FELTRINELLI, Carlo
Luciano Segreto
Nacque a Milano il 27 ag. 1881 da Giovanni e da Maria Pretz, di nazionalità austriaca, in una famiglia di imprenditori del legname che da qualche decennio si erano [...] erano società svizzere).
Nel novembre del 1934 il F. incappò in un primo infortunio di carattere amministrativo, che non può essere sottovalutato alla lucediquanto sarebbe accaduto un anno più tardi. Alla S.a. Fratelli Feltrinelli venne contestata ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Progetti costituzionali: Mario Pagano
Dario Ippolito
Le tendenze costituzionalistiche della cultura giuspolitica italiana, già cospicue all’inizio del Settecento, si accentuarono nel corso del secolo, [...] ) e gli atti da essi annullati perdevano ogni forza obbligante nei confronti dei cittadini.
Dal novero degli atti annullabili – alla lucediquanto disposto dal punto 5 dell’art. 368 – sembrerebbero escluse le leggi. Tuttavia, le intenzioni normative ...
Leggi Tutto
GRIMOALDO, re dei Longobardi
Andrea Bedina
La prima testimonianza relativa a G. è contenuta nella più ricca fonte su di lui, l'Historia Langobardorum di Paolo Diacono (l. IV, cap. 37). L'episodio descritto, [...] il quale, peraltro, G. non pare abbia mai dimostrato particolari attenzioni.
Si deve tuttavia precisare che, alla lucediquanto sostengono storici recenti, G. non perseguì il paganesimo bensì, molto probabilmente, rimase in un ambito culturale e ...
Leggi Tutto
DE RISO, Matteo
Carmela Maria Rugolo
Nacque probabilmente a Messina nella prima metà del sec. XIII.
Apparteneva ad una famiglia ricca e potente della quale non conosciamo le origini e la provenienza, [...] questo caso erano implicati nella medesima operazione esponenti politici assai in vista e di sicura consistenza economica (ibid., XIV, doc. 148, p. 88). Alla lucediquanto già detto non desta sorpresa la disinvolta manovra finanziaria con la quale ...
Leggi Tutto
FACCONI, Michelangelo Abdon
Alberto Gottarelli
Nacque a Novara il 9 sett. 1867 da Pietro, originario di Pianello Val Tidone (Piacenza), e da Angela Tronchi, di Parma. Il padre, già quarantottenne, lavorava [...] . Facconi-Mattioli [CpF-M] e Sofindit [SOF], quest'ultimo alla lucediquanto pubblicato nel volume della "Collana inventari" dell'AS BCI, Società finanziaria industriale it., a cura di G. Montanari - F. Pino Pongolini - A. Forni, Milano 1991 (il ...
Leggi Tutto
GRATASOJA, Giacomo
Cristina Ranucci
Non si conosce la data di nascita di questo scultore e architetto, presumibilmente nativo di Verona, che nel 1295 firmò insieme con Ognabene il portale della chiesa [...] l'architetto dall'impegno preso, qualora Alberto Della Scala o il Comune di Verona lo avessero chiamato al proprio servizio (Biancolini; Cuppini, p. 239).
Alla lucediquanto attestato dal documento del 1296, quindi, appare evidente il contributo del ...
Leggi Tutto
DI VITTORIO, Giuseppe
Piero Craveri
Nacque a Cerignola (Foggia) il 12 ag. 1892 da Michele e da Rosa Enrico, secondogenito dopo la sorella Stella.
Il padre era "curatolo" (bracciante specializzato con [...] operazione delicata, giacché attraverso di essa veniva implicitamente alla luce la più generale esclusione quadro di rapporti e mediazioni su tutti i fronti del lavoro sindacale, a differenza diquanto avveniva a livello politico.
Da questo punto di ...
Leggi Tutto
DI GIACOMO, Salvatore
Angelo Pellegrino
Nacque a Napoli da Francesco Saverio e Patrizia Buongiorno il 12 marzo 1860. Conseguita la licenza ginnasiale presso il collegio della Carità, si iscrisse nel [...] nel suo animo un posto altrettanto importante (ecco spiegata la quantitàdi figure femminili fittizie che occupa l'opera poetica, le Caruli, attività. Vide la luce così anche la raccolta Vierze nuove, che contiene il gruppo di liriche 'A strata, ...
Leggi Tutto
DI LIEGRO, Luigi
Maurilio Guasco
Nacque a Gaeta (Latina) il 16 ottobre 1928, da Cosimo e Anna Catanzano, in una famiglia numerosa e povera; fu battezzato il giorno successivo nella chiesa parrocchiale [...] vengono considerati come coloro che intendono prima di tutto punire i ricchi in quanto tali, come si legge in diversi era un uomo di azione, tutti lo pensavano e lo vedevano soprattutto in quella luce, ma era anche un uomo di preghiera, alla ...
Leggi Tutto
DI GENNARO, Giuseppe Aurelio
Guido Panico
Nacque a Napoli nel 1701 dall'avvocato Ottavio e da Cecilia De Franco, in una famiglia che faceva parte di quelle élites urbane affermatesi nel secolo precedente [...] non comportava affatto un disconoscimento del diritto comune in quanto tale. Infatti, come meglio e più ampiamente farà negli in vere e proprie opere poetiche (una sua raccolta di Carmina vide la luce a Napoli nel 1742), accolte con favore nei ...
Leggi Tutto
luce
s. f. [lat. lūx lūcis, ant *louk-s, affine al sanscr. roká-, armeno loys, gotico liuhath, ted. Licht, e all’agg. gr. λευκός «brillante, bianco»]. – 1. a. Ente fisico al quale è dovuta l’eccitazione nell’occhio delle sensazioni visive,...
quantita
quantità s. f. [dal lat. quantĭtas -atis, der. di quantus «quanto, quanto grande»]. – 1. a. La proprietà e la condizione per cui un singolo ente o elemento, concreto o astratto, o una massa, possono essere misurati, e quindi la loro...