JEMOLO, Arturo Carlo
Francesco Margiotta Broglio
Nacque a Roma, nella zona di via Tomacelli, il 7 genn. 1891, unico figlio di Luigi e di Anna Adele Sacerdoti.
Il padre, siciliano di Ragusa, fu ragioniere [...] di lui come di "una presenza stimolante per quanti, come me, attendevano di conoscere la sua opinione sempre ricca di ammaestramenti e di , Taormina… 1981, Milano 1982, ad ind.; L. de Luce, J. "canonista", in Il Diritto ecclesiastico, 1982, pp. ...
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FARINACCI, Prospero
Aldo Mazzacane
Nacque a Roma il 1º nov. 1544, nella casa paterna sita in Trastevere, alla via detta dei Farinacci, per gli immobili che la famiglia vi possedeva.
Il padre Marcello, [...] Urbe, Ferrante Taverna, volesse affidargli gli affari criminali, in quanto "persona pratichissima in questo essercitio" (Del Re, p. padre teatino Zaccaria Pasqualigo videro la luce a Lione, presso gli eredi di Boissat e Anisson, un Repertorium ...
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FERRINI, Contardo
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Milano, il 4 apr. 1859, da Rinaldo e da Luigia Buccellati.
La famiglia era di origine svizzera: il nonno Gaspare Antonio (1797-1867) fu farmacista [...] voll. di Opere, ibid. 1929-30, con prefazione di P. Bonfante.
L'opera scientifica del F. fu vastissima per quantitàdi argomenti trattati sulle fonti, mettendo in luce la contraddizione tra la frase creditores testatoris di Ulpiano e la frase ...
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FALCONE, Giovanni
Salvatore Lupo
Nacque a Palermo il 18 maggio 1939, terzo figlio (dopo Anna, nata nel 1934, e Maria, nata nel 1936) di Arturo, medico e direttore del laboratorio provinciale di igiene [...] di qualche raffineria nel Palermitano e nel Trapanese, dagli spostamenti di chimici marsigliesi e vecchi contrabbandieri, dai sequestri di grandi quantitàdi 'prima luce', che corrispondeva a Salvatore Contorno, elemento di rango di un gruppo ...
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CIPOLLA (Caepolla, Cepola, Cepolla, Cevola, Zevola), Bartolomeo (Bartolomeo da Verona, Bartholomaeus Veronensis)
Onofrio Ruffino
Nato a Verona in data ignota ma presumibilmente verso l'anno 1420 da [...] ; furono scritte a Padova durante un lungo periodo di tempo, in quanto su di un manoscritto si legge la data del 1459 (Verona degli studenti quale prima parte di un più ampio studio sull'interpretazione che non vide mai la luce; ed il De usucapione, ...
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BATTAGLIA, Felice
Franco Polato
Nato a Palmi (Reggio di Calabria) il 23 maggio 1902 da Antonio e Luisa Zetera, studiò a Roma dove si laureò in giurisprudenza nel 1925, avendo altresì frequentato corsi [...] così ponendo il compito ulteriore di una filosofia critica della storia considerata alla luce dei valori: al di là di ciò che la rende possibile concentrano: "a quel centro si riferiscono... in quanto abbiano bisogno d'essere avvalorati essi stessi" ( ...
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ARANGIO-RUIZ, Vincenzo
Mario Talamanca
Nacque a Napoli il 7 maggio 1884 da Gaetano, allora avvocato in quella città, e da Clementina Cavicchia, secondogenito di cinque fratelli e primo tra i figli maschi.
Dopo [...] egli sospese la propria attività didattica presso l'università di Napoli, in quanto, chiamato ad insegnare il diritto romano presso l'università si coniugavano due aspetti fondamentali già messi in luce nella personalità scientifica dell'A., la sua ...
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PALADIN, Livio
Lorenza Carlassare
PALADIN, Livio. – Nacque a Trieste il 30 novembre 1933, da famiglia di origine istriana, figlio di Giovanni e di Rita Possa.
Il padre, nato a Visignano d’Istria, insegnante, [...] che stabilisce ciascuna carta costituzionale «sia pure alla lucedi un’interpretazione extratestuale» (pp. 154 s.). Quest delle leggi sulla base di parametri esterni all’ordinamento suscita gravissime ragioni di dubbio in quanto il compito che la ...
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COSTA, Emilio
Fabrizio Fabbrini
Nacque a Parma il 16 giugno 1866 da Antonio, magistrato, e da Eloisa Musiari, morta nel darlo alla luce (il C. le dedicò una raccolta di versi giovanili: Primule, Parma [...] trattazione in sezioni relative ai singoli istituti e ponendo la trattazione storica all'interno di quelle partizioni dommatiche. Quanto al metodo, nella seconda edizione il C. ammorbidisce il giudizio sulla ricerca interpolazionistica, accogliendone ...
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Nacque a Tregnago (Verona) il 9 nov. 1885, dal nobile Ciro e da Maria dei conti Franchini.
Il padre, storico e meteorologo, scoprì "la legge che lega assieme isobare e isoterme coll'isocrona dei temporali": [...] tra gli altri, C. Fadda): "mette in luce l'esagerazione di certi scrittori tedeschi, per i quali tutte le di Ravenna (Scritti, III, pp. 1-29) ove si individua un uniformarsi di norme giustinianee "a quanto praticavasi per consuetudine", in tema di ...
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luce
s. f. [lat. lūx lūcis, ant *louk-s, affine al sanscr. roká-, armeno loys, gotico liuhath, ted. Licht, e all’agg. gr. λευκός «brillante, bianco»]. – 1. a. Ente fisico al quale è dovuta l’eccitazione nell’occhio delle sensazioni visive,...
quantita
quantità s. f. [dal lat. quantĭtas -atis, der. di quantus «quanto, quanto grande»]. – 1. a. La proprietà e la condizione per cui un singolo ente o elemento, concreto o astratto, o una massa, possono essere misurati, e quindi la loro...