GILARDI, Pietro
Andrea Spiriti
Figlio dell'orafo di Bruxelles Anatalo Girard, nacque a Milano il 17 ott. 1677, nella parrocchia di S. Michele al Gallo.
La localizzazione milanese è sintomatica, trattandosi [...] con la palma e la corona del martirio, il lunettone centrale le effigi di due profeti, mentre i catini laterali alternavano le quadrature a due medaglioni in monocromo (uno con la Visitazione), con ai lati coppie di angeli. È probabile che alla fase ...
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GALLI BIBIENA, Francesco
Anna Coccioli Matroviti
Terzogenito di Giovanni Maria il Vecchio e di Orsola Maria Possenti, fratello di Ferdinando, nacque il 12 dic. 1659 a Bologna, dove avvenne la sua prima [...] interventi pubblici, Atti del Convegno di studio… (1989), a cura di G. Ricci, Milano 1992, pp. 81, 85-87; A. Coccioli Mastroviti, Quadraturismo e ornato a Parma e a Piacenza nel Seicento…, in La pittura in Emilia e in Romagna. Il Seicento, II, a cura ...
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GALLI BIBIENA, Ferdinando
Anna Coccioli Matroviti
Secondogenito di Giovanni Maria il Vecchio e di Orsola Maria Possenti, nacque in Bologna il 19 ag. 1657. Dopo gli studi di pittura con G. Viani, si [...] di alta cultura (1987), a cura di M. Fagiolo - M.L. Madonna, Roma 1992, pp. 637-642 e ss.; A. Coccioli Mastroviti, Quadraturismo e ornato a Parma e a Piacenza nel Seicento…, in La pittura in Emilia e in Romagna. Il Seicento, a cura di J. Bentini - L ...
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MONTI, Francesco
Alessandro Serafini
MONTI, Francesco. – Figlio di Stefano, «egregio sartore» della corte estense, nacque a Bologna nel 1685 (Zanotti, 1739, II, p. 217).
Quattro anni dopo la famiglia [...] » di McSwiny, in La pittura emiliana nel Veneto, a cura di S. Marinelli, Modena 1999, pp. 177-192; I.L. Lenzi, Quadratura e decorazione tra Bologna e Brescia: le esperienze di Giovanni Zanardi in alcuni esempi dimenticati, in Realtà e illusione nell ...
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COLONNA, Angelo Michele (Angelomichele, Michele)
Paolo Cassoli
Figlio di Giovanni e di una Caterina, nacque a Rovenna (frazione di Cernobbio), in provincia di Como, il 21 sett. 1604 (Guidicini, 1872; [...] 1965, ad Indicem; I. Svensson, Disegni ined. di A. M. C., in Arteantica e moderna, 1965, pp. 365-374; A. Schnapper, C. et la "Quadratura" en France à l'époque de Louis XIV, in Bull. de la Sociétéde l'histoire de l'art français, 1966, pp. 65-97; M ...
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LANFRANCO, Giovanni
Erich Schleier
Figlio minore di Stefano e Cornelia (della quale non si conosce la famiglia di appartenenza), nacque a Parma il 26 genn. 1582. Secondo Passeri il ragazzo "fu incamminato [...] giocano e tengono tralci di vite e lo stemma di monsignor Costaguti (Bernardini, 2002, pp. 67 s.).
L'ultimo omaggio al quadraturismo di Tassi nell'opera del L. è la finta architettura nell'affresco della volta della loggia nel primo piano del casino ...
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GIORDANO, Luca
Maria Giovanna Sarti
Nacque a Napoli il 18 ott. 1634 da Antonio e da Isabella Imparato.
Antonio, mercante di quadri di origine pugliese ma anche modesto pittore, dovette avviare il figlio [...] di una tavolozza chiara, che meglio poteva esaltare l'abbondante luce naturale del luogo, e una struttura compositiva priva di quadratura o di compartizione dei singoli episodi, il G. mise in scena, proseguendo e superando la lezione fiorentina di ...
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quadraturismo
s. m. [der. di quadratura, nel sign. 2]. – Genere pittorico consistente nella realizzazione, su pareti e soffitti, di prospettive architettoniche (dette quadrature) dipinte in modo da amplificare illusoriamente lo spazio interno...
quadratura
s. f. [dal lat. tardo quadratura, der. di quadrare «ridurre a quadrato»]. – 1. a. L’operazione, il fatto di quadrare, di ridurre a forma quadrata: q. di un foglio di carta; q. di un terreno da gioco; la forma stessa, o pianta, quadrata:...