Fisico statunitense, nato a St. Louis (Mo.) il 28 febbraio 1948. Laureatosi presso l'università di Rochester (N.Y.) nel 1970, ha quindi ottenuto il Ph.D. nell'università di Berkeley (Calif.) nel 1976. [...] L. Shawlow e D.J. Wineland (1975), che proposero di far interagire i fotoni che, pure se privi di massa, sono dotati diquantitàdimoto non nulla, con gli atomi da raffreddare. L'uso di sei fasci di luce laser opposti in coppie e intersecantisi, che ...
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Fisico, discendente dalla famiglia ducale, nato a Parigi il 15 agosto 1892. Licencié in lettere nel 1910, si rivolse presto a studî scientifici, sotto l'influenza del fratello maggiore Maurice (v. sotto). [...] una forma comune. L. de B. poté stabilire esattamente la relazione che deve intercorrere fra l'energia e la quantitàdimoto del corpuscolo da una parte, e dall'altra la frequenza e la lunghezza dell'onda associata. Grazie a tale correlazione ...
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Fisico tedesco, nato a Oranienburg l'8 gennaio 1891 e morto a Heidelberg l'8 febbraio 1957. Dal 1934 direttore dell'istituto di fisica del Kaiser-Wilhelm-Institut di Heidelberg e dal 1946 anche professore [...] conteggio delle particelle; applicando con Geiger tale metodo allo studio dell'effetto Compton poté dimostrare che le leggi di conservazione dell'energia e della quantitàdimoto erano valide per ciascun evento, e non soltanto in media. Si è occupato ...
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Parte della fisica che studia i processi macroscopici implicanti scambi e conversioni di calore; lo studio termodinamico, puramente fenomenologico, descrive i sistemi fisici con un numero limitato di parametri, [...] principio, si consideri un sistema che in un ciclo scambia le quantitàdi calore Q1 e Q2 rispettivamente con le due (sole) sorgenti a tempo maggiore di t si deve avere un aumento di H, a causa della simmetria delle equazioni del moto sotto inversione ...
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semiconduttore In fisica, materiale che a temperatura ambiente (20 °C) presenta valori di conduttività elettrica compresi tra 104 e 10–6 S/m, intermedi quindi tra quelli propri dei conduttori metallici [...] inclusione controllata di una piccola quantitàdi elementi diversi.
S. intrinseci
Genericamente, si tratta di sostanze che di questo doppio strato ha verso tale da ostacolare il moto degli elettroni verso il s. e da favorire invece la diffusione di ...
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Grandezza fisica che determina gli scambi spontanei di calore tra corpi diversi, il calore spontaneamente fluendo sempre dal corpo a t. superiore a quello a t. inferiore.
In modo soggettivo, la t. di un [...] quantitàdi calore scambiate nelle due trasformazioni isoterme di un ciclo di Carnot (➔ ciclo) che operi tra la t. T e la t. di riferimento T0; se come t. di ’aria aumenta (per un motodi discesa) o diminuisce (per uno di salita) e in corrispondenza ...
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turbolenza Comportamento irregolare e impredicibile dei fluidi in certe condizioni. Il termine indica anche, in un contesto più vasto, il moto caotico presente in sistemi dinamici deterministici dissipativi [...] di Rayleigh-Bénard, il motodi Couette (o didi trasferimento dell’energia non dipende dalla scala di lunghezza l, nell’intervallo [lD, L] (detto inerziale, in quanto dominato dalle forze di inerzia), e la densità di energia dissipata nell’unità di ...
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La sensazione uditiva e le vibrazioni di un mezzo (per lo più l’aria, ma anche mezzi elastici qualunque) che possono produrre tale sensazione. Per estensione, tutte le vibrazioni propagantisi in un mezzo, [...] sonora è in moto.
Assai più complicata è la situazione se il mezzo non è illimitato e omogeneo, in quanto allora normalmente si verificano fenomeni di riflessione e di rifrazione su e attraverso zone di discontinuità, di diffusione su superfici ...
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Dispositivo che permette di modificare determinate componenti o caratteristiche di un segnale sonoro, luminoso o elettrico.
Apparecchiatura attraverso la quale si fa passare un fluido allo scopo di trattenere [...] anche f. centrifughi in cui l’aria è indotta in moto vorticoso entro un labirinto a spirale nel quale si depositano occorre chiarificare portate rilevanti di liquidi contenenti piccole quantitàdi fini particelle in sospensione. Un tipo di f. a setto ...
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Fisica
D. materiale
D. assoluta
Per un corpo omogeneo, è il rapporto ρ tra la massa m e il volume V (v. tab.);
se il corpo non è omogeneo, la d. va definita punto per punto: in un punto P essa è il [...] di meccanica classica, paragonando l’espansione dell’Universo al motodi un oggetto lanciato verticalmente verso l’alto dalla superficie di quello superiore è di più semplice determinazione perché dipende dalla quantitàdi energia disponibile nel ...
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quantita
quantità s. f. [dal lat. quantĭtas -atis, der. di quantus «quanto, quanto grande»]. – 1. a. La proprietà e la condizione per cui un singolo ente o elemento, concreto o astratto, o una massa, possono essere misurati, e quindi la loro...
moto2
mòto2 s. m. [lat. mōtus -us, der. di movēre «muovere»]. – 1. L’atto, il fatto, l’effetto del muoversi, cioè dello spostarsi di un corpo da una posizione a un’altra; si contrappone a quiete ed è sinon. di movimento, a cui è però preferito...