Figura geometrica piana limitata da tre o più segmenti che formino una poligonale chiusa non intrecciata.
Matematica
Geometria
Nella geometria dell’ordinario piano euclideo si chiama p. piano la parte [...] e compasso fu completamente risolto da K.F. Gauss che ricondusse il problema modo si costituisce ha appunto il nome di p. funicolare relativo all’assegnato sistema di vettori. I punti 0′, 1′, 2′, …, (n+1)′ sono i vertici del p. funicolare; le rette ...
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Agraria
Pratica di somministrare acqua ai terreni per rendere produttiva una zona arida, per effettuare determinate coltivazioni (per es., la risicoltura) o per aumentare la produzione agraria di un terreno [...] macroelementi non nutritivi (Na, Ca, Mg), di quelli nutritivi (N, P, K), dei metalli pesanti (B, Zn, Cd, Cu, Ni, Pb), dei microinquinanti fertilizzanti e salinizzazione) hanno sollecitato la messa a punto di tecniche innovative di i. basate su metodi ...
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Anatomia
Raggruppamento di fibre muscolari o nervose che hanno origine, percorso e destinazione comuni. I f. vengono identificati con eponimi o in base alla sede anatomica (fascio di Goll e di Burdach, [...] f. è ogni insieme semplicemente infinito di enti geometrici (rette, piani, curve, superfici ecc.) di dimensione k−1 giacenti in tale spazio e tale che, per un punto generico di esso passi uno e uno solo di quegli enti: per es., le coniche di un piano ...
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Geologia
Lo spostamento verso il mare della linea di costa. Questo fenomeno (opposto a quello della trasgressione) può verificarsi durante condizioni di stazionarietà o di sollevamento relativo del livello [...] si annulla per effetto di una traslazione che porti l’origine nel punto (x, ȳ), β1, che viene denominato coefficiente di r. XTy, dove βˆ è il vettore di componenti βˆ0, βˆ1, …, βˆk, e T indica la matrice trasposta. Date le ipotesi fatte, βˆ è un ...
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Sigla di polymerase chain reaction («reazione a catena della polimerasi»), metodologia utilizzata per ottenere quantità che ammontano a μg di copie di segmenti specifici di DNA o di RNA, partendo da quantità [...] in una preparazione di acidi nucleici. Ideata negli anni 1980 da K. Mullis, ha avuto negli anni successivi un tale sviluppo da potrebbe indicare una minore distanza fra di esse dal punto di vista evolutivo. Nell’ambito dell’analisi filogenetica la ...
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Fisica
In elettrologia, c. dell’elettricità nei mezzi materiali, l’insorgere nei mezzi stessi di correnti elettriche sotto l’azione di campi elettrici. Si presenta con modalità estremamente diverse a seconda [...] alla temperatura stessa (ci si riferisce qui alla temperatura assoluta, misurata in K). I fondamenti della teoria di Fourier sono i seguenti: se a un certo istante un punto qualunque di un corpo viene portato e mantenuto a una temperatura diversa ...
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Astronomia
Macchie solari
Regioni relativamente oscure della superficie solare (➔ fotosfera). Sono l’unica manifestazione dell’attività solare osservabile, in condizioni favorevoli, anche a occhio nudo. [...] di questa: la loro temperatura è ∿3700 K, mentre la temperatura media della fotosfera è ∿5900 K. Si pensa che la bassa temperatura delle zona di proiezione del punto di origine del nervo ottico, normalmente insensibile (punto cieco della retina).
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Biochimico e farmacologo statunitense (Lansing, Iowa, 1918 - Seattle, Washington, 2009). Ha scoperto la fosforilazione reversibile delle proteine, processo di trasferimento dei gruppi fosfato dell'ATP [...] per poi tornare a Seattle, in quello di farmacologia. Punto di partenza delle sue ricerche è stato lo studio del di cellule sane in cellule tumorali, ecc.). Per questi studi nel 1992 a K. e a E. Fischer è stato assegnato il premio Nobel per la ...
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PSICHIATRIA
Leonardo Ancona
(XXVIII, p. 446; App. II, II, p. 624; III, II, p. 514; IV, III, p. 79)
La descrizione dello scenario della p. dal 1978 a oggi in una voce enciclopedica esige necessariamente [...] terapeuta-cliente può essere pertanto considerata non solo un eccellente punto di vista dal quale osservare in azione i più importanti . 41-48; T.A. Pigott, F. L'Heurex, J.L. Hill, K. Bihari, S.E. Bernstein, D.L. Murphy, A double-blind study of ...
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TUMORE (XXXIV, p. 474)
Paolo BUFFA
Il problema del cancro, dal punto di vista teorico, ha superato i limiti della patologia per diventare uno dei problemi centrali della biologia generale, mentre dal [...] periodo di latenza è più lungo. Agisce solo nel punto di applicazione.
2-naftilamina. - Negli operai dell' L.M. Scabad, Vedute di oncologia sperimentale (in russo), Mosca 1947; K. Stern e R. Willheim, The biochemistry of malignant tumors, New York ...
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k, K
(cappa o kappa, ant. o region. ca) s. m. o f., invar. – Decima lettera dell’alfabeto latino, che rappresenta l’occlusiva velare sorda (cioè il suono proprio di c in casa, fuoco, acuto) come il greco κ (che ha lo stesso nome); quando il...
stella1
stélla1 s. f. [lat. stēlla]. – 1. In astronomia, nome generico dei corpi celesti di forma per lo più sferica, costituiti da enormi masse di gas a temperatura molto elevata (che per questo emettono luce), tenuti insieme dall’attrazione...