Figlia di Carlo III d'Angiò Durazzo e Margherita di Durazzo (la parente più prossima di Giovanna I regina di Napoli, in quanto figlia di Maria d'Angiò, sorella minore di questa) nacque in Ungheria nel [...] con forze consistenti Napoli per la fine di febbraio diventando marito di G. e suo erede. Non è possibile stabilire quanto G. avrebbe persistito di sua volontà nel progetto di un matrimonio-farsa con un giovane di soli sedici anni. Comunque furono i ...
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ELLERO, Pietro
Cristina Vano
Nacque a Cordenons (presso Pordenone), nel Lombardo-Veneto austriaco, l'8 ott. 1833 da Sebastiano e da Anna Poletti. La famiglia, friulana e cattolica, le cui origini secentesche [...] pubblicazione (Modena 1864), tempestivamente messa in luce da una accurata e benevola recensione di F. Carrara (in La Gioventù [Firenze dovuto difendersi, tra l'altro, da quanti lo accusavano di clericalismo, di essere un "ministeriale sfegatato ed in ...
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ALCIATO (Alciati), Andrea
Roberto Abbondanza
Nacque pare a Milano (ma c'è chi dice ad Alzate) l'8 maggio 1492, da Ambrogio Alciati e da Margherita Landriani, ed ebbe propriamente il nome Giovanni Andrea. [...] Lione nel 1544 dove anche nel 1554, a cura di Francesco Alciato, vedranno la luce, postumi, l'undicesimo e il dodicesimo. Tra il e a Dresda, Sichsische Landesbibliothek, Ms. F 82b. Quanto sulla collezione epigrafica dell'A, scrive Th. Mommsen in ...
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GIANFRANCESCO I Gonzaga, marchese di Mantova
Isabella Lazzarini
Unico figlio ed erede del capitano e vicario imperiale Francesco (I) e della seconda moglie di questo, Margherita di Pandolfo Malatesta, [...] incipit del primo registro di gride a nome di G.), per quanto formalmente regolata dagli di libero attraversamento del territorio mantovano in caso di necessità. Nel 1423 divenne doge Francesco Foscari, tradizionalmente considerato, anche alla luce ...
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CACCIALUPI, Giovanni Battista (Iohannes Baptista de Casalupis, de Cazzialupis, de Gazalupis, de Sancto Severino)
Giuliana D'Amelio
Nacque da Baldassarre e da Luchina Campi a San Severino nella Marca [...] p. 255); un manoscritto dei suoi Modiarguendi, messo in luce recentemente dal Maffei ed edito dal Caprioli, lo dice infatti togliere ora ogni dubbio, quanto meno per l'anno indicato, sta una delibera dei Savi allo Studio di Siena, datata 7 giugno ...
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ALFONSO MARIA de Liguori, santo
Giuseppe Cacciatore
Nacque a Marianella, presso Napoli, in una villa di famiglia, il 27 sett. 1696, da don Giuseppe e donna Anna Cavalieri dei marchesi d'Avenia. Il padre [...] filosofo non possiamo dire di più diquanto possa venir fuori dal fuggevole colloquio di un esame. È dibattito oggi possiamo dedurli, almeno in parte, da alcuni documenti messi in lucedi recente (O. Gregorio, in Arch. stor. per le prov. napol ...
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MALVASIA, Carlo Cesare
Maria Elena Massimi
Nacque a Bologna nel 1616, dal conte Anton Galeazzo (1577-1669) e dalla moglie legittima Caterina Lucchini, "femmina di bassa condizione" (Fantuzzi, pp. 149 [...] il manoscritto degli Otia andò perduto, mentre il Claustro vide la luce a Bologna nel 1694 a cura degli eredi Malvasia.
Nel tanto dalle vecchie accuse di contraffazione dolosa, quanto dalle nuove legittimazioni nello status di storico avvertito. Se ...
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MANTOVA BENAVIDES, Marco. - Nacque a Padova il 25 nov. 1489 (e non 1491, come si è ritenuto in base a quanto scrisse G. Panciroli) da Giovan Pietro, medico, e da Lucrezia. La famiglia, nobilitata agli [...] molti temi cari alla cultura umanistica, letti però alla lucedi una ferma coscienza religiosa che contrappone alle lusinghe della vita rapide note di commento).
Al centro di una fitta trama di relazioni, tanto come docente universitario quanto come ...
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MANIN, Daniele
Michele Gottardi
Nacque a Venezia il 13 maggio 1804, terzogenito di Pietro di Ludovico e Anna Maria Bellotto.
Il nonno paterno, di origine veronese e di religione ebraica, si chiamava [...] della riforma della procedura penale austriaca, che vedrà la luce nel 1850 recependo buona parte delle istanze che anche che alla lunga il governo asburgico avrebbe concesso più diquanto fosse possibile ottenere con le insurrezioni. L'intervento del ...
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ISABELLA d'Aragona, duchessa di Milano
Francesca M. Vaglienti
Figlia secondogenita di Alfonso d'Aragona, duca di Calabria, e della colta e raffinata Ippolita Maria Sforza, nacque il 2 ott. 1470 a Napoli, [...] rifiutò di abbandonare Milano, erroneamente convinta di poter ottenere dal sovrano d'Oltralpe quanto lo zio, ora in fuga verso Innsbruck, le aveva un tempo usurpato. In questo periodo, I. si adoperò per far luce sull'avvelenamento del marito, di cui ...
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luce
s. f. [lat. lūx lūcis, ant *louk-s, affine al sanscr. roká-, armeno loys, gotico liuhath, ted. Licht, e all’agg. gr. λευκός «brillante, bianco»]. – 1. a. Ente fisico al quale è dovuta l’eccitazione nell’occhio delle sensazioni visive,...
quantita
quantità s. f. [dal lat. quantĭtas -atis, der. di quantus «quanto, quanto grande»]. – 1. a. La proprietà e la condizione per cui un singolo ente o elemento, concreto o astratto, o una massa, possono essere misurati, e quindi la loro...