). particolare, i veicoli del primo tipo hanno permesso di ottenere una grande quantitàdi informazioni sul comportamento temporale del vento solare entro ...
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L'Ottocento: fisica. I laboratori di fisica tedeschi e inglesi
Myles W. Jackson
I laboratori di fisica tedeschi e inglesi
Fino all'inizio del XIX sec., gli esperimenti di fisica erano effettuati in [...] bussole magnetiche di precisione.
Il laboratorio di ottica, sotto la direzione di Otto Richard Lummer (1860-1925), concentrava le sue energie sulla fotometria, ossia sulla misurazione delle varie quantità che descrivono la luce, intraprendendo anche ...
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La seconda rivoluzione scientifica: introduzione. Complementarita e oggetto quantistico
Catherine Chevalley
Complementarità e oggetto quantistico
L'opera di Niels Bohr, come spesso è stato sottolineato, [...] coerenza che si sarebbe prodotta soltanto successivamente: in realtà il 'quanto d'azione' di Planck, i 'quantidiluce' di Einstein e il modello di Bohr per l'atomo di idrogeno non costituivano ancora un sistema concettuale ordinato e ben definito ...
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L'Ottocento: fisica. La matematizzazione del colore
Steven R. Turner
La matematizzazione del colore
I colori e il loro mescolamento da Newton a Helmholtz
Il moderno approccio allo studio della visione [...] era correlato alla rifrangibilità in un modo tale che un fascio diluce bianca doveva essere considerato composto di molti raggi, ciascuno dotato di rifrangibilità (e quindi di un tono di colore) differente dagli altri. Ancora più importante ai fini ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Dalla prospettiva dei pittori alla prospettiva dei matematici
Pietro Roccasecca
Il progressivo abbandono nei dipinti su tavola dei fondi oro in favore di paesaggi e vedute urbane, l’attenzione al naturale [...] che emette luce propria o riflessa. La piramide di Alhacen non è visiva ma radiosa, cioè formata di raggi diluce, e linea la trovano dividendo in tre la prima quantità e prendendone due parti, la quantità tra la seconda e la terza allo stesso ...
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La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. Relativita e gravitazione
Clive W. Kilmister
Relatività e gravitazione
Problemi relativi alla gravitazione newtoniana
Il successo della teoria [...] un raggio diluce che passa a una distanza R dal centro di una sfera gravitante di massa M subisce una deviazione di 2GM/(Rc2), equivalenza in un esperimento mentale sull'emissione di una certa quantitàdi energia radiante in un campo gravitazionale. ...
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Olografia
DDennis Gabor
di Dennis Gabor
SOMMARIO: 1. Principi dell'olografia. □ 2. Progressi dell'olografia. □ 3. Applicazioni. □ 4. Olografia con onde elettromagnetiche. □ 5. Olografia a ultrasuoni. [...] i campi dei fasci dilucedi riferimento e dell'oggetto; A e B sono numeri complessi, comprensivi quindi delle relazioni di fase. Il processo fotochimico le frange di Newton date da un processo di interferometria olografica - diquanto s'allontani ...
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Buchi neri
Massimo Stiavelli
Sommario: 1. Introduzione. 2. I buchi neri nella relatività generale. 3. Termodinamica dei buchi neri. 4. Proprietà dei buchi neri e macchine del tempo. 5. Formazione di [...] R) tali da avere alla sua superficie una velocità di fuga vf = √2GM/R, uguale alla velocità della luce nel vuoto, c (la quantità G è la costante di gravitazione). La notizia della possibile esistenza di tali corpi compare per la prima volta nella ...
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Macchine molecolari
Vincenzo Balzani
Margherita Venturi
In natura esistono circa un centinaio di specie atomiche diverse capaci di combinarsi tra loro per formare molecole. Nella maggior parte dei [...] sono stati scelti in maniera appropriata, l'assorbimento diluce da parte di X porta al trasferimento di un elettrone prima da X a Y e poi dei quali è messa in gioco solo una piccola quantitàdi energia. Comunque, a parte questa differenza tecnica, ...
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luce
s. f. [lat. lūx lūcis, ant *louk-s, affine al sanscr. roká-, armeno loys, gotico liuhath, ted. Licht, e all’agg. gr. λευκός «brillante, bianco»]. – 1. a. Ente fisico al quale è dovuta l’eccitazione nell’occhio delle sensazioni visive,...
quantita
quantità s. f. [dal lat. quantĭtas -atis, der. di quantus «quanto, quanto grande»]. – 1. a. La proprietà e la condizione per cui un singolo ente o elemento, concreto o astratto, o una massa, possono essere misurati, e quindi la loro...