Maxwell, James Clerk
Giuditta Parolini
Diavolo d’un fisico!
Nell’Ottocento il fisico scozzese James Clerk Maxwell ha unificato i fenomeni elettrici e magnetici nella teoria del campo elettromagnetico, [...] sul nucleo atomico.
Alla sua morte, nel 1879, il fisico lasciò trattati su elettromagnetismo e teoria dei colori, sulla termodinamica e viceversa grazie alla corrente di spostamento, una quantità che spiega come un campo elettrico variabile nel tempo ...
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Rubbia, Carlo
Giuditta Parolini
Cacciatore di particelle
Il fisico italiano Carlo Rubbia deve la propria fama alla scoperta – realizzata al CERN di Ginevra nel 1983 – delle particelle W+, W- e Z0 responsabili [...] der Meer hanno ricevuto, nel 1984, il premio Nobel per la Fisica.
Da sempre interessato agli aspetti costruttivi e realizzativi, Rubbia, in della centrale, incrementa la produzione tradizionale di energia elettrica di una quantità stimata in 20 MW. ...
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Cristina Acidini
La formazione
Quando Michelangelo Buonarroti morì a Roma il 18 febbraio 1564, alla prodigiosa età di ottantanove anni, i protagonisti della politica, della religione, della cultura e [...] Abramo. Alessandro Magno, il grande conquistatore, è presente in quanto morendo senza eredi fu all’origine della suddivisione del Medio Oriente permise a Michelangelo di proporre una gran varietà di tipi fisici e di età, di atteggiamenti e di umori, ...
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Diritto
Diritto civile
S. dei beni del defunto dai beni dell’erede. - Mezzo mediante il quale i creditori del defunto e i legatari ottengono una prelazione, per il soddisfacimento dei loro crediti, sui [...] , per la maggior parte, in tre categorie: s. chimico-fisiche, s. meccaniche, s. elettriche e magnetiche. Le s. chimico-fisiche (spesso denominate anche operazioni diffusionali in quanto il processo peculiare che avviene in esse è la diffusione ...
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Fisico e chimico (Como 1745 - ivi 1827). Sesto dei sette figli del patrizio Filippo e di Maria Maddalena dei conti Inzaghi, rimasto orfano di padre, la sua educazione fu curata dallo zio paterno, canonico [...] strumento per le analisi chimiche. Verso il 1789, impressionato dalla discordanza di risultati ottenuti dai fisici nella determinazione della quantità di calore necessaria alla dilatazione isobara dell'aria, ne intraprese lo studio con un nuovo ...
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Scienziato (Parigi 1743 - ivi 1794). Figlio di un noto avvocato parigino, fu indirizzato dal padre verso gli studî giuridici. Non trascurò tuttavia le scienze e seguì corsi di matematica e di fisica, di [...] posto al centro della sua riflessione e della sua indagine fisico-chimica. Sin dagli inizî della sua carriera L. divenne attacchi da parte di J.-P. Marat e dei giacobini in quanto accademico e funzionario di primo piano dell'ancien régime. Il suo ...
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secondario Che viene come secondo, in ordine di tempo e di luogo.
Botanica
Si dice dell’organo, o parte di esso, sviluppatosi da un altro organo simile (detto primario o principale). Struttura s. del [...] s., che è originariamente costituita da una maggiore quantità di cellulosa e un minore contenuto di polisaccaridi ’elettrone spaiato appartiene a un atomo di carbonio secondario.
Fisica
Si dice di qualsiasi fenomeno determinato da un effetto primario ...
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Chimica
Concentrazione attiva con la quale un soluto (elettrolito) presente in una soluzione (acquosa o no) prende parte agli equilibri che si stabiliscono nella soluzione stessa. Viene espressa come il [...] tecnologie e possibilità di produzione mediante vettori, che elencano quantità di input e output. Si studia l’insieme degli appartenenti alla forza lavoro sul totale della popolazione.
Fisica
In fisica nucleare, l’a. di una sostanza radioattiva è ...
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Fisico italiano (n. Catania 1906 - scomparso il 26 marzo 1938). Trasferitosi a Roma, nel 1923 intraprese gli studî di ingegneria; all'inizio del 1928, seguendo E. Segrè e E. Amaldi, raccolse l'invito [...] filosofi" come Heisenberg, N. H. D. Bohr e A. Einstein che alla fisica italiana del tempo, più sperimentalmente orientata. Per la sua ritrosia a pubblicare, un'enorme quantità di ricerche è rimasta in forma di manoscritti, in parte perduti. L'impatto ...
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Fisico francese (Dieppe 1892 - Parigi 1987), prof. di fisica teorica all'univ. di Parigi dal 1928. Premio Nobel per la fisica nel 1929, per la sua teoria ondulatoria della materia. Segretario perpetuo [...] Suo maggior merito scientifico è l'aver posto (1923 e segg.) le basi della meccanica ondulatoria, ipotizzando che a ogni particella materiale di quantità di moto p sia associata un'onda la cui lunghezza λ è data da λ = h/p (con h costante di Planck ...
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quantita
quantità s. f. [dal lat. quantĭtas -atis, der. di quantus «quanto, quanto grande»]. – 1. a. La proprietà e la condizione per cui un singolo ente o elemento, concreto o astratto, o una massa, possono essere misurati, e quindi la loro...
numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...