DEL VECCHIO, Alberto
Mario Caravale
Nacque a Lugo di Romagna il 1ºluglio 1849 da Salomone e da Giulia Sanguinetti.
Studiò giurisprudenza a Pisa e mostrò ben presto un particolare interesse per la storia [...] a questa impostazione metodologica, comunque, si modificò in parte quanto egli, alla fine del 1874, 51 recò a Berlino le mosse dalla volontà di spiegare le disposizioni degli artt. 707 e 708 del Codice civile italiano alla luce dei loro precedenti.
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GRISPIGNI, Filippo
Paolo Camponeschi
Nacque a Viterbo il 31 ag. 1884 da Pietro e da Rosa Venturini.
Iscritto alla facoltà di giurisprudenza di Roma, negli anni dell'università prese parte al dibattito [...] a La Scuola positiva, non mancando di prestare attenzione a quanto si andava manifestando nel dibattito dottrinale Germania, il G. condusse una serrata ricerca critica alla luce dei nuovi orientamenti positivistici. A quegli anni risalgono La odierna ...
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BONUCCI, Alessandro
Piero Craveri-Fausto Parente
Nacque a Ponte Felcino (Perugia) il 20 apr. 1883 da Leopoldo e da Orintia Carletti.
Avviato agli studi giuridici, si laureò a Roma il 21 nov. 1905 con [...] luce, pur palesando nettamente la sua derivazione idealistica, sfugge a un più preciso inquadramento nell'ambito delle discussioni culturali del tempo. Da questo punto di sono di carattere filosofico per quanto riguarda i saggi di maggiore estensione ...
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PARPAGLIA, Tomaso
Francesco Aimerito
PARPAGLIA (Parpalea, Parpalia, Parpalias), Tomaso. – Nacque verosimilmente a Revigliasco Torinese o a Torino fra il 1450 e il 1470, probabilmente terzogenito di [...] essenzialmente didattica, pur nella scelta costante di argomenti di particolare rilevanza pratica nel contesto giuridico-istituzionale coevo, sia quanto alla specifica realtà degli Stati sabaudi, sia alla luce del più generale quadro italiano ed ...
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BULGARINI, Bulgarino
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Di antica e nobile famiglia, nacque a Siena nel 1441 da Gheri e da Bartolomea Campioni. Studiò legge con il celebre giureconsulto Alessandro Tartagni da Imola e insegnò diritto [...] propone di rivedere la tesi dei più autorevoli interpreti del passato - in particolare quelle di Bartolo e di Baldo - alla luce dell al fine di arrivare ad una nuova interpretazione complessiva dell'istituto, quanto allo scopo di dare alle ...
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BALBO (Balbis, Balbi, de Balbis, Balbus, Balb), Giovanni Francesco
Piero Craveri
Figlio primogenito di Stefano, che apparteneva probabilmente alla storica famiglia dei Balbo di Chieri, e fratello del [...] italicus non erano però prive di "modernità".
Pur essendo difficile, alla luce delle attuali indagini storiografiche, del B., per inserire la sua opera sulla linea di un quanto mai particolare e significativo sviluppo del pensiero giuridico della ...
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ERCOLANI, Bartolomeo
Diego Quaglioni
Questo giurista bolognese del sec. XV, attivo negli Studi di Ferrara e di Bologna, nacque dal faentino Niccolò e si addottorò in diritto civile nello Studio bolognese [...] dei dottori, che gli fece divieto, in quanto "alius quam civis Bononiae", di leggere in ore arbitrarie. Il riconoscimento pieno della in "molti consegli e letture per anco non date in luce" (Ghirardacci, p. 144). Al periodo ferrarese appartiene l' ...
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PECCI, Desiderio
Gregorio Moppi
PECCI, Desiderio. – Figlio di Giovanni di Guido e di Aurelia Salvani, fu battezzato a Siena il 23 maggio 1593.
Proveniva da un casato aristocratico tra i più in vista [...] rimarca l’attività di musicista, della quale «egli si dilettò grandemente […], non solamente quanto per ornamento e stesso. Nella lettera di dedica a Pecci, Della Ciaia si augura di poter presto raccogliere e dare in luce anche le canzonette e ...
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CARCASSONA, Antonio Angelo
Giampaolo Pisu
Primogenito di quattro figli di Bernardo, discendente da antica famiglia ebraica, ma convertitosi per sfuggire ai rigori del bando di espulsione degli ebrei [...] la qualifica di "sardus", apposta quasi sempre alla sua correzione, vuole significare non tanto la sua origine, quanto l'attingere scomunicato nel 1583.
La corrispondenza, se mette in luce lo spirito anticonformistico e insofferente del C., rivela ...
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CONTI SINIBALDI, Ugo
Aldo Mazzacane
Nacque a Bologna il 4 dic. 1864 da Ercole e da Luisa Fausti, da una famiglia aristocratica; compì gli studi a Bologna laureandosi in giurisprudenza nel luglio 1886 [...] Nel 1889 si pose in luce con un lavoro su La recidiva e il progetto Zanardelli, premiato dall'Accademia delle scienze di Modena e pubblicato tra bisognosi di nuove soluzioni tecnico-giuridiche quanto più sfuggente si presentava la possibilità di ...
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luce
s. f. [lat. lūx lūcis, ant *louk-s, affine al sanscr. roká-, armeno loys, gotico liuhath, ted. Licht, e all’agg. gr. λευκός «brillante, bianco»]. – 1. a. Ente fisico al quale è dovuta l’eccitazione nell’occhio delle sensazioni visive,...
quantita
quantità s. f. [dal lat. quantĭtas -atis, der. di quantus «quanto, quanto grande»]. – 1. a. La proprietà e la condizione per cui un singolo ente o elemento, concreto o astratto, o una massa, possono essere misurati, e quindi la loro...