CASA
F. Cresti
Il termine c. deriva dal lat. casa, propriamente 'c. rustica', che appare attestato nei documenti medievali solo a partire dal sec. 12° - la significativa variante accasamenta è spesso [...] una piccolissima corte centrale che fungeva da presa diluce per gli ambienti interni. A parte la riccamente decorata (Maretto, 1960).
Area bizantina
A differenza diquanto accadeva nelle regioni del Mediterraneo occidentale, nell'area bizantina ...
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BASILICA
M. Cecchelli
Il termine b. per qualificare l'edificio di culto cristiano si trova menzionato a partire dal sec. 3° (Recognitiones pseudo-clementinae, X, 71, PG, I, col. 1453; pseudo-Giustino, [...] edilizia traianea ritornino nel sec. 4° tanto in area africana quanto in ambito romano. A questo proposito è da notare che l del numero delle aperture, da cui si ottengono nuove fonti diluce, con il diffondersi dell'uso del pilastro rispetto a quello ...
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Abbigliamento
F. Piponnier
M. Nockert
G. Di Flumeri Vatielli
A causa della deperibilità dei materiali organici che ne costituivano la base, lo studio dell'a. medievale può fondarsi per la quasi totalità [...] in una questione di lunghezza, quantodi taglio. L'a., da quel momento in poi, fu composto di vesti distinte, cinquecento anni. Gli scavi eseguiti nel cimitero di Herjolfsnes hanno riportato alla luce indumenti generalmente databili alla fine del sec ...
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Abbazia
Marina Righetti Tosti-Croce
Il termine a., che deriva dal lat. tardo abbatia (da abbas, -atis 'abate'), indica sia un monastero sui iuris, cioè autonomo, sufficiente a se stesso, che possiede [...] e l'ara di Apollo - furono trasformate, secondo quanto tramanda Gregorio Magno, nelle chiese di S. Martino e di S. Giovanni Battista non sia forza statica o fonte diluce [...] per l'enucleazione e la massima eloquenza di una figura vista come senso ...
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Archeometria. Metodi per lo studio e la diagnostica
Sebastiano Sciuti
Con l’espressione ‘scienza per l’arte’ si indica generalmente il complesso dei metodi sperimentali delle scienze fisiche, chimiche, [...] rilassa e l’energia immagazzinata viene rilasciata sotto forma diluce (quantidiluce). La lucedi TL viene misurata previo un elevato rialzo di temperatura, purché al di sotto della soglia di emissione termica (fig. 8). La radiazione ionizzante che ...
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ARCO
C. Ewert
Si dà genericamente questo nome a una struttura edilizia curva predisposta per coprire la distanza (luce o corda) tra due appoggi verticali (piedritti o spalle). Più propriamente in senso [...] quella circolare, consistenti nel dar luogo, a parità diluce e carico, a una minore spinta sugli appoggi. di cèntine particolari o doppie. Per quanto riguarda i portali, l'enorme spessore dei muri di facciata diede luogo alla realizzazione di ...
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MOSCHEA
R. Hillenbrand
Il termine m. (arabo masjid) definisce il luogo riservato alla preghiera dei musulmani, indipendentemente dalle diverse tipologie architettoniche.La tradizione islamica ha tuttavia [...] minbar - trova espressione nella presenza di varie manifestazioni della luce, dalle rappresentazioni delle stelle alle lampade non era tanto quella di ospitare grandi quantitàdi fedeli, quanto quella di accogliere un minor numero di persone per la ...
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Agrimensura
L. Speciale
Conosciuta sin dall'Antichità, la pratica della limitatio (da limes, letteralmente 'confine') nacque probabilmente in Egitto, dove le periodiche inondazioni del Nilo rendevano [...] sulla base della quantitàdi terreno arabile da un uomo alla guida di un paio di buoi nel corso di un giorno diluce.
Alla groma, nel corredo di un mensor o di un'équipe di mensores, si accompagnavano di norma il chorobates, una sorta di livella, la ...
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Città del Lazio, capitale della Repubblica Italiana; capoluogo di regione e città metropolitana (Comune di 1.287,4 km2 con 2.813.365 ab. nel 2021).
Il problema dell’etimologia del nome di Roma si era presentato [...] la situazione religiosa delle province pone nuovamente in luce la dialettica costante della storia religiosa romana tra e pianeggianti, con un contrasto assai più rilevante diquanto appare oggi, avendo l’erosione naturale diminuito l’asprezza ...
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Stato dell’Europa occidentale, confinante a NE con la Francia e Andorra e a O con il Portogallo. La S., bagnata a NO e a SO dall’Atlantico, a S e a E dal Mediterraneo, comprende la maggior parte (85%) [...] grandi quantitàdi prodotto (116 milioni di q di orzo; 63 di frumento; 36 di mais). di Jovellanos e quella moralistica e freddamente costruita delle Fábulas (1781) di F.M. Samaniego e di T. de Iriarte, a stento si fa luce un’autentica commedia di ...
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luce
s. f. [lat. lūx lūcis, ant *louk-s, affine al sanscr. roká-, armeno loys, gotico liuhath, ted. Licht, e all’agg. gr. λευκός «brillante, bianco»]. – 1. a. Ente fisico al quale è dovuta l’eccitazione nell’occhio delle sensazioni visive,...
quantita
quantità s. f. [dal lat. quantĭtas -atis, der. di quantus «quanto, quanto grande»]. – 1. a. La proprietà e la condizione per cui un singolo ente o elemento, concreto o astratto, o una massa, possono essere misurati, e quindi la loro...