DE MARCHI, Emilio
Lucia Strappini
Nacque a Milano il 31 luglio 1851 da Giovanni e Caterina Perego. A soli nove anni gli morì il padre, lasciando una famiglia numerosa di cui si assunse il carico la [...] non, come nel caso di Arabella, di morte anche fisica. Il contorno, cioè i luoghi, i personaggi secondari, de' buoni concetti e dei seritimenti onesti come ogni buon galantuomo, quanto di possedere l'arte di insinuarli nell'animo altrui in una maniera ...
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DE GIORGI, Ennio
Enrico Moriconi
Nacque l’8 febbraio del 1928 a Lecce figlio di Nicola e di Stefania Scopinich.
La madre proveniva da una famiglia di navigatori di Lussino, mentre il padre era insegnante [...] altro che ha avuto una genesi più recente, proposto dal fisico belga Joseph Plateau che, intorno alla metà del 19° sec Orazio: «Ci sono più cose in cielo e in terra, Orazio, di quante ne sogni la tua filosofia» (Amleto, Atto I, scena V).
Ma De ...
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COMPAGNONI, Giuseppe
Giuseppe Gullino
Nacque a Lugo di Romagna il 3 marzo 1754 da Giovanni e Domenica Ettorri, e fu battezzato col nome di Marco Giuseppe. La famiglia, che risiedeva nel paese da circa [...] non limitata alla chimica, ma estesa alla geografia, alla fisica, alla fisiologia, e che godette di notevole successo pure quello dell'Interno, Villa, "nulla più valente di un municipalista". Quanto a Melzi, "all'uso di un sultano faceva pervenire le ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Giovanni Botero
Cosimo Perrotta
È uno dei due grandi mercantilisti italiani (insieme con Antonio Serra). Pur non esprimendo un progetto nazionale – che in Italia non c’era – egli intuisce quasi tutti [...] delle Relazioni universali, una descrizione vivissima dei caratteri fisici e antropici dei vari Paesi nel mondo. Le tutti, anche i ciechi e gli storpi, sono utilizzati nel lavoro per quanto possono fare (Ragion di Stato, VIII.2, p. 245).
Le ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Luca Cagnazzi de Samuele
Francesco Di Battista
Questo economista pone un problema storico rilevante: in che senso possiamo considerarlo un economista di transizione? E dunque più in generale: con quali [...] ». La formula P=ticn/fpm esprimeva infatti la relazione diretta tra quantità prodotta e «travaglio», intelligenza, capitali, natura; e una inversa tra il prodotto e gli «ostacoli»: fisici, politici, morali. Ma da un punto di vista storico, il suo ...
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FORTIS, Alberto
Luca Ciancio
Nato a Padova il 9 o il 10 nov. 1741, da Giovanni Antonio Fortis Feracini e da Francesca Maria Bragnis, sua seconda moglie, fu battezzato con il nome di Giovanni Battista, [...] (Viaggio di A. F. in Croazia e in Slovenia) (1765-1791), Split 1996.
Per quanto riguarda l'iconografia, si ricordano le incisioni di S. Sellier, in Mem. di matem. e di fisica della Soc. ital. delle scienze, XIV (1809), 1, p. XIV; di M. Comirato, in ...
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CALCAGNINI, Celio
Valerio Marchetti
Nato a Ferrara il 17 sett. 1479 da una facoltosa famiglia dell'aristocrazia di servizio presso la corte estense, era figlio naturale del protonotario apostolico Calcagnino [...] che fosse destinata a uso pubblico.
Lasciò inoltre una grande quantità di opere manoscritte, alcune compiute, la più parte in occupò di tutto: di politica, parafrasando Aristotele, come di fisica; di medicina come di retorica, di antiquaria come di ...
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FERDINANDO II de' Medici, granduca di Toscana
Irene Cotta Stumpo
Nacque a Firenze il 14 luglio 1610 da Cosimo II e da Maria Maddalena d'Austria, sorella dell'imperatore Ferdinando II.
Sin dai primi [...] per la matematica e l'astronomia. Non mancò l'attività fisica e l'addestramento alle arti militari, all'equitazione, alla caccia di una politica se non di alleanza con l'Impero, quanto meno di appoggio finanziario e militare. Così, sia pur sotto ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Giovanni Vailati
Massimo Mugnai
Giovanni Vailati è, per certi aspetti, una figura anomala nel panorama della filosofia italiana tra Ottocento e Novecento. Matematico, allievo di Giuseppe Peano, aderisce [...] e dei fenomeni considerati. A conferma di ciò, Vailati osserva che anche in fisica, con il nome di legge non s’intende tanto riferirsi a quel che avviene effettivamente, quanto piuttosto a quel che tende ad avvenire, vale a dire a quel che avverrebbe ...
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DANDOLO, Vincenzo
Paolo Preto
Nato a Venezia il 26 (o 22) ott. 1758 da Abram Uxiel, ebreo battezzato con nome di Marc'Antonio Dandolo, e Laura Steffani, si laureò giovanissimo all'università di Padova [...] ...,Venezia 1791), che egli riuscì a produrre in notevoli quantità e a prezzi largamente concorrenziali. Nella sua farmacia di , Elogio storico del conte V. D.,in Mem. di matematica e fisica della Società ital., residente in Modena, XX (1828), 2, pp. ...
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quantita
quantità s. f. [dal lat. quantĭtas -atis, der. di quantus «quanto, quanto grande»]. – 1. a. La proprietà e la condizione per cui un singolo ente o elemento, concreto o astratto, o una massa, possono essere misurati, e quindi la loro...
numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...