Dislessia
Alessandro Laudanna
Il termine dislessia si riferisce a un insieme di disturbi che compromettono le capacità di lettura. Talvolta lo si riserva alla caratterizzazione dei soli disturbi evolutivi [...] che ha appena scritto, ha suscitato un certo interesse dal punto di vista neurologico, perché, così come l'afasia di Harvard University Press, 1984.
Deep dyslexia, ed. M. Coltheart, K. Patterson, J. Marshall, London, Routledge, 1980.
a.w. ellis ...
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Necrosi
Matteo A. Russo
La necrosi (dal greco νεκρός, "morto") costituisce, insieme all'apoptosi (dal greco ἀπὸ, "da", e πτῶσις, "caduta"), una delle due forme di morte cellulare. Questa rappresenta [...] alterazioni costituisce una lesione letale o irreversibile, che ha come punto di arrivo il quadro finale di morte cellulare. La effetti: 1) l'entrata di Na+ e la perdita di K+, accompagnata per motivi osmotici dall'entrata di acqua; questo produce ...
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Mania
Adolfo Pazzagli
Il termine mania (dalla radice greca μαν- del verbo μαίνομαι, "smaniare, essere pazzo") era usato un tempo nel linguaggio medico per indicare vari tipi di affezioni psichiche ed [...] '. Questo modo di affrontare la mania da un punto di vista psicologico pone l'accento sulla necessità di Clinical and research perspectives, Washington, APA Press, 1998.
f.k. goodwin, k.r. jamison, Manic depressive illness, New York, Oxford University ...
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GRITTI, Rocco
Giuseppe Armocida
Nacque il 17 dic. 1827 a Rota Dentro, frazione di Rota d'Imagna, nel Bergamasco, da Faustino e da Lucia Manzoni. Rimasto orfano di entrambi i genitori in età infantile, [...] del femore per arma da fuoco, studiate sotto il punto di vista della chirurgia militare. Memoria, Milano 1866 , Principio di secolo (1901-1915), Milano 1962, pp. 987, 1001, 1012; K. Bernabeo, R. G. ed il suo "metodo subacqueo", in Atti e memorie dell ...
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DE VINCENTIIS, Carlo
Renato Di Ferdinando
Nacque a Napoli da Giuseppe e da Annunziata Carolina Castiglione il 19 ag. 1849. Educato, per i primi anni scolastici, presso i padri barnabiti di Caravaggio, [...] la sua iridotomia "a cielo aperto", più tardi rivendicata contro K. Schloesser e P. F. Lagrange), di cui praticava l incideva il tessuto angolare nel settore diametralmente opposto al punto di penetrazione. Questo secondo tempo, di evidente maggior ...
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Ruga
Maurizio Ceccarelli
Il termine ruga indica una piega della cute determinata da una sollecitazione meccanica continua su un tessuto alterato biologicamente. Indipendentemente dal loro aspetto e [...] di escape di radicali liberi dell'ossigeno. Dal punto di vista della qualità è importante che l' medicina estetica, Bologna, Modulgrafica, 1994.
w.f. larrabee, d. suttom, k.s. carlisle, A histologic and mechanical study of aging skin, St. Louis ...
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GUGLIELMO da Saliceto
Graziella Federici Vescovini
Nacque presumibilmente a Saliceto di Cadeo, nel Piacentino, intorno al 1210.
La maggior parte dei dati relativi alla biografia di G. si ricavano dalle [...] arte meccanica, ma l'unione di teoria e pratica. Dal punto di vista formale questa opera si presenta come un trattato C. Malagola, I-II, Bononiae 1888-96, pp. 554 s.; K. Sudhoff, Beiträge zur Geschichte der Chirurgie im Mittelalter, II, Leipzig 1914- ...
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DI MATTEI, Eugenio
Giuseppina Bock Berti
Nato a Messina da Pietro e Anna Rapisarda il 23 genn. 1859, si laureò in medicina all'università di Catania nel 1883 e in tale sede iniziò la sua carriera accademica [...] , si recò a Monaco di Baviera, dapprima presso l'istituto di K. W. Kupffer, anatomista ed embriologo, ove portò a termine le sue epoca prepotentemente impegnavano l'attenzione degli studiosi, al punto che non esiterà ad abbandonare Catania e l' ...
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GARELLI, Pio Nicola
Beatrice Maschietto
Figlio del medico bolognese Giovanni Battista (1649-1732), nacque a Bologna nel 1670, e ivi ricevette la sua prima educazione nel collegio Poeti (Fantuzzi, p. [...] edita in Vienna nel 1780, Die Merkwürdigkeiten der k.k. Garellischen öffentlichen Bibliothek am Theresianum.
Lasciata l'Italia, posizione preminente nella società colta della capitale asburgica, al punto che si è giunti a definirlo "per così dire il ...
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Verginità
Marco Aime
Il termine verginità indica la condizione di chi non ha avuto rapporti sessuali completi. Nell'accezione comune il vocabolo è riferito in particolare alla condizione della donna [...] es., si narra che al re David, vecchio e in punto di morte, i ministri suggerirono di ricorrere ad alcune vergini per (Krige 1968, pp. 174-75).
Culto delle vergini
L'antropologa K. Hastrup (1978, p. 44) ipotizza una suddivisione della vita di ...
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k, K
(cappa o kappa, ant. o region. ca) s. m. o f., invar. – Decima lettera dell’alfabeto latino, che rappresenta l’occlusiva velare sorda (cioè il suono proprio di c in casa, fuoco, acuto) come il greco κ (che ha lo stesso nome); quando il...
stella1
stélla1 s. f. [lat. stēlla]. – 1. In astronomia, nome generico dei corpi celesti di forma per lo più sferica, costituiti da enormi masse di gas a temperatura molto elevata (che per questo emettono luce), tenuti insieme dall’attrazione...