COVIELLO, Nicola
Luciano Martone
Nacque a Tolve in provincia di Potenza il 2 nov. 1867 da Domenico e da Rosa Maria Summa. Dopo aver compiuto gli studi secondari nel paese natale, fu indirizzato agli [...] fedele discepolo, influì in maniera determinante su di lui, portando alla luce la sua predilezione per gli elementi teorici e di lavoro, in quanto la proprietà di cui disponeva il lavoratore non era altro che uno stato di necessità, non mancò di ...
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CHIARELLI, Giuseppe
Fulco Lanchester
Nacque a Martina Franca (Taranto) il 15 giugno 1904 da Angelo Raffaele, insegnante elementare, e da Maria Rossano. Dopo aver frequentato l'istituto privato "Nicolò [...] un'intensa attività sia accademica in quanto preside della facoltà di economia e commercio di Roma, sia scientifica (si vedano ad esempio le lezioni di Istituzioni di diritto pubblico [Roma s.d.] dedicate a temi di teoria generale, il saggio sul CNEL ...
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ANTOLISEI, Francesco
Pio Marconi
Nato a San Severino Marche (Macerata) il 6 dic. 1882da Giulio e da Maria Scuriatti, si laureò in giurisprudenza dedicandosi quindi alla carriera legale prima nel foro [...] punizione tanto se il pericolo sussiste, quanto se non sussiste. L'A. propone quindi di considerare, accanto ai reati di pericolo effettivo, per i quali il pericolo deve essere dimostrato, anche i reati di pericolo presunto, nei quali la presunzione ...
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ACCOLTI, Benedetto, il Vecchio
Armando Petrucci
Nacque ad Arezzo nel 1415 da Michele, di nobile famiglia aretina ed allora professore di diritto a Firenze, e da Margherita Roselli. Studiò diritto a [...] coronario" di Firenze, con un capitolo di terzine; ma pare che già anteriormente avesse dato alla luce alcune spinto a scrivere era stata quella di aver constatato la diffusa ignoranza sulla Crociata, in quanto i libri ad essa dedicati erano ...
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CONTARINI, Nicolò
Gaetano Cozzi
Nacque a Venezia il 26 sett. 1553, dal ramo della grande casata patrizia che aveva sede a S. Maria Nova, in calle della Testa. La sua era famiglia di limitate risorse [...] militari: se qualche spiraglio diluce c'era stato, il merito spettava a qualche reparto di soldati d'Oltralpe. Fortunatamente maggiore era, per il C., quella di salvaguardare quanto ancora restava di autorità dello Stato. Farà discorsi aspri, ...
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PERETTI GRIVA, Domenico Riccardo
Paolo Borgna
Giovanna Galante Garrone
– Nacque il 28 novembre 1882 a Coassolo (valli di Lanzo), presso Torino. Fu ultimo di dieci figli, tre dei quali morti infanti, [...] di farlo; e il presidente della Corte d’appello di Torino lo 'dispensò' dal partecipare alla cerimonia in quanto del resto personalmente conto in questi anni nella ricerca di geometrie diluce. Nel 1934 scrisse sulla rivista Diritto e pratica ...
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BELTRAMINI, Francesco
Roberto Zapperi
Nato a Colle Val d'Elsa nel 1522, si addottorò in diritto civile e canonico, e, assunti gli ordini minori, entrò in prelatura.
In gioventù fu in Francia al servizio [...] di gioventù del nuovo nunzio, che si sarebbe reso colpevole di falsificazione di documenti.
Quantodi vero morte.
Sull'ultimo decennio di vita dei B. e sulle più che modeste vicende della sua attività di vescovo fanno luce alcune sue lettere al ...
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GIURIATI, Domenico
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Venezia l'11 nov. 1829. Nei giorni dell'insurrezione veneziana del 1848 il padre, Giuseppe, un ricco notaio, si era messo in luce come uno degli elementi [...] resistenza gloriosa vanificata in parte dall'inazione della marina veneta, colpevole non tanto di non essersi battuta quantodi non aver garantito alla città assediata gli approvvigionamenti che l'avrebbero liberata dalla fame.
Al rientro a Torino il ...
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BOLOGNINI, Ludovico (Bologninus, de Bologninis)
Severino Caprioli
Nacque a Bologna tra la fine del luglio e la prima metà del settembre 1446, figlio di Giovanni e di Lucrezia Isolani.
I dati sui quali [...] genn. 1485: episodi sui quali non s'è fatta ancora luce piena (sul secondo di essi ha ragionato a modo suo L. Sighinolfi, pp. 191 in genere) con la Pisana; e raccoglie una grande quantitàdi carte preparatorie alla "collazione".
Oltre quella che L. ...
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INNOCENZO XI, papa
Antonio Menniti Ippolito
Benedetto Odescalchi nacque in Como il 19 maggio 1611 da Livio e da Livia Castelli di Gandino.
La sua antica famiglia, dedita proficuamente al commercio - [...] l'Odescalchi dedicò tutte le sue energie: censì i depositi di grano, combatté le frodi e punì gli speculatori, reprimendo i tentativi di esportare nella vicina Repubblica veneta grandi quantitàdi cereale accumulato. Fissò un prezzo del grano e ne ...
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luce
s. f. [lat. lūx lūcis, ant *louk-s, affine al sanscr. roká-, armeno loys, gotico liuhath, ted. Licht, e all’agg. gr. λευκός «brillante, bianco»]. – 1. a. Ente fisico al quale è dovuta l’eccitazione nell’occhio delle sensazioni visive,...
quantita
quantità s. f. [dal lat. quantĭtas -atis, der. di quantus «quanto, quanto grande»]. – 1. a. La proprietà e la condizione per cui un singolo ente o elemento, concreto o astratto, o una massa, possono essere misurati, e quindi la loro...