Stefano FumagalliNote metriche su Tommaso Landolfi: «Viola di morte» e le versioni da Tjutčev«L’analisi linguistica e letteraria», XXXII, 1, 2024, pp. 50-66 Nel fascicolo monografico di «L’analisi linguistica [...] , tra le altre cose, la dedica di Viola di morte «Alla memoria di Fedor Ivanovič Tjutčev e di Gabriele D’Annunzio».Rinuncia alla rima e mancato rispetto tanto del numero dei versi quanto della scansione strofica caratterizzano le versioni landolfiane ...
Leggi Tutto
Cosa c’entra la continenza, quando ci si occupa di violenza di genere e di femminicidi? Ha a che fare con la narrazione utilizzata dai giornalisti. Tanto che quel termine è stato utilizzato nel Testo unico [...] aggiungendo sfumature non necessarie che alimentano una visione pregiudiziale diquanto è accaduto. Si utilizza spesso, per esempio, il confronti della persona che si vuol mettere in cattiva luce. Il peso delle paroleNel convegno pavese sono stati ...
Leggi Tutto
Un confronto tra lingua nel suo insieme e scelte onomastiche in un espressionista è gioco fin troppo scoperto nell’autore e troppo facile per il critico; abbandoniamo Gadda di cui ci siamo occupati nella [...] , Moravia invece di Pincherle, forse ritenuto poco gradevole, forse incerto quanto a collocazione della colori e le vocali nel sonetto di Rimbaud». Un’intuizione, potremmo aggiungere alla lucedi quest’analisi, dettata perlopiù dall’immediatezza ...
Leggi Tutto
«Solo storicizzare»: potrebbe essere questo il motto (ed è il titolo del primo capitolo) della raccolta dei saggi danteschi di Teodolinda Barolini appena pubblicata da La Nave di Teseo (Il vento di Aristotele. [...] 13-16) hanno lo scopo «di mettere in luce la matrice concettuale in cui la dipendenza di Dante» da Aristotele «complica il nella lunga tradizione della letteratura visionaria e apocalittica quanto nella poesia morale del tempo», poiché le visioni ...
Leggi Tutto
Ritrovo per puro caso tra le mie carte una lettera datata 30 marzo 19981, indirizzatami dal grande linguista fiorentino perché la recapitassi personalmente a Maria Pizzuto (1922-2017), all’epoca direttrice [...] prendendo di lui e necessariamente anche di me, terzo tra cotanto senno.La corrispondenza Nencioni-Pizzuto vide la luce qualche l’arte di Antonio; le sue molte voci, i suoi molti stili, la sua intensissima volontà di comunicare, nonostante quanto è ...
Leggi Tutto
L’augurio di buon viaggio (in greco prosphonetikon o propemptikon), tradizionalmente associato al viaggio per mare, costituisce una topica molto diffusa nella letteratura greca e conosce larga fortuna [...] al viaggio per mare, in quanto la navigazione rappresentava l’effettiva opportunità di raggiungere (e congiungere, si destinatario, evento auspicato al pari della vittoria della luce sulle tenebre. In ben tre frammenti di Saffo (VI a. C.) ritorna lo ...
Leggi Tutto
Chiara De CaprioLa lingua di CalvinoBologna, Il Mulino, 2024 Docente di Linguistica Italiana all’Università Federico II di Napoli; scrupolosa analista dei linguaggi storiografici, politici e amministrativi [...] Marcovaldo ovvero le stagioni in città (alla luce nel 1963 nella collana einaudiana “Libri cose, della norma nascosta nel fondo di ciò che esiste». Qui un’unica […] o la manifestazione esteriore».Quanto all’organizzazione interna delle frasi, ...
Leggi Tutto
Cinzia GalloVincenzo Consolo lettore di Dante«Revue des études dantesques», 7, 2023, pp. 120-138 Dottore di ricerca in Scienze letterarie e linguistiche, novecentista (Bontempelli, Calvino, Camilleri, [...] stesso Consolo. Alla luce d’una ricognizione ordine alfabetico delle concordanze fra i testi narrativi di Consolo e le opere dantesche. Vediamone alcune negletta» (Paradiso, canto XXVII, v. 143).«obietto»: «quanto più l’obietto» (Retablo, p. 28); «per ...
Leggi Tutto
Stefano CarraiNell’ombra della magnolia. La poesia di MontaleRoma, Carocci, 2024 Ordinario di Letteratura Italiana presso la Scuola Normale di Pisa, socio della Commissione per i Testi di Lingua di Bologna, [...] nel quale si fa luce su un verso della poesia Upupa, ilare uccello calunniato, compresa in Ossi di seppia:Upupa, ilare uccello sia confusa provocando indebitamente quanto involontariamente la metamorfosi verbale di pagliaio in pollaio.Senza escludere ...
Leggi Tutto
Patria, nazione e i loro derivati hanno assunto significati differenti, riplasmati, nel tempo, in seguito a radicali mutamenti storici, politici e sociali.Dei significati che assunsero a metà del Settecento [...] questo episodio sulla scia degli studi di Renato Martinoni, il quale ha messo in luce come la questione non fu solo scritti a un sì lodevole, e vantaggioso fine, quanto si è quello di ammaestrare, e di correggere i costumi della loro Patria». Non il ...
Leggi Tutto
luce
s. f. [lat. lūx lūcis, ant *louk-s, affine al sanscr. roká-, armeno loys, gotico liuhath, ted. Licht, e all’agg. gr. λευκός «brillante, bianco»]. – 1. a. Ente fisico al quale è dovuta l’eccitazione nell’occhio delle sensazioni visive,...
quantita
quantità s. f. [dal lat. quantĭtas -atis, der. di quantus «quanto, quanto grande»]. – 1. a. La proprietà e la condizione per cui un singolo ente o elemento, concreto o astratto, o una massa, possono essere misurati, e quindi la loro...
di Aldo Ferrari
Rispetto agli scenari di crisi e destrutturazione dell’odierno sistema internazionale la Russia e lo spazio eurasiatico sembrano essere almeno potenzialmente in controtendenza. La ricomposizione dello spazio post-sovietico in...
GUERRA
Mario de Arcangelis
(XVIII, p. 53; App. I, p. 699; II, I, p. 1100; III, I, p. 799)
Guerra elettronica. - Già durante la prima g. mondiale (1914-18) la radio, sebbene avesse solo pochi anni di vita, fu largamente impiegata da tutti...