Comunicazione
Raffaele Simone e Lucio D'Amelia
Derivato dal latino communis, "comune a molti o a tutti", il termine comunicazione indica in generale l'attività del comunicare: esso si applica a ogni [...] ai gesti (v. gestualità) e alle azioni degli arti. Per quanto riguarda l'aspetto personale, non tutte le componenti sono completamente controllabili: per es., la condizione fisica, il ritmo del respiro, il colore della pelle possono variare sfuggendo ...
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Per secoli l’italiano, fuori di Toscana, è stato imparato sui libri: per questo si è sottratto ai processi di trasformazione caratteristici delle lingue che si sono sviluppate dall’alto medioevo a oggi [...] di legge fonetica così come si parla di legge fisica, con l’avvertenza che le leggi fonetiche si limitano sonorità da tutelare, come invece per le occlusive (/k/ ~ /g/, ecc.).
Quanto agli esiti dei nessi di consonante + j, le consonanti diverse da r e ...
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Il testo, l’unità fondamentale della comunicazione linguistica, si definisce per la sua natura funzionale (persegue uno scopo comunicativo globale) e semantica (il suo significato è unitario e strutturato). [...] «smettere di insegnare» se la prosecuzione è (29) o «allontanarsi fisicamente» se la prosecuzione è (30):
(29) È passato all’università
(30) È andato a casa
Quanto al parlante, in un’ottica di analisi procedurale le espressioni linguistiche che ...
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Assumiamo convenzionalmente che l’età umanistica e rinascimentale coincida con i secoli XV e XVI. È questa l’epoca, in Italia come negli altri paesi dell’Europa occidentale, dell’emergere delle lingue [...] secolo più tardi ➔ Galileo Galilei, fondatore della fisica moderna e professore universitario a Pisa e Padova, rinunciò patrimonio orale popolare.
In età umanistica entrano latinismi in quantità, e anche quando dopo Bembo prevale un filtro a tutela ...
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In questa voce si può tenere conto della recente edizione integrale, critica e commentata, in tre volumi, dell’intero corpus poetico dei Siciliani e dei Siculo-toscani (Antonelli, Di Girolamo & Coluccia [...] verso il Nord andrà associata a movimenti più articolati di quanto comporterebbe il semplice trasferimento dei testi verso la Toscana ( poesia che conduce a ➔ Dante.
La fissazione fisica, cioè manoscritta, della poesia siciliana e siculo-toscana ...
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I numerali sono considerati l’espressione simbolica dei numeri (ovvero delle entità che si usano per contare, classificare, accumulare, raggruppare) nel linguaggio (Pannain 2000; Gvozdanović 20062: 736). [...] sono usati in vari altri casi: per indicare voti (un quattro in fisica, un libretto con la media del ventinove), una carta da gioco (un una frazione, ovvero una parte o più parti di una quantità intera, e hanno il valore di nomi, benché formati da ...
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BATTISTI, Carlo
Giovanni Battista Pellegrini
Nacque a Trento il Io ott. 1882 in una famiglia originaria della Vai di Non, da Giuseppe, preside di scuola media, e da Teresa Bentivoglio, insegnante elementare. [...] ed ebbe come maestri i più grandi luminari dell'epoca per quanto concerne la fliologia e la linguistica. Nel primo biennio della facoltà a causa degli enormi progressi tecnologici e della fisica acustica.
Non va passata sotto silenzio la realizzazione ...
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I rapporti tra lingua e musica sono strettissimi, sia perché gran parte della produzione poetica, non soltanto italiana, è stata concepita in funzione dell’accompagnamento musicale (dall’antica tragedia [...] può essere tanto un’esortazione a Pietro a guardare qualcosa, quanto la constatazione che Pietro sta guardando qualcosa, o anche l’esortazione musica accanto a discipline come la matematica e la fisica, l’astronomia e la teologia.
Al già citato ...
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Il contesto può essere definito in generale come l’insieme di circostanze in cui si verifica un atto comunicativo. Tali circostanze possono essere linguistiche o extra-linguistiche. Per riferirsi alle [...] ’ora in poi ‘contesto’ tout court) comprende la situazione fisica spaziale e temporale in cui avviene l’atto comunicativo, il (veridicità); alla sua relazione (pertinenza, coerenza) con quanto si sta dicendo; al modo (ordine delle informazioni, ecc ...
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I peggiorativi sono un tipo di alterati (➔ alterazione) ottenuti per ➔ derivazione, il cui significato implica una valutazione negativa da parte del parlante, che in questo modo prende le distanze rispetto [...] sporca o logora, un vecchiaccio lo è per il carattere o l’aspetto fisico, un momentaccio per gli eventi con esso connessi, una vociaccia per il accrescitivi o diminutivi come iper-, che «indica quantità superiore al normale» e «può talvolta esprimere ...
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quantita
quantità s. f. [dal lat. quantĭtas -atis, der. di quantus «quanto, quanto grande»]. – 1. a. La proprietà e la condizione per cui un singolo ente o elemento, concreto o astratto, o una massa, possono essere misurati, e quindi la loro...
numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...