FAGIOLI (Fagiuoli, Fasoli, Fazioli, Facelli, Fagelli), Giovanni
Cristina Bukowska Gorgoni
Nacque probabilmente a Pisa intorno al 1223, da una ricca famiglia popolare residente nel quartiere di Ponte [...] esempio, l'entità di correzioni e supplementi apportati dal Thierry, specie per quanto riguarda i frequenti Martino, portando alla luce rispettivamente le additiones all'Infortiatum nel manoscritto della Bibl. apost. Vaticana, Archivio di S. Pietro, A ...
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DELLE SCALE, Federico
Diego Quaglioni
Nacque a Bologna nella prima metà del sec. XIII, da Gerardo.
Tranne l'origine bolognese nessun dato biografico concreto era noto al Diplovatazio, che lo pose al [...] .
Il corpus delle quaestiones disputatae del D., pur con le numerose e gravi incertezze di attribuzione, getta comunque una luce assai viva sulla personalità di "tecnico della politica e del diritto" del giurista bolognese, e su quella che certamente ...
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BALDOVINI, Iacopo (Iacobus Balduini o de Balduino, in cui Balduinus è il nome del padre, che, però, è già in funzione determinativa di cognome nelle fonti relative al B.)
Roberto Abbondanza
Glossatore [...] i consigliatori e i chiamati a consiglio, tanto per le minime cose, quanto per le grandi, non distinguendo tra giorno e giorno e fra ora e tante figure di giuristi del suo tempo, anche per il B. molto di nuovo è venuto in seguito alla luce, mentre ...
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INFESSURA, Stefano
Arnold Esch
Nacque a Roma verso il 1440 da Giovanpaolo, di ragguardevole famiglia romana del rione Trevi.
Il nonno paterno, Lello di Lorenzo, è spesso nominato nei protocolli notarili [...] colpiti da palle fatte con le pietre di un antico rudere (pp. 145, 147).
Il Diario, in quanto storia del proprio tempo, è scritto nel ne parla dettagliatamente, lo interessano di più le reliquie portate alla luce con la demolizione della chiesa ...
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BORELLI, Giacinto
Giuseppe Locorotondo
Nato l'11 settembre 1783 a Demonte (Cuneo) dal protomedico di quella fortezza, Ignazio, conseguì la laurea in giurisprudenza all'università di Torino il 12 giugno [...] di Stato per quanto riguardava la presentazione al sovrano dei desiderata del popolo, si costituiva ed operava al di fuori manifestazione del 27 febbraio) alla luce del sole. Il loro proposito era quello di neutralizzare la sua presunta influenza ...
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BUONMATTEI (Buonmattei), Benedetto
Ilio Calabresi
Nacque a Firenze verso la metà di luglio del 1581 da Vincenzo di Benedetto, non ricco discendente di un'antica famiglia cittadina (già detta del Rosso, [...] col grado di capitano (nell'agosto o nel settembre 1617, a quanto pare) e così, scrive il Casotti, "colla gloria di segnalate azioni il punto di vista puramente idealistico del Trabalza e possono permettere di vedere sotto una luce nuova certi ...
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DOTTI (Dottius, Doctus, Dotus, de Doctis, de Dotis, de Dottis), Paolo
Gigliola Di Renzo Villata
Di questo giurista patavino del sec. XV non è possibile ricostruire con esattezza il profilo biografico, [...] nel corso degli ultimi decenni consentono di gettare maggior luce almeno su alcune tappe fondamentali della sua d'insegnamento (iniziale?) del D., dichiarava, sulla scorta diquanto prima di lui avevano detto gli altri storici come il Portenari, ...
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DEXART, Giovanni
Antonello Mattone
Nacque a Cagliari da Melchiorre e da Marianna Jorge. Dai registri della parrocchia del quartiere di Castello risulta che venne battezzato il 22 ott. 1590.
In uno squarcio [...] portata a termine nel 1641, vide la luce nel 1645.
Rimasta vacante la carica di reggente la Reale Cancelleria, primo ministro del sovrano e Stamenti in quanto il re non aveva emanato leggi né concesso capitoli e grazie in forma di legge; soltanto nel ...
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FALCO, Mario
Francesco Margiotta Broglio
Nacque a Torino l'11 marzo 1884 da Achille, torinese, commerciante, con interessi anche in Estremo Oriente, e da Annetta Pavia, di Casale Monferrato. Secondogenito [...] quanto meno, di consensi impliciti - di cui abbondava la dottrina ecclesiastica "cattolica" - alla politica religiosa di parallela opera di U. Stutz, Der Geist des Codex iuris canonici, apparsa a Stoccarda nel 1918, anche alla luce dei menzionati ...
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GRASSI (Crassus, de Grassis), Giovanni
Gigliola Di Renzo Villata
Figlio di Melchione, nacque verosimilmente agli inizi del Quattrocento; con tutta probabilità era originario di Ivrea (o della vicina [...] (III, 1, c. 366), che aveva già visto la luce intorno al 1475-78, probabilmente a Esslingen, con il titolo occasione Luca cercò inutilmente, richiamandosi a quanto pattuito a suo tempo dal G. (650 fiorini), di ottenere un salario ancora più elevato. ...
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luce
s. f. [lat. lūx lūcis, ant *louk-s, affine al sanscr. roká-, armeno loys, gotico liuhath, ted. Licht, e all’agg. gr. λευκός «brillante, bianco»]. – 1. a. Ente fisico al quale è dovuta l’eccitazione nell’occhio delle sensazioni visive,...
quantita
quantità s. f. [dal lat. quantĭtas -atis, der. di quantus «quanto, quanto grande»]. – 1. a. La proprietà e la condizione per cui un singolo ente o elemento, concreto o astratto, o una massa, possono essere misurati, e quindi la loro...