antropologia
Gabriella Spedini
La scienza che studia l'uomo
L'antropologo studia l'uomo, che fa parte del regno animale, con lo stesso metodo scientifico utilizzato dallo zoologo per studiare gli altri [...] è comparso sulla Terra e di studiare la variabilità fisica degli esseri umani così da spiegarne la diversità
Siamo tutti gambe corte. Questa morfologia 'compatta' è funzionale in quanto evita un'eccessiva dispersione di calore attraverso la pelle. ...
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Neoplasie
FFrancesco Squartini e Luigi Califano
di Francesco Squartini e Luigi Califano
NEOPLASIE
Oncologia umana
di Francesco Squartini
sommario: 1. Introduzione. 2. Epidemiologia e frequenza: a) i [...] immunologiche tra i vari tipi di tumori.
Il virus SV4O, molto simile al virus polioma per quanto riguarda sia le caratteristiche fisiche e chimiche, sia quelle biologiche quali la capacità di indurre la trasformazione cellulare e di formare antigeni ...
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Biologia
Emanuele Padoa; Eraldo Antonini
di Emanuele Padoa ed Eraldo Antonini
BIOLOGIA
Biologia di Emanuele Padoa
sommario: 1. Introduzione. 2. Caratteri essenziali degli organismi viventi. 3. Le proteine: [...] si ritenevano giustamente più aderenti al pensiero scientifico, in quanto affermavano l'esigenza di spiegare i fenomeni della vita alla stregua di quelli della fisica, fino ad asserire che, almeno per la vita fisica, ‛anche l'uomo è una macchina'. Ma ...
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Acidi nucleici
Erwin Chargaff
di Erwin Chargaff
Acidi nucleici
sommario: 1. Introduzione. a) Il problema della cellula vivente. b) Le sostanze presenti in una cellula sono uguali a quelle che ne vengono [...] tipi di RNA che sono differenti sia funzionalmente sia chimicamente e fisicamente. Inoltre, l'acido ribonucleico si trova in molte zone differenti della cellula: più del 10% di tutta la quantità di RNA presente nella cellula si trova nel nucleo, più ...
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Gene
Burke H. Judd
sommario: 1. Introduzione. 2. Il mendelismo. 3. La teoria cromosomica dell'eredità. 4. La scoperta dell'associazione (linkage). 5. La mutazione. 6. La funzione del gene. 7. ‟Un gene [...] 300 differenti siti mutazionali nei due geni adiacenti. Egli quindi confrontò le frequenze di ricombinazione con le misure fisiche della quantità di DNA contenuta nel genoma di T4 e giunse alla conclusione che mutazioni distanti appena due nucleotidi ...
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Biomateriali
Paolo Ferruti
La definizione di biomateriale sulla quale attualmente esiste il più ampio consenso è quella stabilita nel corso della II International consensus conference on biomaterials, [...] di prestazione richiesto. In particolare, occorre considerare la forma fisica, la sede dell’impianto e la sua durata, la stesse che nel Jarvik-7, e il miglioramento per quanto riguarda la formazione di trombi è stato complessivamente modesto. Altri ...
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Immunologia e immunopatologia
GGiorgio Cavallo
Antonio Ascenzi e Cesare Bosman
Jan G. Waldenström
di Giorgio Cavallo, Antonio Ascenzi e Cesare Bosman, Jan G. Waldenström
IMMUNOLOGIA E IMMUNOPATOLOGIA
Immunologia [...] 2. Gli autoanticorpi verso costituenti alterati sembrano essere molto più frequenti di quanto non si immaginasse qualche anno fa.
Era noto da tempo che numerosi agenti fisici, chimici e biologici possono modificare la normale struttura delle proteine ...
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Sesso
Sheldon J. Segal
Kurt Loewit
Vincenzo Cappelletti
di Sheldon J. Segal, Kurt Loewit, Vincenzo Cappelletti
SESSO
Biologia del sesso, di Sheldon J. Segal
Sessualità umana, di Kurt Loewit
Sessualità: [...] il suo gruppo" (v. Ford e Beach, 1957).
Già quanto sappiamo circa l'‛eredità animale' può aiutarci a situare, e quindi , ma si limita a denotarne gli effetti nel sistema fisico dato. In Reich l'ideologia della sessualità nasce nella forma ...
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Catalisi
Herbert Gutfreund
Alessandro Cimino
Jack Halpern
Catalisi enzimatica, di Herbert Gutfreund
Catalisi eterogenea, di Alessandro Cimino
Catalisi omogenea, di Jack Halpern
Catalisi enzimatica
di [...] non è superiore a 10 kcal/mole. La distinzione però non è netta, in quanto anche nel primo caso (adsorbimento fisico) gli elettroni della molecola e del solido dovranno trovare nuove distribuzioni e, in ultima analisi, si può immaginare un passaggio ...
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RADICALI LIBERI
John M. C. Gutteridge e Francesco Minisci
Biologia e patologia di John M. C. Gutteridge
Sommario: 1. Introduzione. 2. Cenni di storia e di chimica dell'ossigeno: a) l'ossigeno e i suoi [...] il bilancio del ferro è in equilibrio, ne espelle circa la stessa quantità. Dal momento che il ricambio del ferro nel plasma è di ambiente, in presenza di iniziazione radicalica chimica o fisica, mediante un processo a catena (la lunghezza cinetica ...
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quantita
quantità s. f. [dal lat. quantĭtas -atis, der. di quantus «quanto, quanto grande»]. – 1. a. La proprietà e la condizione per cui un singolo ente o elemento, concreto o astratto, o una massa, possono essere misurati, e quindi la loro...
numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...