equilibrio
equilìbrio [Der. del lat. aequilibrium, comp. di aequus «uguale» e libra «bilancia»] Termine che, per lo più con opportuna specificazione, indica una situazione particolare di un sistema, [...] altro e., può essere stabile oppure instabile oppure stazionario intorno a un’oscillazione limite: v. oscillazioni rimangono vicine all’e. per ogni istante t. Più precis., un punto x si dice punto di e. stabile se per ogni e>0 è possibile trova- ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il cosmo sferico
Giorgio Strano
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
All’altezza del IV secolo a.C. si definisce nel mondo greco, e in particolare [...] massima luminosità quando sorge esattamente mentre il Sole tramonta (opposizione). Appare poi fermarsi di nuovo (secondo puntostazionario) e infine riprendere il corso diretto verso est, decrescendo in luminosità e accelerando gradatamente, fino a ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
L'astronomia ellenistica
Giorgio Strano
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
I modelli astronomici di Eudosso, Callippo e Aristotele presentano [...] avvicina all’opposizione con il Sole e al primo puntostazionario. Il massimo di luminosità si verifica al centro una rotazione sull’epiciclo in modo da ritornare all’apogeo, il punto di massima distanza dalla Terra, dopo un periodo sinodico: circa ...
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sistema differenziale, stabilita di un
sistema differenziale, stabilità di un proprietà di un sistema dinamico di equazioni differenziali corrispondente alla nozione intuitiva di non avere una evoluzione [...] (0) − P| < δ, risulti |X(t) − P| < ε per ogni t ≥ 0. In caso contrario P si dice instabile. Un puntostazionario P localmente stabile si dice localmente asintoticamente stabile se per tutti i dati iniziali che distano meno di un opportuno ρ > ...
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Dalla funzione convessa alla convessita generalizzata
Dalla funzione convessa alla convessità generalizzata
Sebbene l’idea geometrica di figura convessa risalga a tempi lontani, la definizione moderna [...] : non è vero che un minimo locale sia necessariamente globale e neppure è necessariamente vero che un puntostazionario sia un punto di minimo.
Per quanto riguarda l’ottimizzazione, dunque, l’estensione è stata per così dire eccessiva. All ...
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convessità generalizzata
Angelo Guerraggio
Termine che designa gli studi tesi a estendere le proprietà delle funzioni convesse (o concave) – almeno quelle ritenute essenziali in un determinato contesto [...] di convessità sulla funzione obiettivo (supposta dunque definita su un insieme aperto di ℝν) assicura che ogni puntostazionario (che cioè annulla tutte le derivate parziali prime della funzione obiettivo) sia anche di minimo, che ogni estremante ...
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Lagrange, metodo dei moltiplicatori di
Lagrange, metodo dei moltiplicatori di metodo impiegato nei problemi di estremo (massimo o minimo) vincolato (o, equivalentemente, condizionato) per caratterizzare [...] al vincolo g(x, y) = 0, la funzione (detta lagrangiana) L(x, y, λ) = ƒ(x, y) + λg(x, y) ha un puntostazionario. Il parametro λ viene detto moltiplicatore di Lagrange. Si è dunque condotti al sistema
Se (x0, y0, λ0) è una soluzione di questo ...
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stazionarieta
stazionarietà proprietà di un punto del grafico di una funzione differenziabile in n variabili, in corrispondenza del quale sono contemporaneamente nulle tutte le derivate parziali della [...] una funzione di una variabile, deve annullarsi nel punto la sua derivata prima. Un punto con tale caratteristica è detto equivalentemente punto di stazionarietà o → puntostazionario; è anche detto → punto critico. Se la funzione è dotata di derivate ...
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orbita omoclina
orbita omoclina in analisi, per un sistema differenziale, orbita che tende a un puntostazionario P sia per t tendente a −∞ sia per t tendente a +∞ (→ sistema differenziale, stabilità [...] di un) ...
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stazionariostazionàrio [Der. del lat. stationarius, da statio -onis "fermata", che è da stare "stare fermo"] [LSF] Che non muta di posizione o stato né di valore. ◆ [EMG] Corrente elettrica s.: quella [...] dominio sia dello spazio che del tempo, in partic. con una configurazione stabile e immutabile dei punti di massima ampiezza (ventri) e dei punti di ampiezza nulla (nodi); un'onda di questo genere può sempre pensarsi risultante dalla composizione di ...
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stazionario
stazionàrio agg. e s. m. [dal lat. tardo stationarius, der. di statio -onis «fermata, dimora, riposo»]. – 1. agg. Che sta fermo in un luogo, che non si allontana dal luogo in cui si trova. In partic.: a. Uccelli s., che non emigrano,...
punto2
punto2 s. m. [lat. pŭnctum, lat. tardo pŭnctus, der. di pŭngĕre «pungere»: propr. «puntura, forellino»]. – 1. a. Nel cucito e nel ricamo, l’atto del passare il filo attraverso la stoffa e ripassarlo a breve distanza, e il risultato...